giovedì 26 gennaio 2012

NEWS: Nomination Oscar 2012


Gli Academy Awards 2012 quest'anno regalano prevedibilità e un pizzico di sorpresa. Sorpresa a cominciare dalla nomination di Rooney Mara nella categoria Best Actress grazie alla Lisbeth Salander made in USA de The Girl With The Dragon Tattoo. Mara dovrà combattere per la statuetta contro la leonessa Meryl Streep (per The Iron Lady) e una possibile "nemica" in Michelle Williams (My Week With Marilyn), entrambe vincitrici del Golden Globes. Le altre due nominate sono Viola Davis (The Help) e Glenn Close (Albert Nobbs). Snobbata Tilda Swinton per la sua performance in We Need To Talk About Kevin, che non è riuscita a replicare la nomination ottenuta ai Globes, anche se vanta nel suo curriculum un Oscar per Michael Clayton.
Altra sorpresa è la nomination a Gary Oldman per La talpa, outsider che potrebbe dare filo da torcere a Jean Dujardin (The Artist), Brad Pitt (Moneyball) e George Clooney (Paradiso amaro, nominato anche per il miglior film e la regia di Alexander Payne). Demian Bichir, altra new entry potrebbe prendere l'agognato premio con la sua performance in A Better Life. Grande escluso è Michael Fassbender nella sua grande performance in Shame, ma forse la tematica è troppo forte per essere accettata dai "bacchettoni" dell'Academy.
Il made in British colpisce ancora e oltre a Oldman (La talpa si guadagna una nomination per la sceneggiatura non originale), c'è anche Kenneth Branagh che fa rivivere Lawrence Olivier ne My Week With Marilyn. Ma le chance sono poche perché i pronostici danno per favorito Christopher Plummer per The Beginners, ma a insidiarlo c'è Max Von Sydow per il suo ruolo in Molto forte, incredibilmente vicino, ancora inedito in Italia. Qualche chance la possono avere Nick Nolte (Warrior) e Noah Hill (Moneyball). Ma la sorpresa più bella è vedere tra i miglior film The Tree of Life di Terrence Malick, che si scontrerà contro Hugo di Martin Scorsese, ben 11 nomination (tra cui miglior scenografia made in Italy con la coppia Ferretti-Lo Schiavo e la grande Thelma Shoonmaker, da anni collaboratori di Scorsese: per la serie squadra che vince non si cambia).
Steven Spielberg si deve accontentare della nomination come miglior film per War Horse, mentre Woody Allen torna alla grande con le nomination come miglior film e sceneggiatura per Midnight in Paris. Sembra che quest'anno Hollywood celebri i grandi che hanno fatto grande il cinema (Scorsese, Allen, Malick,Spielberg), e in questo modo celebra un po' sé stessa.
Il resto è prevedibile: migliori attrici non protagoniste sono Jessica Chastian e Octavia Spencer per The Help, Berénice Bejo per The Artist che si aggiudica 10 nomination tra cui miglior film. Forse però la prevedibilità può essere spezzata da una possibile vittoria di Melissa McCharthy (Bridesmades che si aggiudica anche la nomination miglior sceneggiatura scritta da Kristen Wiig): la sua damigella d'onore irriverente ed esilarante potrebbe dare filo da torcere. Poche chance per Janet McTeer (Albert Nobbs). Madonna ed Elton John snobbati, niente guerra come è accaduta ai Golden Globes. a Bocca asciutta rimangono anche Ryan Gosling (le Idi di marzo), il già citato Fassbender, Spielberg per Tin Tin e Clooney che si deve accontentare della nomination per la migliore sceneggiatura per le Idi di Marzo. Che vinca il migliore!



