Scientology sta tremando: dopo il documentario Going Clear, che denuncia le nefandezze della 'chiesa' fondata da Ron L. Hubbard, ora rischia di perdere il suo 'poster boy', Tom Cruise.
La causa di questa (insanabile?) frattura è la figlia di Cruise, Suri, avuta dall'ex moglie Katie Holmes il 19 aprile del 2006.
Katie Holmes e Tom Cruise si erano sposati in Italia nel novembre del 2006 per poi divorziare nel luglio del 2012.
Il divorzio finisce con Holmes che ottiene la custodia della figlia Suri, lasciando la vita principesca di Los Angeles per una vita a New York con meno lustrini, ma più consona per una bambina di nove anni.
Cruise non vede la figlia dal 2011, poiché invisa alla setta e definita da Scientology come persona 'soppressiva', cioè una persona definita 'distruttiva' per il suo adepto che deve tenersi lontano per mantenere la propria purezza.
Cruise quindi per due anni ha potuto tenere i rapporti con la figlia solo via Skype. L'ultima videochiamata però ha fatto crollare la star di Mission Impossible-Rogue Nation: la bambina raccontava della sua passione per la danza classica e dei saggi in cui ha ballato, e l'attore si è reso conto che sta perdendo non solo i saggi, ma il rapporto con la figlia.
Se non ci sono riuscite le ex mogli (sia Nicole Kidman che Katie Holmes sono fortemente contrarie a Scientology e quindi invise alla chiesa stessa), a quanto pare l'amore per la figlia ha preso il sopravvento, e Tom Cruise sembra deciso a lasciare Scientology mettendo la figlia al primo posto. Ci riuscirà?
L'impresa pare ardua: rumors dicono che un'altra star, John Travolta abbia tentato di lasciare la chiesa nel 2009 dopo la morte del figlio Jett, affetto da autismo e vittima di frequenti convulsioni che gli procurò la morte battendo la testa in seguito all'ennesimo attacco epilettico.
Secondo fonti vicine alla star di Face/Off, Travolta era sconvolto dai sensi di colpa per la morte del figlio, avendo sospeso la cura del figlio perché ciecamente convinto dei dettami della chiesa che non crede nella medicina tradizionale.
Travolta però ha desistito a lasciare la chiesa, a quanto pare perché Scientology custodisce gelosamente i segreti più intimi dell'attore riguardando la presunta omosessualità del popolare attore.
E' andata decisamente meglio al regista e sceneggiatore Paul Haggis, che è stato membro di Scientology per ben 35 anni, ma ha deciso nel 2008 di abbandonare Scientology ufficialmente per essere contrario alla politica della chiesa riguardo alle unioni gay, ma officiosamente per aver subito le stesse pressioni di Cruise riguardo alla famiglia della moglie, definita anch'essa 'soppresiva'.
Se Tom Cruise lascerà la chiesa, sarà un duro colpo per Scientology.
Spero per lui che ci riesca. Sarebbe salutare sia per lui che per la figlia.
RispondiEliminaIl solo fatto che una religione ti induca a ripudiare la propria famiglia, significa che è un culto pericoloso, ed è triste che Cruise anteponga la chiesa a sua figlia. Chi lo sa come andrà a finire!
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