La FlyBloggers oggi celebra il compleanno di David Cronenberg, il grande cineasta canadese che scava nell'inquietudine umana con le mostruosità fisiche e psicologiche che l'uomo possiede. Ha firmato capolavori che definirli horror è banale: Videodrome (1982), La mosca (1986), M Butterfly (1993), ExistenZ (1999), Spider (2002) fino al recente Cosmopolis (2012). Per l'occasione Director's cult tira fuori un suo gioiellino di fine anni Ottanta, ovvero Inseparabili (1988) con il "doppio" Jeremy Irons.
Buon DCD!
Attenzione! Al fine dell'analisi cinematografica, la recensione potrebbe contenere degli spoilers.
Titolo: Inseparabili
Titolo originale: Dead Ringers
Canada/USA, 1988
Cast: Jeremy Irons, Genevieve Bujold, Heidi Von Pallenski.
Sceneggiatura: David Cronenberg, Norman Snider
Durata: 109'
I favolosi fratelli Mantle (Jeremy Irons) sono due ginecologi di successo, specializzati nella cura dell'infertilità femminile.
Beverly ed Elliot sono due gemelli omozigoti che condividono tutto nella vita, dalla professione, alla casa, fino alle relazioni amorose. Ma il loro legame si spezza quando Beverly si innamora di Claire Niveau (Genevieve Bujold) avvenente attrice.
Beverly ed Elliot sono due gemelli omozigoti che condividono tutto nella vita, dalla professione, alla casa, fino alle relazioni amorose. Ma il loro legame si spezza quando Beverly si innamora di Claire Niveau (Genevieve Bujold) avvenente attrice.
David Cronenberg prende spunto da un fatto di cronaca inerente alla tragica fine dei fratelli Marcus, entrambi medici di successo trovati morti nel loro appartamento di New York nel 1975.
Dai fratelli Marcus Cronenberg modella i gemelli Mantle, i favolosi luminari della ginecologia, già dei geni della ricerca ai tempi dell'università.
Beverly ed Elliot vivono in simbiosi fin da piccoli, o meglio fin dal ventre materno, condividendo la passione per la scienza e per quel corpo femminile che ha generato in una volta sola due esseri umani uguali fisicamente, ma differenti caratterialmente. Elliot è infatti quello st***o, Beverly è quello dolce.
Come lo Ying e lo Yang, Beverly ed Elliot sono due facce della stessa medaglia: Beverly è la parte emotiva che Elliot non ha, la parte più femminile che però rifiuta ferocemente (come nella scena in cui Claire gli chiede come mai ha un nome da donna-anche se può essere maschile-e si chiede se sua madre desiderasse avere una bambina, scatenando l'ira di Bev), mentre Elliot ha avuto più relazioni con donne diverse, ma è totalmente incapace di instaurare un rapporto affettivo con una donna.
Elliot sembra avere un forte ascendente sul fratello, ma è in realtà chi tira le fila del rapporto è proprio il dolce "Bev", così fragile e sensibile. Perché "Elli" pur in apparenza più scaltro con le donne, più a suo agio nella vita mondana, e capace di raccogliere i fondi per la loro ricerca, è succube di Beverly.
Come i fratelli siamesi Chang e Hang, uniti dal petto, ma divisi dal carattere, Bev ed Elli sono uniti in modo invisibile l'uno dall'altro. Ma questa unione, questa parte immaginaria del corpo sta per essere lacerata. Da Claire Niveau, l'elemento disturbante della loro (disturbata) "relazione".
Claire l'attrice che desidera la maternità, desiderio negato a causa della mutamento del suo corpo, ovvero una cervice triforcuta, è prima un mero capriccio sessuale di Elliot, ma poi diventa l'oggetto amoroso di Beverly, così attratto da questa donna "internamente mostruosa".
Claire è "mostruosa" fisicamente come sono psicologicamente "mostruosi" i gemelli Mantle, una mente divisa in due corpi. Elliot e Beverly infatti cercano di condividere ogni cosa, e come afferma gelosamente Elliot, se un esperienza non l'ha fatta lui, non può averla fatta anche Beverly.
Ma Beverly invece ha avuto un'esperienza che Elliot non ha vissuto: una relazione sentimentale. Beverly è innamorato di Claire, e questo porta a una frattura insanabile tra i due gemelli. Ma è una frattura anch'essa invisibile, come è invisibile la malformazione di Claire, donna normale fuori e "mutante" dentro.
E il sogno premonitore di Beverly, legato indissolubilmente a Elliot come i fratelli siamesi Chang e Hang viene spezzato, anzi, letteralmente morso da Claire, che tenta di dividere i due fratelli per renderli due anime e due corpi ben distinti. Ma Beverly ed Elliot sono due entità in una, e ciò porterà a un abisso che sfocierà nella dipendenza. Dipendenza dagli stupefacenti per Beverly, dipendenza da Berverly per Elliot.