martedì 24 gennaio 2012

LA RUBRICA DEGLI ADDII: Addio a Theo Angelopolous




Il regista greco Theo Angelopolous è morto stasera a causa delle ferite riportate in un incidente stradale, travolto da un motociclista mentre stava attraversando la strada. Aveva 76 anni.
La sua carriera in Grecia conobbe una serie di difficoltà a causa della dittatura dei generali, costringendolo all'esilio in Francia (dove studiò cinema) durante gli anni Settanta.
Nel 1977 vinse l'Orso d'Oro con la pellicola I cacciatori, dedicato proprio al regime militare che schiacciava la Grecia in quel periodo.
Lavorò con Marcello Mastroianni dove lo diresse ne Il passo sospeso della cicogna, e con Gian Maria Volontè ne Lo sguardo di Ulisse (1995), ma a causa della morte improvvisa dell'attore milanese, dovette sostituirlo con Harvey Keitel.
Nel 1998 vinse la Palma d'Oro per L'eternità e un giorno trattoda un'opera di Albert Camus. Il suo ultimo lavoro risale al 2009 con La polvere del tempo.
Al momento dell'incidente stava effettuando delle riprese al porto di Kerastsini-Drapedsona.
Il cinema greco perde uno dei suoi più importanti esponenti.

sabato 21 gennaio 2012

RECENSIONE: The Girl With the Dragon Tattoo



Titolo: The Girl With the Dragon Tattoo
Cast: Daniel Craig, Rooney Mara, Stellan Skargsdar, Christopher Plummer, Robin Wright.
Sceneggiatura: Steven Zallian
Musiche: Trent Reznor, Atticus Ross
Durata: 158'

