Director's cult è tornato da una breve vacanza, ma non si è dimenticato del Bad Girls Week,organizzato da La fabbrica dei sogni, dando il suo contributo con una ragazza cattiva di eccezione: Beverly Sutphin, ovvero, la signora ammazzatutti.
*Istruzioni per l'uso: essendo un film di John Waters - maestro del trash delle prese per il culo della società americana, il tono della recensione è volutamente dissacrante e farsesco, in linea con lo stile del regista.
Titolo. La signora ammazzatutti
Titolo originale: Serial Mom
USA, 1994
Cast. Kathleen Turner, Sam Wasterton, Matthew Lillard, Riki Lake.
Sceneggiatura: John Waters.
Regia: John Waters.
Durata: 100'
Beverly Sutphin è la tipica americana modello: moglie devota, madre amorevole, perfetta casalinga, adorabile vicina di casa. C'è un ma. E' anche una assassina. c'è un altro ma. Uccide per mantenere l'ordine e la quiete familiare, in nome di una malsana perfezione - eliminando ogni ostacolo che si contrappone tra lei e la quiete domestica. Come darle torto? Suvvia, non siate perbenisti e non scandalizzatevi.
Beh, magari accoppare l'insegnante che vi ha dato 4 in matematica, o il vicino di casa sgarbato non è tra le vostre priorità, ma la voglia di fargliela pagare in fondo in fondo c'è. Beverly elimina il problema dalla radice eliminando fisicamente le persone che ostacolano la sua voglia di essere felice.
Che male c'è in questo? In difesa della 'ragazzaccia', si analizza il suo comportamento omicida - cercando di capire cosa ha spinto a lasciare sotto il tappeto la sua aurea di irreprensibile cittadina made in USA, intraprendendo una carriera di successo come serial mom.
Accusa: stalking telefonico ai danni di Dottie Hankle. Ogni mattina Beverly prepara la colazione alla sua famiglia, e una volta che figli vanno a scuola e il marito va al lavoro, molesta telefonicamente Dottie Hankle - colpevole di averle scippato il parcheggio al centro commerciale. Beverly chiama quotidianamente Dottie per assicurarsi di parlare con la signora faccia di cazzo che vive al 4215 di via Passeggiata della fica - nel caso volesse farle gli auguri di buon Natale. O regalarle dei succhioni di salice.
Difesa. Questa città è in mano a un branco di bastardi, sempre pronti a fotterti il parcheggio. Devono essere puniti per questo. La vita cittadina è come una giungla, schiaccia o verrai schiacciato. E questo Beverly lo sa, quel parcheggio era suo, capito fottuta puttana???
Accusa: omicidio del prof. Paul Stubbings. Il professore di Chip (Matthew Lillard) consiglia all'irreprensibile Beverly di portare il suo amato figliol prodigo dallo psicologo - perché al posto di seguire le sue lezioni preferisce fare disegnini con omicidi, scene cruente e altre nefandezze simili. Beverly incassa il colpo, lo aspetta all'uscita e lo stira con la macchina. E per essere sicura fa una seconda passata con la retro, seccando il professore e facendogli sputare la gomma da masticare.
Difesa: Beverly Sutphin ha fatto ciò che tutte le mamme dovrebbero fare. Quanti di voi hanno avuto un prof. rompiscatole tornando a casa lamentandovi che vi ha preso di mira rendendovi la vita scolastica un inferno? Beh, il 99% delle mamme si limitano a parlare con gli insegnanti, ma non agiscono. Quell'1% invece è rappresentato da lei, Beverly, che agisce a argina il problema - liberando suo figlio e i suoi compagni di scuola da quel noiosissimo professore. Inoltre ha reso un servizio alla comunità migliorando il servizio scolastico.
