Il regista greco Theo Angelopolous è morto stasera a causa delle ferite riportate in un incidente stradale, travolto da un motociclista mentre stava attraversando la strada. Aveva 76 anni.
La sua carriera in Grecia conobbe una serie di difficoltà a causa della dittatura dei generali, costringendolo all'esilio in Francia (dove studiò cinema) durante gli anni Settanta.
Nel 1977 vinse l'Orso d'Oro con la pellicola I cacciatori, dedicato proprio al regime militare che schiacciava la Grecia in quel periodo.
Lavorò con Marcello Mastroianni dove lo diresse ne Il passo sospeso della cicogna, e con Gian Maria Volontè ne Lo sguardo di Ulisse (1995), ma a causa della morte improvvisa dell'attore milanese, dovette sostituirlo con Harvey Keitel.
Nel 1998 vinse la Palma d'Oro per L'eternità e un giorno trattoda un'opera di Albert Camus. Il suo ultimo lavoro risale al 2009 con La polvere del tempo.
Al momento dell'incidente stava effettuando delle riprese al porto di Kerastsini-Drapedsona.
Il cinema greco perde uno dei suoi più importanti esponenti.
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