Mikael Blomkvist (Daniel Craig) è il direttore della rivista Millennium, rivista di carattere finanziario specializzato in inchieste su speculazioni nel mondo dell’alta finanza.
Giornalista di successo Blomkvist è incapace di avere un buon rapporto con la figlia e invischiato in una relazione extraconiugale con Erika Berger (Robin Wright), nonché caporedattore della rivista.
In attesa di scontare una pena per diffamazione, viene contattato dal magnate Henrik Vanger (Christopher Plummer) per ricostruire gli avvenimenti accaduti nel lontano 1966, riguardo la scomparsa della sua nipote prediletta Hanriett, da lui ritenuta assassinata da un membro della sua stessa famiglia, disfunzionale al limite della perversione.
Mikael si trasferisce da Stoccolma a Hestad per un periodo, in modo da condurre le sue indagini, e viene contattato dalla Hacker Lisbeth Salander (Rooney Mara), dando inizio a una collaborazione alquanto singolare, in quanto soggetto studiato e spiato dalla scaltra hacker che ha recuperato illegalmente una serie di informazioni sul giornalista.
Lisbeth è una ragazza introversa, al limite del sociopatico, veste in stile punk e ha un passato doloroso fatto di violenze e abusi. Costretta a vivere sotto la tutela di un avvocato, Lisbeth comunque è un’ottima ricercatrice e sarà un’alleata preziosa per Mikael. I due neo detective scopriranno delle trame oscure legate alla famiglia Vanger e qualcuno tenterà di uccidere Mikael affinché il segreto non venga svelato.
Una storia complessa e affascinante, più di mille pagine compresse in 158’: con The Girl With the Dragon Tattoo, David Fincher ritorna alle atmosfere cupe di Seven e Zodiac per proporre una versione americana del best seller di culto firmato da Stieg Larson, già diventato film nel 2009. L’inizio parte come una bomba grazie alla colonna sonora firmata nuovamente da Trent Reznor e Atticus Ross che offrono una nuovo restyling alla hit Immigrant Song dei Led Zeppelin, questa volta cantata da Karen O’, leader dei Yeah Yeah Yeahs. I titoli di testa sono spettacolari, non se ne vedevano così dai lavori di Saul Bass (inventore dei titoli de La Pantera Rosa, e chissà cosa avrebbe fatto con le nuove tecnologie…), facendo subito intuire allo spettatore che quello che vedrà non sarà una passeggiata.
Toni metallici e caldi, a tratti bollenti, raffreddati dalla glaciale Svezia, che fa da cornice a questo thriller avvolto nel mistero.
Fincher è abbastanza fedele al suo predecessore e non parte subito con il caso della scomparsa di Harriet Vanger, ma, rispetto alla versione originale della pellicola, mostra aspetti della vita del giornalista, come il rapporto con la figlia (presente nel libro e non nella versione cinematografica svedese) e della sua famiglia, creando un parallelo tra lui e Lisbeth prima del loro incontro, come se studiasse i suoi personaggi con la precisione di un antropologo.
Il personaggio di Lisbeth invece viene presentato dal principio come una persona sfuggevole ed enigmatica rispetto alla versione rabbiosa interpretata da Noomi Rapace, grintosa anche nel look con il make up più marcato e lo stile più punk e aggressivo. La Lisbeth di Rooney Mara è più “trasparente”, come se non volesse farsi assolutamente notare, con un viso apparentemente acqua e sapone, ma più “evidente” con i capelli e i vestiti non proprio da brava ragazza borghese, facendosi notare inevitabilmente.
Fincher in questo modo cerca di evitare di fare una fotocopia di un film già esistente, rimanendo leggermente più fedele al romanzo, anche se finisce per rispecchiare parecchio la prima versione cinematografica.
E se nell’originale le scene di violenza che subisce Lisbeth sono più crude al limite dell’intollerabile, qui si tende stemperare la violenza, anche se un senso di disgusto pervade ugualmente lo spettatore (femminile), ma nel complesso la storyline finisce per seguire inevitabilmente il suo predecessore.
Valeva la pena un’operazione del genere? Sì se si dimentica per un attimo l’esistenza della prima versione, perché comunque Fincher ha il pregio di immettere la sua impronta autoriale, analizzando il male attraverso la violazione del corpo femminile, straziato come quello della giovane Lisbeth, costretta a sopportare gli abusi del suo tutore/aguzzino, come la violenza di un possibile omicidio che ha strappato la giovane Harriet alla sua famiglia. Così come le ragazze uccise che ritornano prepotentemente dall’al di là, durante le indagini di Blomkvist e Salander. Uomini che odiano le donne, questo è il titolo italiano per questo primo capitolo della trilogia Millennium, mai così perfetto.
Ma dietro un’apparente misoginia di Larson, le donne non sono così passive ed ecco Lisbeth sprigionare il suo odio e la sua vendetta, rendendola non meno spietata e pericolosa, riuscendo a capovolgere il ruolo da vittima a carnefice. E in questo The Girl With Dragon Tatoo rimane fedele sia al libro che al film di origine, lasciando intatta la forza e l’anima tormentata della protagonista, dando nuova linfa vitale all’enigmatica bad girl.
The Girl With the Dragon Tattoo non è un’inutile operazione commerciale per far conoscere agli americani la trilogia di Larson (se non la conoscono già, essendo best sellers di fama internazionale), e anche se il paragone è inevitabile e la durata è eccessiva (dilungandosi specialmente nel finale) finendo purtroppo per appesantirlo un po’; è un trhiller ben confezionato, visivamente splendido e ben recitato da un cast di prim'ordine (soprendente Mara), che non tradisce la sua origine euopea, evitando di creare un’americanata che non sa andare oltre i soliti cliché.
Fincher, da bravo artigiano che conosce il proprio mestiere, riesce a creare la sua versione personale, di forte impatto visivo, evitando di tralasciare il lato emotivo.
Un film ambientato nel freddo, ma caldo nel suscitare emozioni.

Voto: 7,5
A.M.

giovedì 19 gennaio 2012

FILMOGRAFIA: Leonardo Di Caprio






NOME: Leonardo DiCaprio
DATA DI NASCITA: 11/11/1974
LUOGO DI NASCITA: Los Angeles, California, Stati Uniti
PROFESSIONE: Attore, produttore







