Titolo originale: Monster -in- law
USA, 2005
Cast. Jane Fonda, Jennifer Lopez, Michel Vartan, Wanda Sykes.
Sceneggiatura: Ania Kochoff.
Regia: Robert Luketic.
Durata: 101
Charlotte "Charlie" Cantilini (Jennifer Lopez) è una giovane precaria che fa di tutto per campare: dalla dog sitter alla centralinista, ma soprattutto è una talentuosa pittrice (anche perché se fosse stata una talentuosa attrice e cantante, sarebbe stata J-Lo, ma questa è Charlie, neh!).
Un giorno incontra il suo principe azzurro, Kevin Fields (Michel Vartan), chirurgo fascinoso e figlio di Viola (Jane Fonda), nota celebrità della TV. Kevin e Charlotte si fidanzano e quando Kevin presenta Charlie a mammà e le chiede la mano, Viola non la manda giù e comincia una lotta per fermare le nozze.
Si dice che in Italia le mamme sono chiocce e considerano i propri figli di 20/30/40 anni i loro "bambini". Beh, neanche le americane non scherzano. Soprattutto se sei una mega miliardaria e il tuo pargoletto di 35 anni si vuole sposare una gold digger, pardon, una che fa i disparati lavori pur di guadagnarsi la pagnotta.
Così, non avendo una ceppa da fare, mammina cara tenta di far scappare la donzella con le fattezze latine di J-Lo, che non si sa perché ancora i producer americani pensano che sia di origine italiane e la chiamano per interpretare delle mezze terrone. Così la candida Viola fa di tutto per far sclerare la bella Charlie, affinché il suo bambolotto ritorni al nido e sposi una che piaccia a lei.
Ma guarda un po' sta vecchia puttana. Ovviamente mi riferisco al personaggio di "Va-i-o-la" (si pronuncia così in inglese), mai e poi mai mi permetterei di offendere Jane Fonda, la paladina dell'aerobica con i suoi magnifici workout. Fate lavorare le cosce!
Dunque, manco al principe hanno rotto la minchia sulle origini povere di Cenerentola (in realtà nobile decaduta, ma quella è una storia che non interessa a nessuno), anche perché era la più figa del ballo e il principe se la voleva sposare, punto. Ah già che lui era orfano di madre e al padre bastava che trovasse una che respiri. Poi se è pure gnocca è meglio.
Charile è così cheap che di expensive ha solo le chiappe, ma ha un cuore d'oro grande così, è volenterosa, ma non ha la grana, così la perfida Crudelia sotto esaurimento fa di tutto per levarsela dalle balle. Manco fosse Giocasta che si tromba per errore Edipo.
Il rapporto tra Kevin e Va-i-o-la risulta evidentemente edipico agli occhi dello spettatore anche quello più smaliziato, poiché, durante la scena più trashosa di tutto il film, Kevin vede Charlie e mammina che si scambiano complimenti, ma più che carinerie, sembra che voglia fare una roba a tre: lui, lei e mammina cara. Brrr... Ovvove.
Probabilmente anche Va-i-o-la la pensa così, giusto una sveltina con l'americana travestita da portoricana che gioca all'italiana, ma quando realizza che il suo cucciolotto si sposerà la sfigata senza il posto fisso (ma la Fornero non ti ha insegnato nulla?Il lavoro non è un diritto!) dichiara guerra. Perché si sa, se quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare, figuriamoci cosa combinano le stronze.
Così Va-i-o-la mette giù la maschera e fa uscire l'alien che c'è in lei. Solo la sua assistente Ruby rubac...(Wanda Sykes) - ehm no scusate quella è un'altra - ha capito che Va-i-o-la romperà la minchia a Charlie, e le intima di piantarla.
L'ideale sarebbe che si trovasse un mandingo che le sistemi le rose, ma la malefica finge di avere un infarto e s'installa a casa di Charlie per esaurirla. E qui, in teoria ci sarebbe la girandola di gag divertenti, con una scatenata e pazza Va-i-o-la che fa uscire di senno Charlie. E dovremmo ridere. Invece no, esaurita Charlie, esaurito lo spettatore con queste scenette che non fanno ridere e bisogna sorbirsi tutto il film per arrivare all'unico motivo per cui vale la pena vedere una commediola così scialba e insipida.
Charlie insieme all'amica svampita e all'amico gay (comprati alla fiera del cliché) scoprono che Va-i-o-la è una grandissima vacca manipolatrice, è sana come un pesce e le rende pan per focaccia.
Perché Charlie viene from the block. No un attimo, quella è J-Lo.
Perché Charlie viene from the block. No un attimo, quella è J-Lo.
Così, quando Kevin torna da San Francisco (ah, perché Kevin era andato via per fare in modo che Mimì e Cocò si scannassero, giusto? Non se n'era accorto nessuno) le due fingono di andare d'amore e d'accordo e il fesso ci casca.
Arriva finalmente il giorno delle nozze. E chissene... Ehm, ben venga il matrimonio!
Va-i-o-la la mette knock out la sera prima delle nozze facendo mangiare a Charlie una crema con le nocciole di cui lei è allergica, e le viene la bocca di Alba Parietti. Ma ricordiamoci, lei viene from the block (e daje quella è J-Loooo), è fortificata da tanti contratti co.co.pro, si riprende in fretta e finalmente si mette quel dannato abito bianco.
Lo fa anche Va-i-o-la, che si mette in tiro manco fosse Pippa Middlelton. E grazie, la conci come la versione Heidi vecchia aberlarda, anche tu però Charlie, te le vai a cercare! Charlie s'incazza e partono gli schiaffi: oooooh, finalmente! Ecco arrivati all'unico momento un cui vale la pena vedere il film: Jane Fonda che gonfia come una zampogna Jennifer Lopez. E finalmente scatta pure il momento della tanto agognata ilarità. Perché dopo anni di VHS sulla ginnastica e una pelle elastica grazie alle creme al pro-calcium della L'oreal, Jane picchia ancora duro, capito?!
Alla fine, dopo aver scoperto che anche Va-i-o-la era una buzzurra che faceva il meteo e tracannava vino Tavernello, ha avuto una suocera brutta cattiva bubù, Charlie la comprende, fanno la pace e finalmente i due piccioncini si sposano. E stica...No, cioè, wooooow, just married!
Quel mostro di suocera di Robert Luketic è un film inutile, Jennifer Lopez è solo carina e solare (grazie agli ombretti e gloss della L'Oreal, perché vale anche lei), mentre Michel Vartan... Michel Vartan chi? Ah, già che c'è anche monsieur Vartan nel film... Vale la pena solo vedersi un po' di pappine in faccia che volano e per la performance troppo sulle righe di Jane Fonda, che in coppia con Wanda Sykes, le due sembrano la versione pseudo lesbo di Gianni e Pinotto.
Onore al merito comunque a Jane Fonda, alla sua età è ancora una gran donna e per diventare come lei, ti devi sfondare con i suoi programmi di fitness.
Ripetete con me: fate lavorare le cosce!
Voto: 3
A.M.
complimenti, hai preso le idee bambolotte da qualcuno? comunque è vero, il momento principale del film è quando si pigliano a schiaffi, perdi quel momento puoi anche cambiare canale... comunque l'importante è far lavorare le COSCEEEE!!!
RispondiEliminaNo, è tutto merito del film se vengono queste grandi idee, ahahaha! Tutti insieme a far lavorare le cosce!!! XD
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