Titolo: Suspiria
Cast: Jessica Harper, Alida Valli, Stefania Casini, Miguel Bosé
Sceneggiatura: Dario Argento, Daria Nicolodi
Regia: Dario Argento
Durata: 98'
Ho sempre pensato che le fiabe in realtà siano un modo per far conoscere gli incubi e un mondo orribile ai bamnini. C'è molta violenza in esse. Basti pensare alle favole dei fratelli Grimm, dove si cerca di uccidere tre volte Biancaneve (uno pettine avvelenato, una cintura che stritola e infine la famosa mela) o alla strega cattiva che praticamente muore d'infarto ballando all'infinito su delle scarpe d'argento stregate.
O agli occhi cavati alle sorellastre durante il matrimonio di Cenerentola, già fiaccate da talloni e dita mozzate per far calzare la scarpina di cristallo.
La Disney non lo faceva sapere, ma di certo non ci è andato leggero con le sue trasposizioni cinematografiche, soprattutto con quei toni dark, se non espressionistici di Biancaneve (nella foresta nera). E le favole sono un modo per gli adulti di riversare gli incubi, le paure, qualcosa di soprannaturale che non puoi controllare, una sorta di catarsi e liberazione.
Era una notte buia e tempestosa... Spesso le storie iniziano così, come la storia di Susy (Jessica Harper), giovane americana che arriva in suolo tedesco - Friburgo - per frequentare una prestigiosa scuola di danza classica. Piove a dirotto, il vento quasi la fa volare via, mentre cerca di chiamare un taxi che la porti lì. Una volta arrivata però non la fanno entrare, riesce solo a vedere una ragazza che urla qualcosa e poi fugge via. Si ripara così dalla sua amica Pat, ma una presenza oscura e maligna finisce con l'ucciderne l'amica, scatenando una serie di eventi e delitti che metteranno in pericolo Susy stessa.
Solo l'incipit è un presagio di qualcosa di oscuro, Susy ancora non sa che l'accademia nasconde segreti e avvenimenti inquietanti,dove lei, con un atteggiamento ancora un po' da bambina, sgrana gli occhioni divorati dal terrore per cercare di scoprire chi c'è dietro gli omicidi delle sue amiche. Cosa nasconde l'accademia? C'entrano forse la intrasigente insegnante miss Tanner (Alida Valli) o la direttrice madame Blanche (Joan Bennet)? Forse, ma intanto ci sono eventi sinistri come vermi che cadono dal soffitto, un cane docile che diventa improvvisamente aggressivo, e soprattutto quella mano nera che afferra le sue giovani vittime per ucciderle senza pietà.
Definire Suspiria una favola nera è un po' riduttivo, anche se i riferimenti alle favole ci sono eccome. Argento infatti le prende e le priva di quell'aspetto 'salvifico' che serve per non spaventare i bambini, quello zucchero che edulcora la violenza e la realtà - che è fatta di esseri ignobili e ambienti ostili, dove non c'è nessun principe pronto a salvare la principessa.
Susy infatti è da sola contro le forze oscure che avvolgono l'accademia e deve contare su sé stessa per poter sconfiggere il male che si annida lì dento.
Argento prende le favole e le coniuga con le regole del thriller, creando un posto magico e maledetto allo stesso tempo, l'accademia di Friburgo dove lo tramuta piano piano in un posto mefistofelico ed esoterico.
Gli elementi fiabeschi sono un elemento che aggiunge fascino al pathos orrorifico che avvolge la pellicola: la foresta dove scappa la ragazza che Susy incontra all'inizio è una novella Biancaneve che finisce però questa volta a soccombere al suo infausto destino (e non come nella favola dei fratelli Grimm dove la strega cattiva mangiava di gusto il fegato e il cuore di un animale pensando che fossero i suoi).
Così come Susy sviene a furia di ballare come se le sue scarpette fossero stregate, e così come cade in sonni profondi come la bella addormentata nel bosco (che dormirà 100 anni lasciando cadaveri di cavalieri nelle spine nel tentativo di risvegliarla), lasciando Sarah in balia del suo assassino.
Argento gioca con la tensione, con le atmosfere e soprattuto lavora di stile. Una degli elementi più belli del cinema di Dario Argento è proprio l'eleganza stilistica, a cominciare dalle carrellate fluide della scena inziale e quella cura dei dettagli al limite del perfezionismo - il dettaglio della porta automatica che si chiude dietro Susy - come se volesse rimarcare il fatto di uscire da un luogo 'protetto' per entrare in un altro 'pericoloso'.
Per la sua favola horror le atmosfere espressioniste e disneyane della sua Biancaneve di riferimento si sposano alla grande con la musica dei Goblin. L'ambientazione gotica dell'accademia di danza così affascinante e inquietante allo stesso tempo.
E inquietano le atmosfere, che riescono a sovrastare le piccole pecche del sangue (finto) che sgorga, con una colonna sonora e una fotografia da urlo che sopperisce alla mancanza (all'epoca) del digitale e degli effetti speciali. Così come basta del filo spinato per far precipitare la vittima in una danza mortale, o al sonoro potente dei fulmini e del temporale.
Argento mescola tutti questi ingredienti e centra il bersaglio, inaugurando la trilogia delle madri con un film che a distanza di 40 anni è invecchiato come un ottimo vino d'annata e fa ancora venire i suoi brividi.
Voto: 9
Hanno partecipato alla notte horror:
10 luglio 2018, ore 21: Il Bollalmanacco di cinema (Re-Animator)
10 luglio 2018, ore 23: La Bara Volante (La notte dei demoni)
17 luglio 2018, ore 21: Combinazione Casuale (La Chiesa)
17 luglio 2018, ore 23: Solaris (Darkman)
24 luglio 2018, ore 21: La stanza di Gordie (Horror in Bowery Street)
24 luglio 2018, ore 23: The Obsidian Mirror (The Fog)
31 luglio 2018, ore 21: Non c'è paragone (Chi è sepolto in quella casa)
31 luglio 2018, ore 23: White Russian (Scanners)
07 agosto 2018, ore 21: In Central Perk (The Blair Witch Project)
07 agosto 2018, ore 23: La fabbrica dei sogni (L'incendiaria)
14 agosto 2018, ore 21: Stories (The Final Destination)
14 agosto 2018, ore 23: Delicatamente Perfido (The Mist)
21 agosto 2018, ore 21: Pietro Saba World (La mosca)
21 agosto 2018, ore 23: La collezionista di biglietti (The Devil's Candy)
28 agosto 2018, ore 21: Redrumia (Splatters)
10 luglio 2018, ore 23: La Bara Volante (La notte dei demoni)
17 luglio 2018, ore 21: Combinazione Casuale (La Chiesa)
17 luglio 2018, ore 23: Solaris (Darkman)
24 luglio 2018, ore 21: La stanza di Gordie (Horror in Bowery Street)
24 luglio 2018, ore 23: The Obsidian Mirror (The Fog)
31 luglio 2018, ore 21: Non c'è paragone (Chi è sepolto in quella casa)
31 luglio 2018, ore 23: White Russian (Scanners)
07 agosto 2018, ore 21: In Central Perk (The Blair Witch Project)
07 agosto 2018, ore 23: La fabbrica dei sogni (L'incendiaria)
14 agosto 2018, ore 21: Stories (The Final Destination)
14 agosto 2018, ore 23: Delicatamente Perfido (The Mist)
21 agosto 2018, ore 21: Pietro Saba World (La mosca)
21 agosto 2018, ore 23: La collezionista di biglietti (The Devil's Candy)
28 agosto 2018, ore 21: Redrumia (Splatters)