Let's get the party yeeeeeeeeeeaaaaaaaaaaaaah! Come join the party it's a celebratrion!
Oh, fa fico ricevere un premio che ti dice quanto è bello il tuo blog.
Questo è a mo' di catena, del tipo se non la mandi a tot persone ti verrà il mal di pancia, se la mandi ti sposerai il giorno dopo... Ehm, non è proprio così, ma lo spirito vagamente è quello. Di cosa sto parlando? Del Boomstick Award, ricevendo il premio dal mitico Kris Kelvin di Solaris!
Il motivo di cotatanta stima? L'ho pagato, eccerto. Scherzi a parte, la motivazione (momento celebration, Madonna fatti più in là sennò mi rotoli di nuovo per terra come ai Brit Awards)
Premio doveroso per Alessandra, blogger instancabile e vera fucìna di idee per la nostra piccola 'combriccola' internettiana: il suo sito è sempre aggiornatissimo e ricco di recensioni, rubriche, pettegolezzi, glamour... un bel blog tipicamente 'femminile' che si legge con vero piacere. Se non lo conoscete fateci un salto, merita!
Cos’è il Boomstick?
E' il premio ideato da Hell del blog Book and Negative, che ha dato il via alla catena. È il bastone di tuono di Ash ne L’Armata delle Tenebre. Una doppietta Remington, canne d’acciaio blu cobalto, grilletto sensibilissimo. Magazzini S-Mart, i migliori d’America.
Perché un Boomstick?
Perché il blog è il nostro Bastone di Tuono!
Come si assegna il Boomstick?
Niente di più facile: dal momento che in giro è un florilegio di premi zuccherosi per finti buoni (o buonisti) & diplomatici, il Boomstick Award viene assegnato non per meriti, ma per pretesti.
O scuse, se preferite.
Nessuna ipocrisia, dunque.
E ricordate, il Boomstick non ha alcun valore, eccetto quello che voi attribuite a esso.
Per conferirlo, è assolutamente necessario seguire queste semplici e inviolabili regole:
1 – i premiati sono 7. Non uno di più, non uno di meno. Non sono previste menzioni d’onore
2 – i post con cui viene presentato il premio non devono contenere giustificazioni di sorta da parte del premiante riservate agli esclusi a mo’ di consolazione
3 – i premi vanno motivati. Non occorre una tesi di laurea. È sufficiente addurre un pretesto
4 - è vietato riscrivere le regole. Dovete limitarvi a copiarle, così come Hell le ha concepite.
4 - è vietato riscrivere le regole. Dovete limitarvi a copiarle, così come Hell le ha concepite.
Mica male, eh?
Ok, ora scendo con i piedi per terra dopo avermela tirata per bene e tocca a me celebrare per bene la community di cineblogger.
- Solaris: Il nome del suo blog non è scontato, ma un nome così importante vanta una discendenza mica da ridere (Tarkovsky, dice qualcosa?). Il suo blog traspare amore non solo per le pellicole russe, ma per tutto il cinema. Un cinema scritto con professionalità e passione.
- Il Bollalmanacco di cinema: La cara Bolla è la star del Boomstick quest'anno, non potevo non celebrarla! Scrive delle belle revviù unendo cinema di qualità con un fiuto per il trash degno di un cane da tartufo. Il tutto servito un sense of humor nel demolire i film dem°°rda, umorismo che traspare nel suo blog in cui regna incontrastata la mitica Elvira.
- Cooking Movies: Il blog di Elisa fa venire l'acquolina in bocca e la voglia di vedere un film. Cena più cinema è la classica ricetta per coppiette diceva Carrie Bradshaw in Sex and the City. Per trovare questa doppietta, non c'è bisogno di andare a NY, basta andare a visitare il suo blog!
- Criticissimamente parlando: La cara Valentina dice di aver smesso con il giornalismo. Beh, meno male che non ha smesso con il suo blog, dove con caparbietà e un amore sconfinato per la scrittura, transla i suoi pensieri in parole. E che parole!
- Viaggiando meno:Quando leggo il blog di Poison, mi sembra di passare una ipotetica serata in relax per guardare un film da lei scelto e recensito, dove e sti ca°°i se non ti sei messa in tiro e può scattare un momento di rutto libero in piena libertà. Beh, il suo blog non è per scaricatori di porto, ma per cinefili easy e very cool.
- Obsidian Mirror: Un giro nel blog di Obsidian è un viaggio nei meandri del cinema coreano, horror, trhiller poco conosciuti ma per questo affascinante, come perdersi in un labirinto per poi trovare non solo l'uscita, ma anche una conoscenza ulteriormente arricchita di un cinema poco bazzicato dalla Director' cult.
- La fabbrica dei sogni: Il blog di Arwen Lynch è spiccio: se un film le piace te lo dice senza fronzoli, pane al pane, cinema alla fabbrica dei sogni! Recensioni scritte di pancia e di cuore, frutto di curiosità e tanto tanto ammore per la cara settima arte. Ammore condiviso da tutti i cari cinebloggers della cine-blogo-sfera!
Infine ci tengo a ricordare che:
- il premio può essere assegnato dai vincitori ad altrettanti blogger meritevoli, contribuendo a creare, come tutti gli anni, una delle più gigantesche catene di Sant'Antonio che la storia della rete ricordi.
- premio e banner sono un'idea di Hell, che quindi gradirebbe essere citato negli articoli.
- il Boomstick è un premio cazzuto. Se l'avete vinto non siete delle mezze cartucce, ma... se non rispettate le quattro semplici regole che lo caratterizzano, allora mezze cartucce diverrete. E vi beccherete d'ufficio, in quanto tali, il celeberrimo Bitch Please Award.
E ora... sotto a chi tocca!
Confermo tutto quello che ho scritto. E, giuro, non per piaggeria! Auguri Alessandra, mille di questi premi! :)
RispondiEliminaGrazie! E io confermo il mio premio e siamo dei grandi, punto e basta! ;-)
Eliminaoh oh ohhhh, anche quest'anno mi becco il boomstick, grazie ale di cuore, domani premio anche io i blogs ^_^
RispondiEliminaMeritato darling!
EliminaGrazie per il premio!
RispondiEliminaHey, un momento...
non mi hai premiato...
fuggo via piangendo. ;(
Ma ho letto da Ford che non ti piacciono, così ho rispettato la tua scelta... XD
EliminaComunque sei sempre il top dei top! :)
Leggo solo ora T__T GRazie del premio, me commossissima!!!!
RispondiEliminaSei la star del Boomstick quest'anno carissima! :)
EliminaA me che le catene di Sant' Antonio stanno leggermente sulle balle, in pochi, pochissimi casi arrivo persino ad amarle. Ecco. Questo è uno di quei rarissimi casi. Grazie davvero per le belle parole, domani mi cimento anch'io e farò i miei segretissimi voti.
RispondiEliminaBacio grande! ^_^
Anche io non le sopporto, ma Il Boomstick è come quel gioco degli anni Ottanta, Watergame - se non ce l'hai sei un baccalà. Ecco, io senza il mio Boomstick è come non avere il Watergame! XD
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