martedì 20 ottobre 2015

SE IO FOSSI UN REGISTA...



Questo mese niente day celebrativo, però la sgangherata compagine di bloggers non si ferma e fa una wishlist, ovvero, se fossi un regista, cosa mi piacerebbe dirigere?
Da un'idea di Kris Kelvin (che non ha niente a che vedere con le idee di Stefano Accorsi, Kelvin sa fare di meglio, e si vede!) ecco una top 5 che fa uscire il piccolo regista che c'è in noi. 
La lista è molto 'easy' ovvero non ci sono i nostri film preferiti in assoluto  - per esempio, non vorrei aver girato L'orgoglio degli Amberson, per quanto sia un film molto amato dalla me medesima Director soprattutto in gioventù, non vorrei mettermi nei panni di un Orson Welles che si è visto 'scippare' il film a metà produzione e vederselo stravolto; oppure quella gran ficata di Apocalypse Now, ancora mi chiedo come abbia fatto Coppola a non farsi venire a sua volta un infarto quando Martin Sheen ebbe l'infarto durante la produzione - ma giusto dei film che ti ispirano per questo, questo e quest'altro motivo. 
Ovviamente lacrime napulitane a profusione, 5 titoli sono pochi, e quindi evvai di scia di 'cadaveri eccellenti' come Wilder, Hitchcock, Kubrick, Scorsese e Tarantino, Spike Lee, Truffaut e molti altri... Però nella mia lista, i film scelti sono altrettanto validi e vi spiego anche il perché! Buona lettura!

Ecco la top 5 di Director's cult:

Lo sceicco Bianco (1952) - Federico Fellini
Federico Fellini sapeva confezionare dei sogni meravigliosi. Uno di questi è Lo sceicco bianco, dove un immenso Alberto Sordi un po' cialtrone, ma tanto fascinoso, capace di incantare, ma allo stesso tempo di infrangere il mondo fatato della protagonista. Vorrei dirigerlo solo per la scena del fotoromanzo: così perfetta, capace di racchiudere in pochi fotogrammi - dinamici e sapientemente editati -  un mondo a parte, che solo una sognatrice come Wanda può credere. E anche lo spettatore. D'altronde il cinema è una fabbrica di sogni, no?


La ragazza con la pistola (1969) di Mario Monicelli
Secondo me quel geniaccio di Mario Monicelli si è divertito un mondo a girare le disavventure di quella svergognata di Assunta Patanè! Ogni volta che lo vedo, mi piego in due dalle risate, non so se sarei riuscita a rimanere professionale mentre avrei 'diretto' una strepitosa Monica Vitti 'lapidata' a suon di 'svergognata,mettiti una pietra al collo e buttati ammari!!!". Al di là delle risate, onore al merito allo sciur Monicelli, che ha creato una satira divertente e allo stesso tempo feroce degli usi e costumi italiani (siculi in questo caso, ma Monicelli ne aveva per tutti) e aver creato allo stesso una eroina femminista ante litteram come quella svitata di Assunta, riuscendo a rimanere un grande professionista, possibilmente senza scoppiare a ridere. O almeno lo spero!

Il conformista (1970) - Bernardo Bertolucci
Il grande Bertolucci ha regalato alla storia del cinema maestose opere come Novecento e L'ultimo imperatore, ma Il conformista è il suo film cult per eccellenza (o meglio, il mio cult per eccellenza). Cast di prim'ordine (Jean - Louis Trintignant, Stefania Sandrelli, Dominique Sanda), ricostruzione storica ad hoc e una storia tratta da un romanzo di Moravia. Fascinoso, splendidamente recitato, Il conformista è semplicemente perfetto, pur con un budget relativamente ridotto rispetto ai blockbuster che girerà in seguito (in senso di budget, non di genere),  Bertolucci riesce a confezionare un film ricco di una eleganza formale e priva della benché minima sbavatura. Chapeau.

