In America vige la regola che i passeggeri di un aereo che soffrono di obesità, devono acquistare due posti anzichè uno per ragioni di sicurezza. La stessa regola vale per i registi hollywoodiani: Kevin Smith autore di Clerks-commessi, film culto sulla generazione slackers degli anni '90, è stato costretto a scendere dall'aereo della compagnia Southwest Air diretto a Burbank (città natale del cineasta) e aspettare il volo successivo. In realtà il regista aveva comprato due biglietti, ma ha cambiato volo all'ultimo momento prendendo un posto solo. Smith si è lamentato della sua "espulsione" (così ha definito il suo spiacevole incoveniente) sul social network Twitter, affermando che dovevano informarlo dell'impossibilità di viaggiare prima, e non una volta seduto. 1.600.000 persone si sono connesse al suo account per seguire la vicenda commentando i poco lusinghieri post (dal titolo Not Silent Bob, il personaggio celebre di Clerks) sulla compagnia aerea, scritti una volta sceso. La compagnia aerea si è scusata, ha trovato un altro volo, assegnandogli due posti e un risarcimento di 100 dollari; ribadendo però che il pilota ha eseguito alla lettera il regolamento. Il regista alla fine ha stemperato la rabbia scrivendo con humor il post finale che: "al posto di perdere tempo a fottere la Southwest Air, chiederà a sua moglie di fottere Kevin Smith".
mercoledì 17 febbraio 2010
NEWS: Kevin Smith troppo grassso, niente aereo per lui...
In America vige la regola che i passeggeri di un aereo che soffrono di obesità, devono acquistare due posti anzichè uno per ragioni di sicurezza. La stessa regola vale per i registi hollywoodiani: Kevin Smith autore di Clerks-commessi, film culto sulla generazione slackers degli anni '90, è stato costretto a scendere dall'aereo della compagnia Southwest Air diretto a Burbank (città natale del cineasta) e aspettare il volo successivo. In realtà il regista aveva comprato due biglietti, ma ha cambiato volo all'ultimo momento prendendo un posto solo. Smith si è lamentato della sua "espulsione" (così ha definito il suo spiacevole incoveniente) sul social network Twitter, affermando che dovevano informarlo dell'impossibilità di viaggiare prima, e non una volta seduto. 1.600.000 persone si sono connesse al suo account per seguire la vicenda commentando i poco lusinghieri post (dal titolo Not Silent Bob, il personaggio celebre di Clerks) sulla compagnia aerea, scritti una volta sceso. La compagnia aerea si è scusata, ha trovato un altro volo, assegnandogli due posti e un risarcimento di 100 dollari; ribadendo però che il pilota ha eseguito alla lettera il regolamento. Il regista alla fine ha stemperato la rabbia scrivendo con humor il post finale che: "al posto di perdere tempo a fottere la Southwest Air, chiederà a sua moglie di fottere Kevin Smith".
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