Il Word Trade Center era un complesso di sette edifici (progettate dall'architetto giapponese Minoru Yamasaki e dall'ingegnere americano Leslie Robertson), il cui cuore pulsante erano le Twin Towers, oggi tristemente famose per essere crollate nell'attentato terristico dell' 11 settembre 2001.
Le torri gemelle erano situate nel Lower Manhattan, ed erano alte 415 metri (più alte dell'Empire State Building che all'epoca deteneva il record di altezza con i suoi 381 metri), diventando - con i suoi 110 piani - il complesso architettonico più alto del mondo durante gli anni Settanta (furono inaugurate il 4 aprile del 1973).
Le Twin Towers sono state protagoniste assolute del film The Walk di Robert Zemeckis, incentrata sulla figura del funambolo francese Philippe Petite, che il 6 agosto del 1974 fece una spettacolare traversata su un cavo di acciaio privo di protezioni.
Il film di Zemeckis è un biopic sull'affascintante e spericolato artista francese, ma è soprattutto un atto d'amore verso un simbolo di un'America che si sentiva forte e quasi invincibile, finendo per essere colpita al cuore con brutale violenza.
Nel film Zemeckis rappresenta le Twin Towers come personaggi a sé, bellissime e potenti nella loro immensa altezza, sinonimo di libertà per Petite che ha potuto toccare il cielo con un dito grazie a questo splendore architettonico che oggi non esiste più, rimanendo - a distanza di 15 anni - una ferita ancora aperta nel cuore di milioni di Americani. Al loro posto oggi ci sono due fasci di luce che toccano il cielo, proprio come fece Petite nel 1974.
Film visto poco tempo fa e a me in effetti ha fatto uno strano effetto rivederle, erano qualcosa di veramente incredibile e bellissimo, davvero pazzesco quello che poi è successo nella realtà, sia nel film sia 15 anni fa..
RispondiEliminaSì, e bellissima la scena della traversata, quando Petite si stende e fissa il cielo, solo un complesso architettonico come le Twin Towers poteva dare queste emozioni...
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