Una leggenda del cinema è venuta a mancare: Mickey Rooney. Aveva 93 anni.
Josef Yule Jr. nacque a Brooklyn il 23 settembre del 1920 e cominciò a lavorare nel mondo dello spettacolo a 2 anni negli spettacoli di vaudeville del padre, per poi esordire a 5 anni nel film Not to be Trusted, che lo trasformarono in un bambino prodigio. Successo che gli fece vincere un Oscar giovanile nel 1939.
Divenne una star grazie al ruolo di Andy Hardy, un giovane ribelle che esordì sul grande schermo con A Family Affair (1937).
Il personaggio di Andy, giovane scapestrato figlio di un integerrimo giudice spesso in difficoltà nel fargli rispettare le regole, fu un grande successo per Rooney e molti film della serie li recitò al fianco di Judy Garland, anche lei una baby star che divenne una delle sue più grandi amiche e partner sul grande schermo.
Rooney recitò il ruolo di Hardy dall'età di 16 anni fino ai 38, concludendo la saga nel 1958 con Andy Comes Home.
Recitò al fianco di Spencer Tracy in Capitani coraggiosi (1937) e La città dei ragazzi (1938), ruoli che fruttarono a Tracy una doppietta agli Academy Awards, mentre Rooney riceverà la nomination nel 1939 con Ragazzi attori.
Nel 1943 fece da padrino cinematografico al debutto di una futura stella di Hollywood: Elizabeth Taylor in Gran Premio.
Durante la guerra lavorò alla radio per intrattenere le truppe, mentre continuava con la serie di film di Andy Hardy.
Negli anni Sessanta il ruolo di maggior rilievo fu il padrone di casa giapponese di Holly Golithly in Colazione da Tiffany (1962) e ritrovò Spencer Tracy in Questo pazzo, pazzo, pazzo, pazzo mondo (1963).
Negli anni Settanta recitò in Black Stallion (1979) e si dedicò al doppiaggio, per poi dedicarsi alla carriera teatrale e televisiva.
Il suo ultimo ruolo risale al 2006 ne Una notte al museo, entrando nel guinness dei primati per aver recitato per 91 anni nello star System.
Una delle più luminose stelle si è spenta nel firmamento di Hollywood.
Nessun commento:
Posta un commento