venerdì 19 aprile 2013

CULTMOVIE: Conoscenza carnale



Titolo: Conoscenza carnale
Titolo americano: Carnal Knokledge
USA, 1971
Cast: Jack Nicholson, Arthur Garfunkel, Candice Bergen, Ann-Margret, Rita Moreno
Sceneggiatura:
Regia: Mike Nichols
Durata: 90'


Sandy (Arthur Garfunkel) è un ragazzo timido, Jonathan (Jack Nicholson) è sfacciato e intraprendente, ma nonostante gli opposti caratteriali, sono due amici  del college che condividono la stessa stanza e (a insaputa di Sandy), anche la stessa ragazza; Susan (Candice Bergen) ragazza colta, liberal e aspirante avvocato, conosciuta dai due a una festa studentesca. Sandy (col benestare dell'amico che finge disinteresse) comincian a frequentarsi con Susan,  ma la ragazza è restia ad avere una maggiore "conoscenza carnale". 

Sandy si confida all'amico, Jonathan lo sprona a farsi avanti, ma allo stesso tempo ne approfitta per sedurre la fanciulla e tale conoscenza va a buon fine, anche se lei decide di rimanere con Sandy. 
Passano gli anni, Sandy  è diventato un medico ed è sposato con Susan, Jonathan fa il commercialista e fa la vita da scapolo, fino a quando non conosce la spregiudicata Bobbie (Ann-Margret), rimanendo alla fine "incastrato "anche lui (complice un tentativo di suicidio di Bobbie) dopo una vita da eterno scapolo. Arrivati alla soglia dei quarant'anni, i due amici si incontrano per fare un bilancio della propria vita...
Mike Nichols torna a trattare la tematica della sessualità e dei rapporti tra i due sessi, esplorato già pienamente con Il lauerato. Se Benjamin Braddock entrava a far parte del mondo adulto spaesato e alienato, la coppia di amici sono ben radicati nella società borghese, ma sono totalmente impreparati a gestire i sentimenti e l'amore, dando il preludio di una crisi della società americana, travolta dalla nevrosi e dalla precarietà delle ideologie sociali che vengono a mancare sempre meno. 
L'american way of life tanto cara agli anni Cinquanta non funziona più, la famiglia borghese con la moglie e madre perfetta viene a mancare lasciando spazio al cinismo che si mangia i sentimenti. Sandy sposa Susan, donna intelligente, istruita e dalla sessualità libera facendo un triangolo amoroso con Jonathan.  
Susan però è una donna moderna in apparenza, e anche se la sua vita matrimoniale non viene mostrata, dalle parole del suo consorte si deduce che è una casalinga perfetta, probabilmente ha accantonato la sua velleità di diventare avvocato, e prepara la cena nella sua accogliente villetta fuori città. E nonostante i due cerchino di tenere viva la fiamma del sesso, i due finiscono per divorziare.
Bobbie è disinibita, ha un paio di anni in più di Jonathan, fa la modella in spot pubblicitari ed è indipendente.  Quando smette di lavorare i panni dell'angelo focolare le vanno stretti, diventando apatica e insoddisfatta, ma alla fine, nonostante sia così contemporanea, sogna l'anello al dito, e usa anche mezzi poco ortodossi pur di farsi impalmare. Bobbie e Jonathan  convolano a nozze e hanno un bambina, ma anche la loro unione alla fine va in frantumi.
La vita matrimoniale dei protagonisti viene solo raccontata, e a Nichols  importa più analizzare il "dopo" che il "durante", osservando come un antropologo gli effetti che tali avvenimenti hanno avuto sull'esistenza dei due protagonisti: nonostante Sandy e Jonathan si sforzino di entrare negli schemi dettati dalla società, la routine della vita coniugale porta alla crisi e miseramente si ritrovano soli, sempre più inariditi nei sentimenti e più disillusi. 
E qui Nichols per spiegare questo disagio usa l'immagine di una pattinatrice su ghiaccio vestita di bianco, che piroetta, piroetta, sembra all'infiinito, anche se alla fine si fermerà prima poi, così come le loro esperienze, che si diversificano, con scambi di coppia, tradimenti, sesso in ogni stanza della casa, ma poi alla fine, esaurito anche quello, non rimane nulla. 
Sandy e Jonathan discutono sulle proprie esperienze sessuali, ma entrambi non riescono a esprimere delle emozioni o dei sentimenti d'amore autentici, si sentono inadeguati e creano un castello di carte fatto di bugie,  illusioni e frustrazioni, facendo entrare il maschio americano in crisi. 
Crisi che ha Jonathan, svuotato da mille avventure e ormai alla ricerca della libido perduta, cerca nuove sensazioni con la prostituta Louise (Rita Moreno), mentre Sandy tenta ancora la carta dello sposalizio prima con Cindy (Cynthia O'neil) e poi con Jennier (Carol Kane), ma non sa se ha trovato la strada giusta. 
Ancora una volta le donne tengono gli uomini stretti per le palle, mentre loro si auto commiserano con i loro fallimenti e i pochi trionfi.
Nichols si avvale di un ottimo cast con un Art Garfunkel attore rivelazione (alla seconda collaborazione dopo la soundtrack de Il laureato), così vulnerabile e fragile, rispetto al Jonathan di Jack Nicholson, dove questa volta tenta di ribellarsi con il rifiuto del matrimonio e il sogno di una libertà sessuale forse mai ottenuta. Nicholson offre un carattere insolito, ben inquadrato nella società (a differenza del borghese-operaio di Cinque pezzi facili e all'avvocato ubriacone e neo hippy di Easy Riders) anche se non si dimentica delle sue umili origini, ma tenta allo stesso modo di fuggire dalla gabbia delle convenzioni fatta con il matrimonio. Candice Bergen, Ann-Margret e Rita Moreno offrono la loro sensualità e disinibizione anche se sotto sotto, i loro personaggio richiedono a gran voce amore e stabilità. 
Conoscenza Carnale forse è meno incisivo e ribelle de Il laureato, ma è altrettanto interessante il ritratto cinico e amaro della società americana e del falso puritanesimo imperante, mostrando i corpi nudi, e "allontanandoli" con campi lunghi, come se volesse analizzarli attentamente, aggiungendo un altro tassello sull'incomunicabilità delle giovani generazioni e della paura di mostrarsi fragili. 

