giovedì 20 giugno 2019

NICOLE KIDMAN DAY: Moulin Rouge!

Oggi la combriccola di blogghers si riunisce per fare il day alla vecchia maniera: ovvero festeggiare un attore o un attrice nel giorno del suo compleanno. Questo mese tocca a Nicole Kidman, che finalmente liberatasi del botulino, è ancora bella e sulla cresta dell'onda. Per l'occasione, Director's cult ha scelto uno dei suoi film più belli: Moulin Rouge!


Tanti auguri!





Titolo: Moulin Rouge!
Id., USA, 2001
Cast:Nicole Kidman, Ewan McGregor, John Leguizamo. Richard Roxburgh
Sceneggiatura: Baz Luhrmann, Craig Pierce
Regia: Baz Luhrmann
Durata: 120'



...La lune trop blême
Pose un diadéme 
Sur tes chevex roux...

Benvenuti al Moulin Rouge, il luogo magico e lussurioso per eccellenza dove l'eccesso ed essere eccessivi è la regola.
E nella baraonda barocca e bohemiène della Parigi del 1900, lo squattrinato scrittore Christian vuole raccontare l'amore. Senza però averlo mai sperimentato prima.
L'amore per lui è ossigeno, e questo è abbastanza per un sognatore romantico come lui.
L'amore però è inaspettato, ti prende, ti travolge e ti schiaffeggia se è necessario. 
L'amore è uno sguardo fugace, come quello tra lui e la bellissima Satine (Nicole Kidman).
Satine questo sentimento però lo può solo immaginare, perché il corpo di cortigiana è il desiderio di tutti, ma il suo cuore è per nessuno. A differenza di Christian, Satine è meno ingenua e disincantata, se non cinica.
Tutti hanno bisogno di amore, gli risponde Christian, ma lei ribadisce che una ragazza deve pur mangiare o finirà in mezzo a una strada. L'amore è solo un gioco.
Gioco o meno, Christian finisce irretito dalla sua bellezza e dallo splendore del Moulin Rouge. Approcciato da Tolouse Lautrec (John Leguizamo) gli viene offerta l'occasione di scrivere lo Spectacular Spectacular, un musical cucito su misura per la bella e inarrivabile Satine.
Galeotto fu l'equivoco, e Christian viene scambiato per il 'duca' (Richard Roxburn) - che dovrebbe produrre lo spettacolo - e incontra la bella. E così l'amore oltre a essere ossigeno divenne anche qualcosa di più concreto e tangibile.
L'arte è creatività, l'arte è passione e l'hummus ideale per poter esprimere i sentimenti un po' naive del giovane romantico sognatore. 
E' anche business, e lo show deve andare avanti, anche se a investire nello spettacolo spettacolare è il viscido conte che chiede di avere Satine come cortigiana esclusiva.
Il rapporto musa e scrittore però non si ferma di fronte alle brame di desiderio del ricco produttore, solo un infausto destino può spezzare l'incantesimo. E la cornice sfavillante del Moulin Rouge non basta per fermare il triste destino dei due amanti.
Baz Luhrmann chiude la trilogia del sipario e lo fa in grande stile. Inaugurata dal delizioso e volutamente kitch Ballroom - Balli proibiti e dopo Romeo + Giulietta, con Moulin Rouge Lurhmann si scatena e usa i 'fuochi d'artificio' per una esplosione di colori, musica, balli, passione, dramma.
Lurhmann non ci risparmia niente e in questo vortice frulla la musica pop con l'opera (Satine è 'vagamente' ispirata a Violetta de La traviata verdiana), con un inizio da commedia che scivola lentanente nel dramma. 
Essendo un musical, ovviamente la musica è il cardine del film, ma il bello di Moulin Rouge! è il modo in cui canzoni come Diamonds Are the Girl's Best Friends e Roxanne dei Police vengono reinventate e mixate, amalgamandosi alla perfezione nei dialoghi. 
Se l'amore è ossigeno per Christian, la musica, il ballo, la letteratura e il teatro e l'arte sono per Lurhmann il cuore pulsante, ogni singolo organo vitale del suo cinema, arrivando all'apice della sua trilogia dopo aver esplorato la danza in Ballroom e il teatro/letteratura in Romeo + Giulietta con il suo spettacolo spettacolare.
Con Moulin Rouge Lurhmann è scatenato e va' a briglie scoglie, stordendoci letteralmente con le gonne svolazzanti delle ballerine, con i mille colori le luci e il ritmo frenetico di ogni singola scena, arrivando a creare una sorta di bambola russa con il musical dentro il musical, dove i protagonisti mostrano una forte alchimia e ci trasmettono la loro travolgente passione.
Moulin Rouge infatti offre a Nicole Kidman il ruolo della sua vita con la sua bellissima Satine: sfacciata, sexy, buffa e dotata inaspettatamente di una bella voce, riesce a conferire al personaggio la tragicità di una donna che viene vista solo come un oggetto sessuale ('lei è mia' viene ribadito nel musical Spettacolo spettacolare), mentre solo Christian la vede per quello che è: una donna da amare.
E se l'introduzione al celebre locale di Monmartre rende di più al cinema, a distanza di quasi venti anni si rimane ancora estasiati da questa bellissima e tragica storia d'amore e al suo magnifico universo che la racchiude.
Dopo due decadi Baz Lurhmann è in grado di travolgerci e farci sognare con il cinema, facendoci vivere la magia e la bellezza della settima arte ancora una volta.

...Mes rêves épanouis
Les escaliers de la butte
Sont durs aux miséreux.
Les ailes du moulin
Protègent les amoureux...


Voto: 8,5

Hanno festeggiato Nicole Kidman:

Bollalmanacco - La donna perfetta
La bara volante - Da morire
Pensieri Cannibali - Destroyer
Non c'è paragone - Il sacrificio del cervo sacro
La fabbrica dei sogni - Il matrimonio di mia sorella
La stanza di Gordie - The Others
Una mela al gusto pesce - Amori e incantesimi
Stories. - Big Little Lies (stagione 1)