Accusa: omicidio di Carl. Carl è il bulletto della scuola e dopo aver flirtato con Misty (Riki Lake) facendole credere di essere interessato a lei - le spezza il cuore dandole buca e in più flirta con la biondona di turno (Tracy Lord). Misty vorrebbe farlo fuori perché è un verme schifoso. Beverly decide di accontentarla e lo fa fuori trafiggendolo con un attizzafuoco e gli estirpa pure un rene, agevolando di fatto le donazioni di organi dell'ospedale di Baltimora.
Difesa: I figli so' piezz'e core. Specialmente quando tengono corna tante accussì.
Accusa: omicidio di Betty e Ralph Sterner. Per colpa dei coniugi Sterner, Beverly ha dovuto rinunciare alla sua gita, poiché il marito è il dentista di Ralph - che si strafoga di torta incurante del mal di denti appena curato. O meglio, era. Perché Beverly ha fatto fuori prima quella mangia uccellini della moglie, poi quel fetente di Ralph. Non paghi, prima di schiattare sotto la furia omicida di Beverly, i coniugi Sterner avevano mangiato con foga gli uccellini arrosto.
Difesa: Beverly Sutphin ama gli uccellini e non tollera che vengano maltrattati né tanto meno uccisi. Così uccide chi mangia gli uccellini. I vegani le farebbero un monumento. Non si mangiano gli uccellini. Non solo ti mangi una pasticceria intera dopo essere stato dal dentista, ma ti mangi pure gli uccellini. Con che coraggio ti mangi i puccettosi tweet tweet? Allora devi essere punito. In nome della PETA. Se Pamela Anderson posa nuda in favore degli animali, Beverly Sutphin uccide i mangia tweety a tradimento. Beh, decisamente un metodo più efficace.
Accusa: omicidio di Ms. Jensen. Ms. Jensen ama noleggiare i film da Chip, ma ha il brutto vizio di non riavvolgere i nastri quando li consegna. Inoltre è anche maleducata, perché si ostina a non voler pagare la multa e chiama Chip 'figlio di un assassina'. Verrà punita a colpi di cosciotto di agnello, e questa volta è giustificata a non riavvolgere il nastro perché tira le cuoia prima della fine del film Annie - sulle note di Tomorrow.
Difesa: In effetti, Chip è il figlio di un assassina. Ma ciò non toglie il fatto che sia una gran vecchia stronza.
Accusa: omicidio di Scottie. Scottie è l'amico di Chip, fissato con il porno. E in più non usa mai le cinture di sicurezza. Ah, è anche testimone oculare dell'ultimo omicidio compiuto da Beverly.
Difesa: Chi fa la spia non è figlio di Maria. Da brava religiosa qual è, Beverly lo sa, quindi devi essere punito.
Omicidio (non accertato) del membro della giuria No.8. Durante il processo a Beverly - che gestisce la propria difesa da sola con gran successo meglio del suo avvocato difensore - si accorge con sdegno e stupore che un membro della giuria osa indossare le scarpe bianche dopo il Labor Day. Beverly prova a farglielo notare in tutti i modi, e la signorina certe cose dovrebbe saperle. Siccome con le buone non ottiene risultati, allora ci vogliono le cattive, così le scarpette candide si macchiano di sangue, scia creata dai colpi inferti con la cornetta del telefono.
Difesa: ha ragione, non si indossano le scarpe bianche dopo settembre.
Condannereste questa donna?
John Waters probabilmente non ha avuto un buon vicinato, e la sua amata-odiata Baltimora è un crogiuolo di ipocrisie velate di finto perbenismo. E quindi sente l'irrefrenabile bisogno di prendere i suoi concittadini per i fondelli - con film dissacranti che massacrano la società americana bigotta e falsa.
Waters prende in giro a sua volta lo spettatore facendogli credere che sia una storia vera, con tanto di didascalie e ore in cui avvengono gli omicidi.
Prima delle Desperate Houswives c'era lei, Beverly Sutphin, che nasconde dietro un sorriso rassicurante e un aspetto impeccabile quanto sia orribile lei e la società che la rappresenta.
Col senno di poi, il vero cittadino modello è proprio lei, che attua una sorta di 'pulizia' di quartiere per ristabilire l'ordine e la perfezioni insozzate dal finto moralismo yankee.
