Oggi è il compleanno di un'icona del cinema che ci ha lasciato 10 anni fa: Katharine Hepburn. Ribelle, indomita, forte ed eccezionale come i personaggi interpretati al cinema. La celebrazione avviene in collaborazione con altri blogger, e per l'occasione Director's cult ha rispolverato uno dei suoi "veleni al botteghino", Bringing Up Baby di Howard Hawks. Tanti auguri!!!
Hanno collaborato:
In Central Perk
Pensieri Cannibali
Scrivenny
WhiterRussian
USA, 1938
Cast: Katharine Hepburn, Cary Grant, May Robson, Virgina Walker.
Sceneggiatura: Dudley Nichols, Hagar Wilde.
Regia: Howard Hawks.
Durata: 102'
David Huxley (Cary Grant) è uno zoologo serio e metodico che sta lavorando da 4 anni alla costruzione di un brontosauro, e per terminare il suo progetto ha bisogno di un milione di dollari.
Possibile donatrice è la milionaria Elizabeth Random (May Robson), zia dell'eccentrica Susan Vance (Katharine Hepburn). David cerca di ottenere il finanziamento cercando di parlare con l'avvocato di miss Random, ma durante una partita di golf s'imbatte in Susan che lo travolgerà in un'avventura fatta di guai, negligé, gattabuia, finendo per rincorrere un leopardo di nome Baby.
Le disavventure di David porteranno a dimenticarsi delle nozze con la sua serissima e un po' fredda segretaria Alice (Virginia Walker), arrivando a vedere la strampalata Susan sotto una luce diversa...
La fisica insegna che due magneti che hanno la stessa carica si respingono, mentre i magneti con i poli opposti si attraggono. È ciò che accade tra David Huxley e Susan Vance, così diversi e apparentemente incompatibili, se messi insieme producono una carica esplosiva.
David è uno studioso ligio al dovere, un po' noioso e goffo nelle relazioni interpersonali, sceglie nella segretaria algida la sua compagna di vita ideale, sacrificando la famiglia in nome della loro "creatura", dedicandogli la propria esistenza ordinata (e ordinaria).
Susan Vance invece è un'ereditiera viziata, svampita, capricciosa, fa del caos e del disordine il suo stile di vita, così libera dalle convenzioni e indipendente.
La vita grigia di David si scontrerà completamente con quella briosa e colorata di Susan, in un susseguirsi di equivoci e gag fin dal loro primo incontro, e per David è praticamente impossibile non rimanerne travolto e anche affascinato, facendosi completamente trascinare (letteralmente, quando Susan prende per sbaglio la macchina di David e se lo porta via dopo la partita a golf) dalla svitata ereditiera.
L'alchimia tra i due è già nell'aria e si tramuta in una serie di equivoci che porteranno David e Susan a corteggiarsi inconsapevolmente, anche se David cercherà di negare dal principio l'attrazione per la "mina vagante".
David scivolando su un'oliva gettata per terra da Susan per sbaglio, cade nella sua rete, cominciando un gioco di seduzione e attrazione fisica sotto forma di gaffe, con una giacca strappata da lei e la gonna da lui, facendola finire in biancheria. E la loro alchimia risulterà perfetta con quella camminata sincronizzata attuata per sfuggire all'imbarazzo di entrambi, nel mezzo di una sala di commensali altezzosi e altolocati.
Perché entrambi sono come due pesci fuor d'acqua: David è capace di comunicare più con i dinosauri che con le persone, si trova in difficoltà nell'adulare l'alta società per il suo finanziamento, mentre Susan, seppur una donna ricca, è talmente fuori dagli schemi da sentirsi a disagio in mezzo alle convenzioni e a tanto, tanto snobismo.
Ciò avviene soprattutto quando cerca di aiutare David nella sua impresa, pur avendo le sue conoscenze, non fa altro che combinare pasticci, seppur in buona fede.