(2012) J. Edgar - J. Edgar Hoover
(2010) Inception - Cobb
(2010) Prisoners
(2009) Shutter Island - Teddy Daniels
(2008) Revolutionary Road - Frank Wheeler
(2008) Nessuna verità - Roger Ferris
(2007) The 11th Hour - Narratore
(2006) Blood diamond - Diamanti di sangue - Danny Archer
(2006) The departed - Il bene e il male - Billy Costigan
(2004) The aviator - Howard Hughes
(2002) Prova a prendermi - Frank Abagnale Jr.
(2002) Gangs of New York - Amsterdam Vallon
(2000) The Beach - Richard
(1998) Don's Plum - Derek
(1998) Celebrity - Brandon Darrow
(1998) La maschera di ferro - Re Luigi XIV/Philippe
(1997) Titanic - Jack Dawson
(1996) La Stanza di Marvin - Hank
(1996) Romeo + Giulietta - Romeo
(1995) Poeti dall'inferno - Arthur Rimbaud
(1995) Ritorno dal nulla - Jim Carroll
(1995) Pronti a morire - Kid
(1995) A Hundred and One Nights - Comparsa
(1994) The Foot Shooting Party
(1993) Voglia di ricominciare - Toby
(1993) Buon compleanno mr. Grape - Arnie Grape
(1992) La mia peggiore amica - Guy
(1991) Critters 3 - Josh
(1991) "Genitori in blue jeans" (Serie Tv) - Luke Brower
(1990) "Parenthood" (Serie Tv) - Garry Buckman

PRODUTTORE:

(2005) Gardener of Eden
(2004) The aviator
(2004) The assassination of Richard Nixon - produttore esecutivo

martedì 17 gennaio 2012

NEWS: Vincitori Golden Globes 2011


Domenica notte/lunedì si sono tenuti i Golden Globes, definita ormai da tempo l'anti camera degli Oscar. A far da padroni sono stati gli inglesi, primis tra tutti Meryl"Iron Lady"Streep, che, con la sua magistrale interpretazione di Margaret Tatcher in The Iron Lady, si aggiudicherà sicuramente la sua 17esima nomination agli Academy Awards. Altra attrice americana a vincere un globo d'oro come miglior attrice di Musical/commedia in un film inglese è Michelle Williams in My Week with Marilyn, dove interpreta la mitica Monroe. Williams arriva a sbaragliare rivali del calibro di Jodie Foster e Kate Winslet, entrambe nominate per Carnage di Polansky, ma se Foster rimane a bocca asciutta, l'attrice britannica si rifà vincendo il suo terzo Golden Globes grazie a Mildred Pierce, miniserie diretta da Todd Haynes. British style alla riscossa con la vittoria di Downton Abbey nella miglior serie televisiva (i Golden Globes premiano anche i telefilm e i film tv) e finalmente un riconoscimento a Christopher Plummer nel film made in england Beginners, come miglior attore non protagonista. Miglior attore drammatico è George Clooney per Paradiso amaro, decretato miglior film drammatico e diretto da Alexander Payne. Clooney viene ignorato con Le idi di marzo di cui è il regista, ma sbaraglia la concorrenza di Leonardo Di Caprio, Brad Pitt, Michael Fassbender e Ryan Gosling: riuscirà a vincere il suo secondo Oscar in caso di nomination? Niente bis per Payne, il miglior regista è Martin Scorsese per Hugo, a sorpresa con il suo primo film per famiglie. Steven Spielberg invece si deve accontentare del miglior film di animazione con Tin Tin: Il segreto dell'unicorno, portando a casa "zero tituli" con War Horse. Miglior film commedia è The Artist, che premia anche il miglior attore Jean Dujardin, mentre la sua partner Berénice Bejo viene battuta da Octavia Spencer per The Help. Miglior film straniero è l'iraniano Una separazione. A sorpresa Madonna la spunta su Elton John, vincendo nella categoria miglior canzone con Masterpiece, del suo W.E. di cui firma anche la regia. Ci sarà lo stesso duello agli Oscar? Woody Allen viene confermato ancora una volta come miglior sceneggiatore di sempre (rimanendo pur sempre un ottimo regista s'intende) con Midnight in Paris e probabilmente riceverà una sicura nomination agli Oscar, magari portandosi a casa il quarto della carriera. Sul fronte serial, Mad Men viene snobbato a favore di nuove serie come Homeland, decretata la miglior serie drama dell'anno (premiata anche Claire Danes come miglior attrice) e Bosses che fa vincere a Kelsey Grammer l'agognata statuetta. Jessica Lange è la miglior attrice non protagonista per la serie America Horror Story. Ci saranno sorprese agli Academy Awards, o il copione è stato già scritto? La risposta è il 26 febbraio!

