Richard Linklater torna al cinema con Boyhood, il "prodotto finito" del suo 12 years project.
Boyhood è la vita del giovane Mason (Ellar Coltrane) dai 6 ai 18 anni, ovvero dall'infanzia al college.
In questi 12 anni assistiamo alla sua (reale) crescita, alle prese con il rapporto con i genitori (Patricia Arquette ed Ethan Hawke) separati, al difficile rapporto con la sorella Samantha (Lorelei Linklater),traslochi, nuove scuole e nuove amicizie, sullo sfondo dei cambiamenti sociali e storici.
Se negli anni Sessanta François Truffault aveva fatto un'operazione del genere con la sua "creatura", ovvero Antoine Duanel, il protagonista 14enne del suo splendito Les 400 coupes, per poi seguire la sua crescita di film in film (Baci rubati, Non drammatizziamo... E' solo una questione di corna), Linklater fa di più, condensando il 166' la reale crescita dei suoi personaggi, senza trucco e senza inganni, ma con una reunion annuale per girare alcune scene.
Ne esce un lessico familiare dove i protagonisti crescono e invecchiano, e intorno a loro il mondo cambia. Esattamente come loro.
Boyhood uscirà nelle sale italiane il 16 ottobre.
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