I David di Donatello suscitano gioia e malcontento, un po' come il fratello 'ammerigano' degli Oscar: 16 nomination e un solo premio al film postumo di Claudio Caligari Non essere cattivo, che sembrava il favorito della serata.
Un po' come succede agli Oscar, quando il favorito viene battuto dal film in sordina che non ti aspettavi: infatti il miglior film italialo quest'anno è Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese, sopresa al botteghino made in Italy, facendo tutt'ora ottimi incassi.
Matteo Garrone batte Sorrentino (che si deve accontentare solo dei premi tecnici per il suo Youth - sonoro e miglior musicista) soffiandogli il premio come miglior regista, facendo man bassa soprattutto nelle categorie tecniche (tra cui ilmiglior trucco e scenografia).
Altro film che ha fatto incetta di premi è Lo chiamavano Jeeg Robot: migliore regista esordiente a Gabriele Mainetti, migliore attore (Claudio Santamaria), migliore attrice (Ilenia Pastorelli), migliore attrice non protagonista (Antonia Truppo), attore non protagonista (Luca Marinelli).
Ecco i premi:
MIGLIOR FILM
Perfetti sconosciuti
MIGLIORE REGISTA
Il racconto dei racconti – Tale of Tales – Matteo Garrone
MIGLIORE REGISTA ESORDIENTE
Lo chiamavano Jeeg Robot – Gabriele Mainetti
MIGLIORE SCENEGGIATURA
Perfetti sconosciuti – Filippo Bologna, Paolo Costella, Paolo Genovese, Paola Mammini, Rolando Ravello
MIGLIORE PRODUTTORE
Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti per Goon Films, Rai Cinema
Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti per Goon Films, Rai Cinema
MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA
Lo chiamavano Jeeg Robot – Ilenia Pastorelli
MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA
Lo chiamavano Jeeg Robot – Claudio Santamaria
MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
Lo chiamavano Jeeg Robot – Antonia Truppo
MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA
Lo chiamavano Jeeg Robot – Luca Marinelli
MIGLIORE AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
Il racconto dei racconti – Tale of Tales – Peter Suschitzky
MIGLIORE MUSICISTA
Youth – La giovinezza – David Lang
MIGLIORE CANZONE ORIGINALE
Youth – La giovinezza – “Simple song #3″ musica e testi di David Lang interpretata da Sumi Jo
MIGLIORE SCENOGRAFO
Il racconto dei racconti – Tale of Tales – Dimitri Capuani, Alessia Anfuso
MIGLIORE COSTUMISTA
Il racconto dei racconti – Tale of Tales – Massimo Cantini Parrini
MIGLIORE TRUCCATORE
Il racconto dei racconti – Tale of Tales – Gino Tamagnini, Valter Casotto, Luigi D’Andrea, Leonardo Cruciano
MIGLIORE ACCONCIATORE
Il racconto dei racconti – Tale of Tales – Francesco Pegoretti
MIGLIORE MONTATORE
Lo chiamavano Jeeg Robot – Andrea Maguolo con la collaborazione di Federico Conforti
MIGLIOR FONICO DI PRESA DIRETTA
Non essere cattivo – Angelo Bonanni
MIGLIORI EFFETTI DIGITALI
Il racconto dei racconti – Tale of Tales – Makinarium
MIGLIOR DOCUMENTARIO DI LUNGOMETRAGGIO
S is for Stanley di Alex Infascelli
MIGLIOR FILM DELL’UNIONE EUROPEA
Il figlio di Saul di Laszlo Nemes
MIGLIOR FILM STRANIERO
Il ponte delle spie di Steven Spielberg
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
Bellissima – di Alessandro Capitani
DAVID GIOVANI
La corrispondenza di Giuseppe Tornatore
Felicissima per Jeeg Robot e Garrone, la colonna sonora di Youth è davvero uno spettacolo e ha meritato, anche perché durante la performance di Sumi Jo mi sono commossa.
RispondiEliminaMa soprattutto "DAJE Zingarooo!!!!" <3
mi associo
Eliminae concordo: "dajeeeee!!!"
Tengo tanta tanta invidia per non poter vedere er robot d'acciajo al cinema. Il racconto dei racconti è nella mia watchlist da un bel po' invece! Jeeg robot invece essendo abbastanza mainstream, una piccola speranza c'è come per Youth, che ho dovuto aspettare 6 mesi, ma alla fine l'ho visto e concordo, bellissima colonna sonora!
Elimina