"È sbagliato considerare i film secondo la nazionalità, fare delle differenze, abbiamo considerato solo ciò che c'era di meglio in quello che abbiamo visto". E con queste laconiche parole pronunciate da Guillermo Del Toro, si è concluso domenica scorsa il Festival di Cannes, che ha visto trionfare il francese Dheepan e la Francia, lasciando a bocca asciutta il 'dream team' composto da Matteo Garrone, Nanni Moretti e Paolo Sorrentino.
Nazionalismo o meno, i presidenti della giuria Joel ed Ethan Coen giustificano la loro scelta "Abbiamo tenuto conto di tutti i film allo stesso modo e su ogni film abbiamo aperto un dibattito: quello che ci interessava erano i lavori che cambiavano lo spettatore che è in noi".
Polemiche a parte, l'importante è che i film vengano distribuiti e visti dalla maggioranza del pubblico che ama un cinema di qualità.
Dheepan di Jacques Audiard
Gran Premio
Son Of Saul (Saul Fia) di László Nemes
Premio alla Regia
Hou Hsiao-Hsien per The Assassin
Premio della Giuria
The Lobster di Yorgos Lanthimos
Premio alla Sceneggiatura
Cronic di Michel Franco
Premio per l'Interpretazione Femminile
Ex aequo Rooney Mara per Carol e Emmanuelle Bercot per Mon Roi
Premio per l'Interpretazione Maschile
Vincent Lindon per La Loi Du Marché
Camera d'Or per la miglior Opera Prima
La Tierra y la sombra di Cesar Augusto Acevedeo
Palma d'Oro per il miglior cortometraggio
Waves '98 di Ely Dagher
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