David Bowie oltre a essere stato una icona della musica e aver lasciato un segno nel cinema con il mitico Jareth, il re dei Goblin in Labyrinth era anche un uomo affascinante.
Parte del suo fascino era dato oltre allo stile androgino, alimentato negli anni Settanta con il suo alieno Ziggy Stardust, a quello sguardo magnetico, reso ancora più interessante da una differente discromia degli occhi.
Un occhio azzurro, e uno (percepito) quasi nero, con la pupilla perennemente dilatata, gli conferiva uno sguardo, 'una firma' del suo volto che completava l'estro e le mille sfaccettature del suo essere artista.
Il segreto dei suoi occhi bicolori in realtà era frutto di un incidente, quando da ragazzo si azzuffò con il suo compagno di scuola (e poi suo futuro collega) George Underwood, per via di una ragazza, rimediando un pugno in un occhio che gli causò la misiadri permanente, che causa la paralisi del nervo costrittore della pupilla, rendendola dilatata e causando una percezione dell'iride dell'occhio più scura, rendendo lo sguardo di David Bowie irresistibile e unico.
Mi sono sempre chiesto se quel tizio si sia mai sentito in colpa per aver incasinato un occhio al Duca...
RispondiEliminaA quanto pare no, erano rimasti amici e avevano anche collaborato insieme per l'album Hunky Dory e The Rise and Fall of Ziggy Stardust!
EliminaNon conoscevo l'origine dello sguardo del Duca, storia degna di una leggenda come lui...:-)
RispondiEliminaCome rendere artistico un incidente, solo Bowie poteva farlo, mitico! ^_^
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