Beverly è una assassina, ma Waters ci rammenta che le sue vittime non sono certo dei santi, con molti difetti e poche virtù. Dottie Hankle sorride a Beverly, ma appena svolta l'angolo le lancia una occhiata malefica. Beverly è solo sospettata degli omicidi, ma Chip e Misty vengono allontanati e trattati come appestati perché figli di un assassina, così come il prete usa la funzione della domenica per fare propaganda pro-pena di morte.
I coniugi Sterner non rispettano il lavoro di Eugene e non mostrano la minima gratitudine per averlo fatto lavorare nel suo giorno libero mangiando i dolci; così come la candida signora Jensen si dimostra maleducata e sgarbata. E il membro della giuria si dimostra incurante delle tipiche tradizioni americane
Waters sembra suggerire che sì, Beverly Sutphin è una pazza assassina, ma le sue vittime non erano poi dei perfetti cittadini modello.E non paga Beverly al processo smonta le loro accuse ricoprendo giuria e testimoni di ridicolo.
Sorretto da una scatenata Kathleen Turner, La signora ammazzatutti è una scanzonata 'pioggia di sangue' (nelle sarcastiche intenzioni del regista), che ha nel profondo un sentore trash tanto amato dal regista di Baltimora. E ricordatevi, non si indossano le scarpe bianche dopo il Labor Day, rispettate le tradizioni.
Voto: 7,5
gran bel post!
RispondiEliminae come non essere dalla parte della difesa?
forse la signora ammazzatutti non è proprio esattamente una girl, ma sicuramente è very bad! :)
Grazie, detto da te è un onore! Comunque lo dovrei rivedere, si vede che l'ho fatto stanotte haahahah!
EliminaBeverly è una splendida quarantenne, una 'ragazzaccia' over 20, ma very very bad! ;-)
Beh dai rispetto ad altri film di Waters questo è politically correct e quasi canonico XD
RispondiEliminacomunque un film esilarante e lei è grandiosa!
Diciamo che ha costruito una bella patina di perbenismo, ma il luccichio del trash è in agguato, soprattutto nella scena della mosca che Beverly uccide con certosina determinazione. E lei è scatenata, l'adoro, la vorrei come mamma! Ma anche no ahahahah! XD
EliminaIo adoro Kathleen Turner, poi in questo film è favolosa, la sua migliore interpretazione ^_^
RispondiEliminaLei è strepitosa, si vede lontano un miglio che si è divertita a girarlo! Grazie per aver organizzato il day!!!
EliminaA suo modo, all'epoca fu un piccolo 'cult'... dovrei rivederlo. Mi piace molto come hai impostato la recensione, 'scavando' in certi particolari che fanno leggere il film sotto altri aspetti che non siano solo quelli della semplice 'dark-comedy': brava! :)
RispondiEliminaGrazie! La devo ancora correggere, ma sono troppo pigra ahahaha! XD
EliminaBellissimo post :D
RispondiEliminaHo adorato questa signora dall'aria impeccabile e dalla mannaia facile!
Certo, non la vorrei come vicina di casa, non si sa mai che ti ammazzi perché hai sbagliato a fare la differenziata XD
Grazie! Scusate se non vi ho seguito, ma sono stata via e senza internet, ma sto rimediando eh! Neanche io la vorrei come vicina, anche perché io porto le scarpe da ginnastica bianche dopo settembre e non vorrei essere presa a cornettate ahahahah! XD
EliminaCerto che se l'1% delle mamme dovessero uccidere gli insegnanti dei proprio figli... beh.. non ne rimarrebbe nemmeno uno.
RispondiEliminaGran bel post! Il film non l'ho visto ma leggerti è stato divertentissimo.
Ahahah, ma veramente, strage di insegnanti stirati! Spero che ti sia divertito per l'irriverenza del post più che per gli strafalcioni ahahah! Comunque recuperalo, è un film divertente, nello stile di John Waters ovviamente!
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