*Il fascino indiscreto di una recensione retrò*
Titolo: Amore a mille... Miglia
Titolo originale: Going the Distance
USA, 2010
Cast: Drew Barrymore, Justin Long, Christina Applegate, Jason Sudeikis, Charlie Day, Ron Livingston.
Sceneggiatura: Geoff La Tulipe.
Regia: Nanette Burnstein.
Durata: 100'
Erin (Drew Barrymore) ha 32 anni e dopo il fallimento di una storia d'amore, decide di riprendere gli studi e diventare una giornalista, lavorando come stagista presso una testata di New York.
Garrett (Justin Long) lavora in una casa discografica ed è stato lasciato dalla sua ragazza. Complice una giornata da dimenticare al giornale per Erin, e la voglia di stare meglio insieme a suoi amici Box (Jason Sudeikis) e Dan (Charlie Day) per Garrett, i due si incontrano, o meglio si scontrano, finendo per passare insieme la serata.
Quella che doveva essere un'avventura si trasforma in una relazione, ma il destino è in agguato: Erin deve ritornare a San Francisco una volta terminato il praticantato e ha solo sei settimane per passare del tempo con Garrett. Così decidono di avere una relazione a distanza...
Amore a mille... Miglia è il primo lungometraggio della documentarista Nanette Burnstein e per il suo debutto sceglie la commedia romantica, cercando però di evitare di rimanere intrappolata dai soliti cliché che il genere impone. E lo fa puntando su un taglio documentaristico: Erin e Garrett vengono “seguiti” durante le giornate sulla spiaggia, in barca con gli amici, giorno per giorno, "studiando" la loro relazione che nasce, si evolve e poi prende una piega inaspettata. Perché entrambi vogliono carriera e amore. Ma per ottenere i "sogni di gloria", devono vivere separati, rischiando la relazione. Ma se stanno insieme, addio carriera agognata. Provano l'opzione della relazione a distanza, anche perché il mondo del lavoro è competitivo, e senza il lavoro, due cuori da soli non bastano se non hai una capanna per ospitarli.
Entrambi hanno dei mestieri cool, ma non vivono una vita patinata e privilegiata che di solito si vede in tante pellicole tipo Come farsi lasciare in dieci giorni: per la prima volta viene mostrata la difficoltà di trovare un impiego, il desiderio di indipendenza, la frustrazione derivata da lavori temporanei, la crisi del lavoro, la mancanza di soldi per poter viaggiare e la volontà di vivere una storia d'amore nonostante la presenza di innumerevoli ostacoli dovuti alla distanza. Può la distanza far durare un rapporto? .
Il personaggio di Erin sogna di vivere a New York, ma è costretta a vivere dalla sorella Corinne (Christina Applegate), casalinga nevrastenica e fissata con la pulizia. Come se non bastasse Erin è testarda, disinibita, con un linguaggio da camionista (esilarante la scena in cui ubriaca, insulta un ragazzo palestrato e lo invita a vedere insieme Trasformers…). E soprattutto vorrebbe conciliare le sue ambizioni con la sua storia d'amore.
Garrett invece è un ragazzo un po’ immaturo, tendente al melenso, che non ha il coraggio di cambiare la sua vita e vive insieme allo svitato Dan, accettando suo malgrado una relazione via skype e telefonate interminabili.
La prima parte del film è brillante e scoppientante da sembrare una commedia sofisticata, ma politically incorrect, infarcita di scambi di battute al vetriolo e dialoghi brillanti, dove i momenti esilaranti non mancano (come la scena in cui Erin e Garrett vengono sorpresi a fare l’amore sul tavolo da Corinne e dal marito, che assiste la scena mentre mangia di nascosto); la seconda parte finisce ovviamente per virare nel romanticismo e seppur con qualche tempo morto, affrontando le problematiche legate alla distanza e alle difficoltà di coniugare il lavoro con l’amore. Soprattutto quando bisogna scendere a compromessi pur di riuscire a mantenere un equilibrio tra sentimenti, famiglia e carriera.
Bravi gli interpreti, soprattutto Charlie Day e Christina Applegate.
Amore a mille…Miglia è una commedia romantica gradevole, divertente e leggera, dove le risate non mancano.
Voto: 7
A.M.
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