Susan capisce che David è il suo "pallino", l'uomo della sua vita, e con immensa goffaggine mista a civetteria, tenta di accalapppiare David, e lo coinvolge in un'avventura che lo porterà a mostrarsi per quello che non è, facendo emergere il lato vivo di David, congelato dietro un paio di occhiali e tanta professionalità.
Niente infatti è come sembra e un gesto (o meglio, una figuraccia) porta a mostrare una realtà vera ma falsata allo stesso tempo, come l'incontro (infausto) con miss Random, che vede per la prima volta David con una vestaglia rosa, dove il malcapitato cerca di giustificarsi affermando di essere diventato gay (per la prima volta questo termine venne usato in una commedia); o quando Susan e David vengono scambiati per una gang di rapinatori di banche, arrivando al climax degli equivoci. Niente è come sembra dunque, ma tutto è come si vuol far credere e Susan lo capisce e mette in scena questa buffa parabola pirandelliana, dove alla fine dei giochi, buttate le maschere, sembra risultare la più autentica e genuina.
Dopo il caos torna il sereno e alla fine la distruzione portata da Susan porta alla ricostruzione di un nuovo David, più vivo, proprio come il leopardo Baby e non più "morto" come un brontosauro, allevando un nuovo stile di vita.
Capolavoro della screwball comedy (che riprende le gag slapstick "alla buccia di banana" di Mack Sennet mescolata con l'eleganza dell'upper society rappresentata) diretto dall'eclettico Howard Hawks, Bringing Up Baby (Susanna! il titolo in italiano) è la rappresentazione del dualismo e degli opposti, a partire dai due protagonisti, così diversi singolarmente, ma complementari insieme, dalla rappresentazione di due tipi differenti di donna, quella volubile e imprevedibile di Susan, così in netta contrapposizione con la rigida e composta Alice; fino alla metafora del brontosauro, sinonimo di piattume per David, al leopardo addomesticato Baby, aggressivo ma tenero come Susan.
Bringing Up Baby è una pietra miliare della commedia americana, con la strepitosa coppia Cary Grant e Katharine Hepburn (definita dalla critica "veleno al botteghino" per via dei flop collezionato, incluso questo), che, a distanza di 75 anni, è ancora in grado di divertire con leggerezza e raffinatezza.
Voto: 10
A.M.
addirittura 10?
RispondiEliminami sa che devo vederlo...
Capolavoro della screwball comedy è! Da adolescente adoravo questo film, e con la "vecchiaia" mi piace ancora, voto meritato! ;)
RispondiEliminabe il 10 è più che meritato. è uno delle commedie più divertenti mai fatte!
RispondiEliminaSìììì, chi non l'ha visto lo deve assolutamente recuperare, e magari fare una doppietta con Scandalo a Filadelfia, altra pietra miliare della commedia sofisticata con la grande Katharine più capricciosa e testarda che mai! :-)
RispondiEliminaDevo assolutamente recuperarlo.
RispondiEliminaBuon KHDAY!!
WOW! Un 10... segno e recupererò nel....2015?!? Troppi film in lista, intanto Buon KHD!
RispondiEliminaFilm stupendo, divertentissimo e tremendamente avanti rispetto ai tempi! Buon KH Day!
RispondiEliminaAnche io devo (ri)vedere i film da voi recensiti (anche se mi manca La regina d'Africa)! Buon KHD anche a voi!!!
RispondiEliminaP.s. sono felice di collaborare con voi, pensavo di chiudere il mio blog e avevo perso l'entusiasmo, ma ora sto ritrovando la voglia di scrivere, scrivere e scrivere, di classici poi, che bello!!! :-D
questo debbo recupararlo per il voto dato e per la trama che sembra essere accattivante anzitempo, dato quand'è stato girato...
RispondiEliminatroverò un bel dvd da cassone dell'autogrill...
:-)
Recupera, recupera! Se il Mule non da un mano, ci sarebbero le videoteche all'interno di biblioteche tipo la Santa Tecla e La Braidense di Milano (io essendo della zona conosco quelle), ma penso che anche a Roma, Torino, ovunque abitate, secondo me si può recuperare. In alternativa c'è il dvd da cassone dell'autogrill :)
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