Pistol e Boo, i due Yorkshire del divo Johnny Depp hanno passato ore drammatiche, ma per fortuna la disavventura sta terminando in un happy end.
La storia e' (ormai) nota: Depp sta girando l'ennesimo sequel dei pirati dei Caraibi (ormai piu' per suo diletto che per dilettare i figli ormai cresciutelli), ma durante le riprese si era fratturato il polso e aveva lasciato il set per curarsi in America.
Dopo una pausa ritorna sul set con il suo jet privato, in compagnia della neo moglie Amberd Heard e dei suoi cagnolini.
Peccato pero' che le regole in Australia sono molto severe, soprattutto per quanto riguarda portare con se' animali: il protocollo infatti prevede un periodo di quarantena della durata di dieci giorni, in modo da valutare se gli animali sono in salute - in modo da evitare di malattie come la rabbia e altre patologie che non sono presenti nello Stato Australiano.
Depp pero' in barba alle regole o (forse) in nome dell'ignoranza ha portato i suoi puccettosi cagnolini nel paese praticamente illegalmente, facendosi anche scoprire durante una toilettatura dei due amici a quattro zampe.
Le regole si sa, valgono per tutte, pure per l'uomo piu' sexy del mondo e la sentenza e' impietosa per il divo di The Rum Diary: o rimpatria i cagnolini, o verranno soppressi. La stampa inglese li dava per spacciati e aveva anche cominciato con il final countdown, ma ecco il colpo di scena: Depp ha deciso di lasciare nuovamente il set e di rimpatriare i due 'clandestini' starera (orario australiano), con buona pace del ministro dell'agricoltura Barnaby Jones - che, col senno di poi, ha solo fatto rispettare le regole. Che valgono per tutti, star di Hollywood incluse.
Ma i guai per Pistol e Boo forse non sono ancora finiti: scampati alla morte, al rientro in America, le autorita' doganali statunitensi potrebbero trattenere a loro volta i cagnolini e metterli in quarantena.
Un'avventura mirabolante degna di un film di... Pirati!
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