sabato 25 maggio 2019

MENIAMO LE MANI 3: John Wick

Dopo qualche anno, torna la terza edizione di Meniamo le mani, ovvero un omaggio ai film spaccaculi degli anni Ottanta e non. Per l'occasione, mi sparo John Wick, che di culi ne spacca a iosa.

                                                                    Vai di ignoranza!!!





Titolo: John Wick
Id., USA 2014
Cast: Keanu Reeves, Michael Nidqvist, Willem Dafoe
Sceneggiatura: Derek Kolstad
Regia: Chad Stahelski
Durata: 101'


Citando la recensione del Bollalmanacco, il concept di John Wick gira intorno a 'scendi il cane che lo sparo'. Ma che ha di così speciale questo cane? D'altronde è solo un fottuto ca... sta fava!  Anche perché il suo padrone, il John Wick del titolo è un ex sicario in pensione che ha appena perso la moglie.
Il cane in questione è Daisy, ultimo regalo della moglie - una sorta di testamento per poter sopravvivere al senso di perdita e poter così elaborare il lutto.
Dopo il WFT iniziale, John Wick decide di tenerselo e lo porta a fare un giro con la sua Mustang. La macchina viene notata da Josef Tarasov (Alfie Allen), figlio del boss Viggo (Michael Nyqvist), e anche un po' figlio di puttana che vuole la macchina di John. E Josef decide di prendersela con una irruzione notturna con uomini brutti, grossi e cattivi. Fatto sta' che la povera creatura gli dura manco due giorni, perché Josef non solo corca di botte Wick, ma anche il cane che passa a miglior vita. D'altronde per Josef era solo un fottuto cane, e d'ora in avanti, il cane sarà chiamato così. Fottuto Cane è capitato nel posto sbagliato al momento sbagliato. John però s'incazza e tira fuori labbestia che c'è in lui e decide di vendicarsi.
Il figlio del boss è spacciato e una volta che Viggo, lo scopre, sul suo volto stupefatto si dipinge di stupore. Viggo è consapevole di avere un figlio coglione ed è consapevole di aver rimesso in moto una macchina di morte sopita per 5 anni. Viggo allo stesso tempo ne approfitta per fare fuori Bogeyman, il gentile soprannome che ha John Wick quando lavora. Un po' come Clark Kent che fa il giornalista di giorno e salva la gente nel suo tempo libero, lui quando non lavora ammazza i cristiani che gli hanno fottuto la macchina e ucciso Fottuto Cane. Uguale uguale.
Il boss russo comunque lo vuole morto e gli manda il suo team a fargli la festa. Anche se il suo compleanno probabilmente è il mese prossimo. Ma Viggo lo vuole sotto terra prima che soffi sulle candeline della torta.Beh, il Bogeyman - l'uomo nero - però è ancora in ottima forma tanto da disturbare il quartiere con 'rumori molesti' con tanto di polizia che gli para il culo (ah, sei tornato al lavoro?). 
Wick tanto ammosciato dalla pensione non è, e un paio di colpi di kung fu da far impallidire Matrix (cit.) li mostra, il che porta a una scia sangue e morti a profusione, che cazzo gli sporcano pure la moquette e gli spaccano pure la TV. E  lui che fa? Chiama il team 'pimp my house' e gli puliscono tutta casa sbarazzandosi dei 12 figli di sultana che vengono impacchettati a suon di domopack e mandati sotto terra da qualche parte. Figo, eh? 
Non pago, John prende gli attrezzi del mestiere (robetta, coltelli,giubbotto antiproiettile, pistole, proiettili per abbattere pure gli elefanti) per fare fuori il figlio di buona donna che gli ha fottuto la macchina e accoppato Fottuto Cane. 
Per agire indisturbato, John entra nel Continental, una sorta di zona franca dove risiedono tutti i malavitosi e che regala l'immunità meglio di una puntata del grande fratello. Anche perché il premio per chi accoppa John Wick è di ben 2 milioni. Gli è andata un po' male a Miss Perkins (Adrianne Palicki), la taglia di 49 milioni è stata già pappata e se la vuole, dovrà averla in comode rate elargite nell'arco di 80 anni. Cazzarola che sfiga. 
Immunità sta ceppa per John visto che Miss Perkins è una cagna maledetta e infrange le regole cercando di fare tana a John cercando di ammazzarlo, mentre Marcus (Willem Dafoe) fa il doppio gioco (o forse vuole i due milioni di dollari, pure lui, chi lo sa?), parandogli il culo. 
E scampato alla mattanza, inizia il valtzer dell'ignoranza con spargimenti di sangue a iosa, il tutto per fare fuori quel moccioso viziato (e pericoloso) che pensa di poter fare quel che vuole perché ha un po' di potere (vi ricorda qualche ministro a caso?). Ormai John non ha più Fottuto Cane. Ora non ha più niente da perdere. 
John Wick potrebbe essere liquidato come un puro action movie sul tema del 'man seeking revenge', ma in realtà è qualcosa di molto più figo. A cominciare dall'universo parallelo incarnato dal Continental, un mondo a parte dove vigono delle regole speciali con servizi speciali tipo 'ti regaliamo una Jaguar per scusarci dell'inconveniente (aka, perché ti hanno quasi fatto la pelle in un posto dove dovevi avere il culo parato al 100%), per poi fare un viaggio (nel sacrosanto nome della gnuranza dei bei film action degli anni Ottanta dove valevano più le mani delle parole) nei bassifondi malavitosi dove il nostro Baba Yaga si può sfogare ammazzando a destra e manca. Perché il cane non glielo dovevi toccare, capito?!?
Ma al di là del sacrosanto diritto di spargere il seme della gnuranza, John Wick scava più a fondo ed è un film che verte sul tema del lutto, la capacità di poter amare di nuovo e il senso di solitudine che attanaglia il protagonista. Perché se Fottuto cane aka the dog formely known as a Daisy the dog, rappresentava l'ultima speranza di poter ancora provare dei sentimenti e non farsi attanagliare dallo sconforto e dalla paura di morire da soli  - anche se il buon Keanu maschera il tutto con la sua proverbiale inespressività. Ma a cinquanta e passa anni e un fisique du rol che Brad Pitt(e) si sogna, gli si può perdonare questa quisquilia. Paradossalmente John ha legato più con Fottuto cane in due giorni che Viggo il boss con quel fottuto di suo figlio. E se il finale è un po' forzato  per la sorte di alcuni personaggi, che chi deve morire deve morì e pure male, poco importa perché John Wick è tornato a spaccare i culi, e noi a gongolare di fronte a cotanta ignoranza.

P.s. La recensione del Bollalmanacco la trovate qui: John Wick

Hanno menato le mani:

22/05: Laura (La fabbrica dei sogni): Terminator
23/05: Marco Contin: True Lies
24/05: Il Zinefilo: Omicidio incrociato
31/05 (?) Il Zinefilo: Pugno d'acciaio