Voto: 7,5
A.M.


13 commenti:

  1. Ecco, questo è un film che mi sono perso. Mi sa che mi tocca rimediare. Bella recensione, davvero.

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    1. Certo che devi rimediare! :-) Grazie mille per i complimenti!

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  2. Un film che ho visto millemila anni fa da una vecchia vhs che ancora conservo...lo devo rispolverare...ottima rece e buon JND!

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    1. Grazie e riguardalo, è sempre un piacere ripescare un "vecchio" film sepolto nei meandri della videoteca personale!

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  3. Grazie per i complimenti, sono belle anche le vostre recensioni! :-) Anche per me il Jack Nicholson day è stato un modo per rispolverare questo film visto xxx anni fa!!!

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  4. Film da me totalmente sconosciuto, ma grande rece! Possibile che mi sia sfuggito così di brutto il tuo blog? Davvero coplimenti... ;)

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    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    2. Così mi fai arrossire! è bella anche la tua recensione, Mars Attacks era un guilty pleasure di una gita scolastica a Roma quando andavo al liceo! :-)

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  5. ma quanti film di jack nicholson non ho visto?

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    1. A chi lo dici, tra i vari film scelti da voi, devo recuperare Il grande inganno e Voglia di tenerezza. Giusto per cominciare. :-) E Le streghe di Eastwick me lo riguardo sempre con piacere!

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  6. Bella recensione! Il film mi manca, ma cercherò di recuperare!

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    1. Grazie! Fa piacere aver rispolverato un vecchio film di Nichols e aver riacceso la curiosità a voi blogger!

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  7. Scusate se sono un po' noiosa e zuccherina, ma non ho mai ricevuto così tanti complimenti per il mio blog, la mia piccola creatura di (circa) quattro anni... è stata una scoperta per me trovare così tanti appassionati di cinema che non sono i soliti critici noiosi e ammuffiti, ed è un piacere immenso essere entrata nella vostra community! :-)

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