L'attore americano Tony Curtis è morto a Las Vegas all'età di 85 anni. Nato nel Bronx il 03/06/1925 da una modesta famiglia di origine ungheresi (il suo vero nome era Bernard Schwartz). Debuttò in un film di Robert Siodmak, Doppio gioco (1949), nel ruolo di un ballerino. Aiutato da un fisico atletico, fascino, versatilità e carisma, riuscì a destreggiarsi tra ruoli leggeri (Francis il mulo parlante del 1950, Il mago Houdini) e parti drammatiche come Furia e passione, dove interpretò un pugile sordomuto, La parete di fango. Con Cary Grant interpretò la pellicola di Blake Edwards Operazione sottoveste (1959), ma la consacrazione avvenne lo stesso anno nel ruolo di musicista/magnate del petrolio/Josephine in A qualcuno piace caldo, insieme a Jack Lemmon e Marilyn Monroe. Lavorò anche per Stanley Kubrick in Spartacus, accanto a Kirk Douglas e negli anni Sessanta fu protagonista della pellicola Lo strangolatore di Boston di Richard Fleischer. Lavorò anche per la televisione con il serial Attenti a quei due, insieme a Roger Moore. Nel telefilm rispolvera il ruolo del playboy seduttore, dimostrando di avere ancora fascino. L'ultima apparizione sul grande schermo avvenne nel 1995 con il film The Immortals. Grande seduttore, ebbe una relazione con Marilyn Monroe e si sposò sei volte, tra cui con Janet Leigh, famosa per aver interpretato Psyco e per aver avuto con lei una figlia, Jamie Lee, anch'essa attrice (Halloween, True Lies, Quel pazzo venerdì). Hollywood perde un'altra stella del suo firmamento.
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