I vincitori:

Cecil B. DeMille Award

Morgan Freeman

http://cdn.goldenglobes.org/images/2009/arrow_top.gifBest Motion Picture - Drama

The Descendants

The Help

Hugo

The Ides Of March

Moneyball

War Horse

http://cdn.goldenglobes.org/images/2009/arrow_top.gifBest Performance by an Actress in a Motion Picture - Drama

Glenn CloseAlbert Nobbs

Viola DavisThe Help

Rooney MaraThe Girl With The Dragon Tattoo

Meryl StreepIron Lady

Tilda SwintonWe Need To Talk About Kevin

http://cdn.goldenglobes.org/images/2009/arrow_top.gifBest Performance by an Actor in a Motion Picture - Drama

George ClooneyThe Descendants

Leonardo DiCaprioJ. Edgar

Michael FassbenderShame

Ryan GoslingThe Ides Of March

Brad PittMoneyball

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http://cdn.goldenglobes.org/images/2009/arrow_top.gifBest Motion Picture - Comedy Or Musical

50/50

The Artist

Bridesmaids

Midnight In Paris

My Week With Marilyn

http://cdn.goldenglobes.org/images/2009/arrow_top.gifBest Performance by an Actress in a Motion Picture - Comedy Or Musical

Jodie FosterCarnage

Charlize TheronYoung Adult

Kristen WiigBridesmaids

Michelle WilliamsMy Week With Marilyn

Kate WinsletCarnage

http://cdn.goldenglobes.org/images/2009/arrow_top.gifBest Performance by an Actor in a Motion Picture - Comedy Or Musical

Jean DujardinThe Artist

Brendan GleesonThe Guard

Joseph Gordon-Levitt50/50

Ryan GoslingCrazy, Stupid, Love.

Owen WilsonMidnight In Paris

http://cdn.goldenglobes.org/images/2009/arrow_top.gifBest Animated Feature Film

The Adventures Of Tintin
Arthur Christmas
Cars 2

Puss In Boots

Rango

http://cdn.goldenglobes.org/images/2009/arrow_top.gifBest Foreign Language Film

The Flowers Of War (China)
In The Land Of Blood And Honey (United States)
The Kid With A Bike (Belgium)

A Separation (Iran)
The Skin I Live In (Spain)

http://cdn.goldenglobes.org/images/2009/arrow_top.gifBest Performance by an Actress In A Supporting Role in a Motion Picture

Berenice BejoThe Artist

Jessica ChastainThe Help

Janet McTeerAlbert Nobbs

Octavia SpencerThe Help

Shailene WoodleyThe Descendants

Best Performance by an Actor In A Supporting Role in a Motion Picture

Kenneth BranaghMy Week With Marilyn

Albert BrooksDrive

Jonah HillMoneyball

Viggo MortensenA Dangerous Method

Christopher PlummerBeginners

http://cdn.goldenglobes.org/images/2009/arrow_top.gifBest Director - Motion Picture

Woody AllenMidnight In Paris

George ClooneyThe Ides Of March

Michel HazanaviciusThe Artist

Alexander PayneThe Descendants

Martin ScorseseHugo

http://cdn.goldenglobes.org/images/2009/arrow_top.gifBest Screenplay - Motion Picture

Michel Hazanavicius - The Artist

Nat Faxon, Alexander Payne, Jim Rash - The Descendants

George Clooney, Grant Heslov, Beau Willimon - The Ides Of March

Woody Allen - Midnight In Paris

Stan Chervin, Aaron Sorkin, Steven Zaillian - Moneyball

http://cdn.goldenglobes.org/images/2009/arrow_top.gifBest Original Score - Motion Picture

Ludovic Bource - The Artist

Abel Korzeniowski - W.E.