Harry ti Presento Sally (1987) - Rob Reiner
Che dire, come resuscitare la commedia sofisticata senza sembrare prevedibile (problema di tutte le commedie romantiche di oggi). Harry ti presento Sally è preciso come un orologio svizzero: nei tempi comici, nella sceneggiatura di ferro, nella recitazione e nella strepitosa alchimia tra Meg Ryan e Billy Cristal. Mi da l'idea che la produzione sia stata così perfetta che quel buon artigiano di Rob Reiner si sia 'limitato' a tirare le fila facendo andare tutto liscio come l'olio. Rob Reiner non avrà mai vinto l'Oscar, ma ha diretto la più divertente scena orgasmica della storia del cinema. Mica pizza e fichi.

Splatters - Gli schizzacervelli (1992)  - Peter Jackson
Prima di aver inanellato un successo planetario con Il signore degli anelli, rimanendo in balia degli Hobbit vita natural durante, Peter Jackson ha fatto (secondo me) il suo film migliore, ovvero Splatters, dove con 4 soldi, ma con 1000 idee è riuscito a fare un 'horror' esilarante con esseri mutanti  deliranti e parecchio schifosi. Io ancora ho i conati di vomito a comando con la scena della mamma zombie che si mangia l'orecchio insieme al budino. Credo sia una gran qualità far vomitare la gente (con me vai sul sicuro!), e pochi privilegiati hanno avuto questo onore. Ti invidio molto.

E questa è la lista. Nella speranza di non dovermi mettere una pietra al collo e buttarmi a ammari per le scelte effettuate, io questi film li avrei diretti più che volentieri! 


Hanno 'diretto' i film con me:

20 commenti:

  1. Lista molto interessante, che parte profondamente italiana e poi schizza con Splatters, bellissimo! :)

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    1. Grazie! Il mondo (del cinema) è bello perché vario! :-D

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  2. Cioè, Splatters - Gli schizzacervelli. Grandissima :D

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    1. Splatters è un cultone! Secondo me Jackson dovrebbe pensionare gli Hobbit e fare un altro cultone schifidol! XD

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  3. I primi tre mi mancano (dovrei fare un viaggio nel cinema classico un giorno o l'altro), mentre gli altri due sono due cultoni, soprattutto Splatters, lo adoro!

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    1. Un viaggio con uno dei tre italici secondo me si farà a breve... Da una idea di Director's cult! ;-)

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  4. Ti saresti messa al posto di Fellini?
    Modesta, non c'è che dire eheh ;)

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    1. Tu invece ti sei solo limitato ad aver inventato il cinema. Tra modesti ci intendiamo alla meraviglia! :-D

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  5. Sceltone impegnate! Con Splatters però hai vinto tutto.!

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    1. Ma no, ho scelto film 'tranquilli'. :-P Splatters soprattutto. :-D

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  6. Una top 5 di gran classe, non c'è che dire! Harry e Sally hanno rischiato fino all'ultimo di finire anche da me, la commedia perfetta e quella NY mi facevano gola, ma ho preferito girare il mondo con James ;)

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    1. Beh, perché accontentarsi di NY quando 'il mondo non basta'? ;-)
      E poi con Wes Anderson di NY ce n'è a iosa, ottime scelte le tue!

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  7. Splatters è quel che si dice un tocco di classe ahahah ;)

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    1. Splatters è il bonjour finesse della cinematografia mondiale ahahaha! :)

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  8. Ma davvero Fellini? Voli altissima, cara mia... complimenti!

    p.s. ma perchè tutti mi paragonate ad Accorsi? Mi sono perso qualcosa?

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    1. Mah, sarei stato un Fellini 'agli esordi', ancora ignara di vincere due Oscar e aver 'solo' fatto la storia del cinema italiano. :-P
      Scherzi a parte, io lovvo quel film bello bello in modo assurdo, non ho pensato di paragonarmi a Fellini, ma proprio sarebbe stato bellissimo poter girare quel film! :-)

      P.s. su FB circolava questa cosa da Un'idea di Stefano Accorsi per 1992 e pensando alla tua idea mi è venuto spontaneo citarla. Ma la tua idea mi sa che è er mejo! ;-)

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