Nato a Roma il 2 novembre del 1943, Cerami si accostò alla letteratura grazie a Pier Paolo Pasolini, che fu il suo insegnante alle medie. Nel 1965 fu aiuto regista di Pasolini per Comizi d'amore e successivamente per Uccellacci e Uccellini (1966).
Nel 1976 scrisse il romanzo Un borghese piccolo piccolo, dal quale venne ricavata una sceneggiatura (firmata Monicelli e Amodei) per una trasposizione cinematografica diretta da Mario Monicelli e interpretata da Alberto Sordi e Shelley Winters.
Esordì come sceneggiatore con El Desperato (1967) e nei successivi 40 anni di attività, firmò le sceneggiature di Casotto (1977) e Mortacci (1989) di Sergio Citti ,Gli occhi, la bocca di Marco Bellocchio (1882) Colpire al cuore (1984) e Porte aperte (1992) di Gianni Amelio, Stregati di Francesco Nuti (1987).
Proficua fu la sua collaborazione con Roberto Benigni: sceneggiò Johnny Stecchino (1991), Il mostro (1994) e La vita è bella (1997) per la quale ottenne la nomination agli Oscar e vinse il David di Donatello, Pinocchio (2002) e La tigre e la neve (2005).
L'ultima sceneggiatura fu Tutti al mare diretto dal figlio Matteo. La figlia Aisha è anche lei attiva nel cinema come attrice.
Proficua fu la sua collaborazione con Roberto Benigni: sceneggiò Johnny Stecchino (1991), Il mostro (1994) e La vita è bella (1997) per la quale ottenne la nomination agli Oscar e vinse il David di Donatello, Pinocchio (2002) e La tigre e la neve (2005).
L'ultima sceneggiatura fu Tutti al mare diretto dal figlio Matteo. La figlia Aisha è anche lei attiva nel cinema come attrice.
Recentemente aveva vinto il David di Donatello per la carriera, ma non poté ritirarlo per l'aggravarsi della malattia.
Il cinema e la letteratura italiana ha perso una delle sue penne più importanti
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