Trent Reznor and Atticus Ross - The Girl With The Dragon Tattoo

Howard Shore - Hugo

John Williams - War Horse

http://cdn.goldenglobes.org/images/2009/arrow_top.gifBest Original Song - Motion Picture

"Hello Hello"Gnomeo & Juliet
Music By: Elton John
Lyrics By: Bernie Taupin

"Keeper, The"Machine Gun Preacher
Music & Lyrics By: Chris Cornell

"Lay Your Head Down"Albert Nobbs
Music By: Brian Byrne
Lyrics By: Glenn Close

"Living Proof, The"The Help
Music By: Thomas Newman, Mary J. Blige, Harvey Mason, Jr. and Damon Thomas
Lyrics By: Mary J. Blige, Harvey Mason, Jr. and Damon Thomas

"Masterpiece"W.E.
Music & Lyrics By: Madonna, Julie Frost and Jimmy Harry

http://cdn.goldenglobes.org/images/2009/arrow_top.gifBest Television Series - Drama

American Horror Story (FX)

Boardwalk Empire (HBO)
Boss (STARZ)
Game Of Thrones (HBO)

Homeland (SHOWTIME)

http://cdn.goldenglobes.org/images/2009/arrow_top.gifBest Performance by an Actress In A Television Series - Drama

Claire DanesHomeland

Mireille EnosThe Killing

Julianna MarguliesThe Good Wife

Madeleine StoweRevenge

Callie ThorneNecessary Roughness

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http://cdn.goldenglobes.org/images/2009/arrow_top.gifBest Performance by an Actor In A Television Series - Drama

Steve BuscemiBoardwalk Empire

Bryan CranstonBreaking Bad

Kelsey GrammerBoss

Jeremy IronsThe Borgias

Damian LewisHomeland

http://cdn.goldenglobes.org/images/2009/arrow_top.gifBest Television Series - Comedy Or Musical

Enlightened

Episodes

Glee

Modern Family

New Girl

http://cdn.goldenglobes.org/images/2009/arrow_top.gifBest Performance by an Actress In A Television Series - Comedy Or Musical

Laura DernEnlightened

Zooey DeschanelNew Girl

Tina Fey30 Rock

Laura LinneyThe Big C

Amy PoehlerParks And Recreation

http://cdn.goldenglobes.org/images/2009/arrow_top.gifBest Performance by an Actor In A Television Series - Comedy Or Musical

Alec Baldwin30 Rock (NBC)

David DuchovnyCalifornication (SHOWTIME)

Johnny GaleckiThe Big Bang Theory (CBS)

Thomas JaneHung (HBO)

Matt LeBlancEpisodes

http://cdn.goldenglobes.org/images/2009/arrow_top.gifBest Mini-Series Or Motion Picture Made for Television

Cinema Verite

Downton Abbey (Masterpiece)

The Hour

Mildred Pierce

Too Big To Fail
A Spring Creek and A Deuce Three Production in association with HBO Films

http://cdn.goldenglobes.org/images/2009/arrow_top.gifBest Performance by an Actress In A Mini-series or Motion Picture Made for Television

Romola GaraiThe Hour

Diane LaneCinema Verite

Elizabeth McGovernDownton Abbey (Masterpiece)

Emily WatsonAppropriate Adult

Kate WinsletMildred Pierce

http://cdn.goldenglobes.org/images/2009/arrow_top.gifBest Performance by an Actor in a Mini-Series or Motion Picture Made for Television

Hugh BonnevilleDownton Abbey (Masterpiece) (PBS)

Idris ElbaLuther

William HurtToo Big To Fail (HBO)

Bill NighyPage Eight (Masterpiece)

Dominic WestThe Hour (BBC AMERICA)

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http://cdn.goldenglobes.org/images/2009/arrow_top.gifBest Performance by an Actress in a Supporting Role in a Series, Mini-Series or Motion Picture Made for Television

Jessica LangeAmerican Horror Story

Kelly MacDonaldBoardwalk Empire

Maggie SmithDownton Abbey (Masterpiece)

Sofia VergaraModern Family

Evan Rachel WoodMildred Pierce

http://cdn.goldenglobes.org/images/2009/arrow_top.gifBest Performance by an Actor in a Supporting Role in a Series, Mini-Series or Motion Picture Made for Television

Peter DinklageGame Of Thrones

Paul GiamattiToo Big To Fail

Guy PearceMildred Pierce

Tim RobbinsCinema Verite

Eric StonestreetModern Family