lunedì 13 luglio 2015

VIDEOCLIP REVIEW: The Coral - Goodbye

E' estate e lo zio Tibia torna a farci visita con la notte horror! Domani sintonizzatevi sui canali della banda dei cinebloggers, che vi accompagnerà tutta l'estate all'insegna del brivido. 
Director's cult vi offre il programma in antemprima, con una recensione di un videoclip dei The Coral, Goodbye, omaggio a The Wicker Man con l'immenso Christopher Lee, che verrà recensito domani 14 luglio e trasmesso sul 'canale' Director's alle 23, dopo la recensione di Dracula, che troverete sul 'canale'  Montecristo alle ore 21

zio Tibia vi aspetta!





Titolo: Goodbye
Band: The Coral
Regia: Laurence Easeman
Durata: 4'17''




Attenzione spoiler

Un villaggio idilliaco, la festa del calendimaggio, la popolazione pronta a festeggiare.
I ragazzi del luogo sfilano con maschere di animali e una bionda fanciulla vestita di rosso e con una corona di fiori aspetta il momento cruciale della festa, partecipando alla parata insieme ai suoi concittadini.
Finita la sfilata tutti si riuniscono intorno all'uomo di vimini, un'emorme statua dove la ragazza si rinchiude sacrificando la sua purezza per il bene del suo paese.
Nel 1973 un film inglese diede scandalo divenendo ben presto di culto, nonostante sia stato maltrattato dalla censura, riuscendo comunque a diventare il 'Quarto potere dei film dell'orrore'.
Quel film era The Wicker Man, e ancora oggi è un film amato dai fan del compianto Christopher Lee e dagli amanti del genere horror.
Nel 2002 una band inglese emergente, The Coral esordisce con il videoclip Goodbye, omaggiando Sir. Lee e il film di culto di Robin Hardy.
Il regista Laurence Easeman racchiude in quattro minuti l'essenza del film concentrandosi sulla sfilata del calendimaggio e soprattutto sulla scena del sacrificio, con una ragazza al posto dell'integerrimo sergente interpretato all'epoca da Edward Woodward. 
Easeman cerca di ricostruire l'atmosfera disturbante di The Wicker Man sfruttando le atmosfere gallesi della contea di Holywell, conferendo al videoclip uno stile tipicamente anni Settanta con l'utilizzo del zoom, luci sgranate e primissimi piani. 
Un tocco di modernità è dato dai membri della band, che si mescolano con la popolazione autoctonoa partecipando all'evento, immersi nella natura misteriosa della cittadina gallese, affascinante e sospesa nel tempo come l'isola di Summerisle resa celebre dal film di Robin Hardy.
Lo stile seventies viene mescolato con lo stile del Ventunesimo secolo, rappresentando la scena del sacrificio con un mood da rave party tipico degli anni Duemila. 
Se in The Wicker Man la scena finale veniva rappresentata in tutta la sua solennità (e crudeltà) di un rito pagano, in Goodbye il culto viene rappresentato come un enorme concerto rave dei The Coral, dove la bella fanciulla saluta come una regina, consapevole del destino che le spetta, entrando nell'enorme statua dell'uomo di vimini, sacrificandosi per il suo 'popolo'. L'uomo di vimini brucia come una enorme torcia, mentre le persone saltano e inneggiano al ritmo della musica dei The Coral.
L'omaggio al film culto degli anni Settanta si sposa con la canzone dei The Coral, con quel suo sapore retrò che si sposa con lo stile nascente del rock alternativo, stile musicale che oggi ha reso famose band come gli Artic Monkeys.
L'omaggio a The Wicker Man da parte dei The Coral accompagnato successivamente remake di Neil LaBute nel 2006 testimonia l'amore incondizionato per un film bistrattato dalla censura, ma capace a distanza di quarantadue anni di esercitare fascino morboso e inquietante che è rimasto ancora intatto fino a oggi.




La lista notte horror






6 commenti:

  1. Grandi Coral!
    Pensavo di conoscerli solo io...

    E grande pure l'attesa per il ritorno della Notte Horror! ;)

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  2. E invece guarda cosa esce dal cappello della Director's!
    A domani con la notte horror all'insegna di sua maestà Lee! ;-)

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  3. Brava la mia Director's! Proprio una bella intro alla nuova stagione di NH!

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    1. Grazie! Ci ho visto giusto, eh? ;-)
      A stasera con The Wicker Man!

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  4. Grazie a questa Notte Horror mi sto facendo una cultura... :) complimenti!

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