E se anche questa volta Elliot a prima vista è il gemello più forte, sarà Beverly il debole a sovrastarlo, portando con sé Elliot in questa spirale autodistruttiva. Una discesa negli inferi come atto di amore tra fratelli che sono cresciuti insieme nel ventre materno, sono nati nello stesso momento e hanno vissuto insieme, fino alla fine.
Cronenberg tratta i personaggi come materia mutante: a cominciare da Claire, la donna che non ha un apparato riproduttivo normale, che suscita in Beverly un fascino e una curiosità per quel corpo che non è in grado di generare un figlio.
Il regista canadese usa la ginecologia come metafora della scissione tra la mente e il corpo: dagli organi sessuali così nettamente definiti, cerca di arrivare alla psicologia maschile e femminile che è ben più complessa e tortuosa di una qualsiasi malformazione (come nel caso di Claire e così come è malformato il rapporto di dipendenza tra Beverly ed Elliot).
Mutanti sono le donne che visita Beverly alterato dalla droga, che opera con mostruosi attrezzi chirurgici fatti creare appositamente per loro.
Come ne La mosca girato da Cronenberg due anni prima, Beverly ed Elliot sono due esseri identici che sono mostruosi nella loro evoluzione, come lo scienziato che incrocia (per sbaglio) il suo DNA con quello di una mosca.
David Cronenberg con Inseparabili riprende le sue tematiche a lui care per creare un film inquietante, ma anche una parabola esistenziale dolorosa e solitaria di due fratelli uniti dallo stesso identico aspetto, ma anche dallo stesso destino, incapaci di vivere al di fuori di loro stessi.
Voto: 8
Hanno collaborato:
In Central Perk
Scrivenny
Withe Russian
Ho voglia di cinema
Pensieri Cannibali
Recensioni ribelli
Non c'è paragone
Ragazzuoli pubblico adesso e leggerò le vostre recensioni di sera verso le 18, e modificherò anche i codici. Good night! ;-)
RispondiEliminaFilm strepitoso, con un Irons da paura.
RispondiEliminaBuon DC Day! :)
E' il mio film preferito di Mr. Cronenberg! Buon DCD! ;-)
EliminaCapolavorissimo, un film inquietante, che ancora oggi mette i brividi complimenti per la scelta :)
RispondiEliminaIl mio commento è finito in basso, comunque, buon DCD!
Eliminane ho un ricordo vago, però mi era piaciuto abbastanza...
RispondiEliminaUrge seconda visione. E una terza, una quarta etc. ;-)
EliminaBuon DCD!
EliminaFantastico, le scene finali sono disagio puro!
RispondiEliminaIl signor Cronenberg ringrazia, era quello che voleva! Buon DCD!
EliminaRipeterò il seguente commento sotto tutti i post (tranne uno): ho delle grosse lacune in fatto di Cronenberg, ma le riempirò.
RispondiEliminaUrge recupero, è un gran bel film!!! ;)
EliminaBuon DCD!
Vago ricordo anche per me, un senso -come sempre con David- di inquietudine.
RispondiEliminaUn inquietudine, però un gran bel film! Buon DCD!
EliminaForse il mio Cronenberg preferito, con un Irons strepitoso.
RispondiEliminaAnche il mio! *_* Ricordo a 15 anni di aver visto la VHS in vendita all'edicola della stazione di Milano, e quei camici rossi mi inquietavano e incuriosivano un casino! Buon DCD!
EliminaStranamente uno dei Cronenberg che mi è piaciuto meno. Ma sempre di alto livello si tratta. Buon DCD
RispondiEliminaIo invece lo adoro. Ma comunque è vero, alto livello, eccome! Buon DCD!
EliminaQuesto qui mi manca, Deciderò se recuperarlo o meno.
RispondiEliminaBuon DCD!
Ti ho risposto sotto! :)
EliminaMi manca, di Cronenberg ho visto solo tre film. Da recuperare!
RispondiEliminaBuon DC day!
Scusate se mi intrometto ma... come si fa per partecipare alle celebrazioni? :) Voglio dire, se piacesse anche a me scrivere qualcosa su questo o quel regista potrei dire la mia? Chi tiene le fila degli appuntamenti e i collegamenti tra blogger? Insomma, se vi va io ci sono :) ovviamente senza alcuna pretesa!
RispondiEliminaIo avevo ricevuto l'invito da Ho voglia di cinema. Trovil la pagina del blog su Facebook, chiedi info, così aggiungiamo un posto a tavola anche per te! ;-)
EliminaGrazie! Avevo scelto Cosmopolis, ma l'avevo cedutoa Ho voglia di cinema. Un film degli anni '80 non era stato ancora scelto, quindi, eccolo qua il capolavoro! ;-)
RispondiEliminaAssolutamente da recuperare! :-)
RispondiEliminaBuon DCD!
Io invece devo recuperare Cosmopolis ;-) Comunque, contentissima dello scambio, così mi sono rivista questo gioiellino! Buon DCD!
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