L'attore Dennis Hopper è morto all'età di 74 anni a causa di un tumore alla prostata. Hopper fu una delle figure di spicco della New Hollywood, diventandone una figura di culto con Easy Rider film da lui stesso diretto. Esordì come "ribelle" al fianco di James Dean in Gioventù bruciata e nella pellicola La valle dell'Eden. Da sempre anticonformista e poco incline a segure le regole dell'establishment hollywoodiano, si mise in gioco dirigendo e interpretando insieme a Peter Fonda e Jack Nicholson Easy Rider, che divenne il più importante road movie degli anni Settanta. Tentò nuovamente la regia con Fuga da Hollywood (1971), scomparendo con il film in Perù e sforando enormemente il budget. Il suo talendo lo espresse in altri film memorabili della storia del cinema: Tom Ripley nel film L'amico americano (1977) di Wim Wenders, giornalista in Apocalypse Now di Francis Ford Coppola (1979), marito violento di Isabella Rossellini in Velluto Blu di David Lynch (1986), terrorista in Speed (1994) di Jan de Bont. Ultimamente, prima della malattia, era impegnato nelle riprese del serial televisivo Crash, tratto dall'omonimo film di Paul Haggis. L'ultima apparizione avvenne in occasione della "laurea" con la Walk of Fame. Addio Capitan America.
domenica 30 maggio 2010
News
L'attore Dennis Hopper è morto all'età di 74 anni a causa di un tumore alla prostata. Hopper fu una delle figure di spicco della New Hollywood, diventandone una figura di culto con Easy Rider film da lui stesso diretto. Esordì come "ribelle" al fianco di James Dean in Gioventù bruciata e nella pellicola La valle dell'Eden. Da sempre anticonformista e poco incline a segure le regole dell'establishment hollywoodiano, si mise in gioco dirigendo e interpretando insieme a Peter Fonda e Jack Nicholson Easy Rider, che divenne il più importante road movie degli anni Settanta. Tentò nuovamente la regia con Fuga da Hollywood (1971), scomparendo con il film in Perù e sforando enormemente il budget. Il suo talendo lo espresse in altri film memorabili della storia del cinema: Tom Ripley nel film L'amico americano (1977) di Wim Wenders, giornalista in Apocalypse Now di Francis Ford Coppola (1979), marito violento di Isabella Rossellini in Velluto Blu di David Lynch (1986), terrorista in Speed (1994) di Jan de Bont. Ultimamente, prima della malattia, era impegnato nelle riprese del serial televisivo Crash, tratto dall'omonimo film di Paul Haggis. L'ultima apparizione avvenne in occasione della "laurea" con la Walk of Fame. Addio Capitan America.
Nessun commento:
Posta un commento