lunedì 20 agosto 2012

LA RUBRICA DEGLI ADDII: Addio a Tony Scott





Il regista inglese Tony Scott è morto il 19 agosto dopo essersi buttato dal Vincent Thomas Bridge di San Pedro, California. Una lettera ritrovata nel suo ufficio di Beverly Hills e dei contatti telefonici rinvenuti nella sua auto, confermano
questa ipotesi. Fonti a lui vicine hanno affermato che da tempo era malato di tumore al cervello inoperabile.
Aveva 68 anni e lascia la terza moglie Donna e due gemelli di 12 anni. Ridley Scott è volato da Londra dove stava girando il suo ultimo film con Brad Pitt, in America per stare vicino alla famiglia. Fratello minore di Ridley Scott, Tony Scott studiò inizialmente pittura, entrando casualmente nel  mondo del cinema come attore a 16 anni in Boy and Cycle del fratello Ridley.
Fu proprio lui a spingerlo sulla via della regia, "allenandosi" nell'advertising girando spot. Fu proprio la pubblicità a farlo conoscere agli studios, distinguendosi fin da subito per il suo ritmo adrenalinico. Nel 1986 arrivò la notorietà con Top Gun, interpretato da Tom Cruise, e il successo gli permise di dirigere il seguito di Beverly Hills Cop.
Il genere Action movie gli si addice ed ecco Giorni di Tuono (1990) sempre con Cruise, mentre  nel 1993 Tarantino scrisse per lui True Romance. A differenza di Ridley che predilige la fantascienza (Alien) e i film di impronta più autoriale (Il Gladiatore), Tony fu considerato un regista commerciale, finendo per essere ignorato dagli Academy Awards, preferendo premiare le opere del fratello maggiore. Ultimamente gli Emmy Awards gli avevano dato la giusta attenzione per il suo lavoro televisivo (The Good Wife).
Poco amato dalla critica che conta, seppe infondere anche lui la sua autorialità con Miriam si sveglia a mezzanotte (arrivando anni prima della saga diTwilight a rendere i vampiri sensuali e misteriosi,) arrivando a mescolare i generi con l'azione come accade in Nemico Pubblico e Spy Game. Fruttuosa fu la collaborazione con Denzel Washington:  iniziata con Allarme rosso, continuata con Dejavù e Pelham 123, fino al suo ultimo film completato, Unstoppable.
L'ultimo progetto doveva essere il seguito di Top Gun.

domenica 5 agosto 2012

NEWS: Marilyn Monroe, Cinquant'anni di mito



Cinquant'anni fa Hollywood perdeva Marilyn Monroe, icona sexy e glamour della mecca dorata del cinema. A 36 anni la star di Gli uomini preferiscono le bionde, lasciava il mondo di lustrini e paillettes della mecca del cinema  il 5 agosto del 1962, entrando nella leggenda.
Dopo mezzo secolo miss Monroe è ancora oggi icona di stile, con il suo corpo morbido e burroso, la bocca laccata di rosso, i capelli biondo platino che ricordano tanto la "sua" amata Jean Harlow.
Ma ritenerla una bomba sexy è riduttivo: Marilyn Monroe fu un'attrice dotata di un talento caparbiamente cercato, migliorato e affinato, costanza premiata con capolavori della commedia made in USA come A qualcuno piace caldo, Come sposare un milionario, Quanrdo la moglie è in vacanza, le pellicole più famose che fecero emergere il suo lato comico, la sua energia e la sua vitalità. 
Marilyn sfoggiava doti da perfetta commediante, dove con ironia e leggerezza, prendeva in giro quel sex appeal tanto osannato e ammirato. 
Così bella e così insicura allo stesso tempo, sempre in lotta per dimostrare di essere un'attrice e non solo una pupattola da mettere su un piedistallo, pretendendo giustamente di essere apprezzata per quello che era e non per quello che rappresentava.
Dopo Cinquanta lunghi anni, il suo mito resiste e ancora oggi ci chiediamo perché se ne sia andata così presto. Suicido? Omicidio? La sua dipartita rimane ancora avvolta nel mistero, ma poco importa, perché alla fine lei vivrà per sempre nei suoi film, regalandoci un pezzetto di storia del cinema.