Si è spento all'età di 92 anni il poeta e sceneggiatore Tonino Guerra.
Nato in Romagna nel 1920, cominciò la sua attività di poeta per caso, in un campo di prigionia tedesco nel 1943, inventando canzoni e poesie in dialetto romagnolo per alleviare le sofferenze dei suoi commilitoni e compatrioti costretti a subire quella terribile esperienza.
Divenne sceneggiatore nel 1956, firmando la sceneggiatura della pellicola Uomini e lupi di Giusaeppe De Santis, e Un ettaro di terra di Aglauco Casadio, uscito l'anno dopo.
Ma la svolta arriva collaborando con Michelangelo Antonioni, scrivendo le sceneggiature dei suoi film e regalando allo stesso tempo un pezzo di storia del cinema: L'avventura (1960), La notte (1961), L'eclisse (1963), Blow-Up (1968), Zabriskie Point (1970), Al di là delle nuvole (1995), Eros (2004), ultimo film del maestro.
Lavorò per i migliori cineasti italiani: Vittorio De Sica, con Matrimonio all'italiana (1964) e i Girasoli (1970), Francesco Rosi (Uomini contro), Elio Petri (La decima vittima del 1965), Monicelli con Casanova '70 (1970) e Il male oscuro (1989) e soprattutto ci fu uno splendido sodalizio con Federico Fellini, per la quale firmò le sceneggiature di Amarcord (1974), pellicola che gli valse l'Oscar per la miglior sceneggiatura, Casanova, E la nave va (1979), Ginger e Fred (1986).
I suoi ultimi lavori furono La polvere del tempo (2009) di Angelopolous ed Everybody's Fine (2010) remake di Stanno tutti bene (1990) da lui stesso sceneggiato per Giuseppe Tornatore.
l'Emilia Romagna ha perso il suo cantore.
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