New York è la capitale del cinema americano per eccellenza.
Se Hollywood, la mecca del cinema è in California, ma New York ha sempre esercitato un fascino indiscusso e meta per set cinematografici e televisivi (una su tutte la serie Sex and The City, vista in maniera meno patinata da Lena Dunham in Girls).
New York è una metropoli ricca di cultura, ogni quartiere ha la sua storia e ha un mix di etnie provenienti da tutto il mondo.
E' un'impresa ardua raccontare tutti i film, ma una carrellata dei film più famosi può fornire uno squarcio sulla città che non dorme mai.
Si inizia da un classico del cinema horror con King Kong (1933), dove il New York diventa la (forzata) seconda casa di un enorme gorilla, fino alla ormai famosa scena in cui King Kong prende una terrorizzata Fay Wray e la porta con se sull'Empire State Building. E l'Empire State Building è protagonista di due incontri amorosi: in Un amore Splendido i protagonisti interpretati da Cary Grant e Deborah Kerr decidono di rivedersi, ma un incidente di lei stravolge i piani. Ci riprovano i protagonisti di Insonnia d'Amore (1993), film ambientato a Seattle ma con viaggio a New York dove Meg Ryan e Tom Hanks decidono di incontrarsi di persona per la prima volta.
Lo skyline di Manhattan si vede dalla finestra dell'appartamento di Brandon (John Dall) in Nodo alla gola di Alfred Hitchcock, dove il protagonista insieme all'amico Philip (Stewart Granger) uccide il suo compagno di università e nasconde il corpo in una cassa che diventa il tavolo dove servire delizie a un cocktail party.
Le band degli Shark e dei rivali Jets, si sfidano a colpi di passi di danza in West Side Story (1961) di Robert Wise scene che sono ambientate nell'attuale Lincoln Center, sulla 66esima strada.
romantico con Colazione da Tiffany di Blake Edwards (1962), dove la bella Holly (Audrey Hepburn) sognava i gioielli di Tiffany, situata alla 5th Avenue bevendo un cappuccino e mangiando un danese.
Ma la vera e propria dichiarazione d'amore alla città ce la regala Woody Allen con Manhattan (1979). Anzi, per Woody Allen ci vorrebbe uno spazio a parte, dato che la sua corposa filmografia è ambientata all'80% a New York. Manhattan viene mostrata in 64 sequenze cadenzate dal ritmo de Rapsodia in blu di George Gershwin. Ambientato nel quartiere dell'Upper West Side di New York,Isaac e Mary (Diane Keaton) si siedono su una panchina di Sutton Place ad ammirare lo strepitoso skyline newyorchese.
Isaac fa la spesa insieme a Tracy (Mariel Hemingway) da Dean and De Luca, famoso negozio di delicatessen newyorchese, compra i libri da Rizzoli e mangia la pizza da John's Pizza.
Uno dei più famosi parchi di Manhattan è Central Park, meta de Il maratoneta, dove Dustin Hoffman si allena quotidianamente per partecipare all'evento sportivo dell'anno, la maratona di New York, prima di essere coinvolto in un affaire di spionaggio per scoprire chi ha ucciso suo fratello (Roy Scheider).
Anche Brooklyn, altro distretto di New York è famosa grazie a La febbre del sabato sera (1979), dove Tony Manero (John Travolta) mangia la pizza da Lenny's, situato al Bay 20th Street a Bensonhurst.
E Brooklyn viene visitata anche da Sergio Leone in C'era una volta in America, girato nell’East River, dall'8th Avenue South a Bedford Avenue, da Water Street a Washington Street. Le scene più importati sono girate al Manhattan Bridge e il ponte di Williamsburg, è infatti sotto questo ponte dove il protagonista interpretato da De Niro e Noodle (James Wood) si incontrano per la prima volta.
A Brooklyn è ambientato Lola Darling, il primo film di Spike Lee, che, insieme a Woody Allen e Martin Scorsese hanno eletto NY come set dei loro film. E in Lola Darling il finale del film ci mostra il famosissimo ponte di Brooklyn, che collega Brooklyn con Manhattan.
Time Square con le sue mille luci è il cuore pulsante di New York, immortalato in molti film, ma diventa il luogo in cui puoi trovare ragazze di "vita" in Taxy Driver di Martin Scorsese, dove l'insonne Travis Bickle (Robert De Niro) incontra la baby prostituta Daisy (Jody Foster) che cerca di redimere a tutti i costi.
Il quartiere di Tribeca (dove si celebra il Tribeca film festival di Robert De Niro) è la sede generale degli Acchiappa fantasmi in Ghostbusters, ambientata in una vera caserma dei pompieri (oggi chiusa) e dove si possono acchiappare i fantasmi alla New York Library.
Wall Street, la culla del capitalismo viene ripresa nell'omonimo film di Oliver Stone e nella parte finale di Una poltrona per due (1983) di John Landis.
Il cibo "afrodisiaco" lo si trova all'205 East Houston da Katz Delicatessen: qui è dove Sally (Meg Ryan) spiega in maniera abbastanza esplicita a un divertito Harry (Billy Crystal) che una donna può simulare un orgasmo. Volete provarci? Scegliete quello che ha preso la signorina! (La celebre battuta che chiude l'esilarante scena)
Il Madison Square Garden è il luogo dello sport per eccellenza e qui torna Woody Allen con Misterioso omicido a Manhattan (1993), dove ambienta una scena del suo divertente noir.
Ah, Broadway, chi non vorrebbe vedere un musical a Brodway? Se volete vedere uno spettacolo, andate al Belasco Theatre, luogo delle pazze prove di Pallottole su Broadway (1994) del "solito" Woody.
Ground Zero colpita nell'anima dopo l'attacco delle Twin Towers (che rivivono per un istante in Remember Me) viene ritratta ne la 25esima ora: riprendendo quel luogo orfano delle torri, Spike Lee sembra voglia comunicare di andare avanti, nonostante tutto).
E l'attacco alle Twin Towers viene documentato da in World Trade Center (2006)di Oliver Stone
E infine Il Madison Square Garden è luogo per avventure di una notte per Brandon (Michael Fassbender) il sesso-dipendente di Shame (2012), occasione per vedere un film in cui Manhattan è meno glamour, patinata e un po' meno fashion.
La lista è interminabile, New York è ancora oggi un "cantiere aperto" per set cinematografici, televisivi e pubblicitari, rimanendo per sempre una delle città più amate da chi ama viaggiare. E se volete viaggiare, contattate i viaggi di Bedin Iris: