mercoledì 22 dicembre 2010

NEWS: 6 anni di carcere per Jafar Panahi.


Non c'è pace per il regista iraniano Jafar Panahi. L'autore de Il cerchio è stato nuovamente condannato il 20 dicembre con l'accusa di propaganda contro il regime a 6 anni di carcere e 20anni di divieto di girare film, concedere interviste e lasciare il paese. 6 anni di detenzione anche per il regista Mohammad Rasoulof e per il direttore della fotografia Ebrahim Ghafori.
L'odissea di Panahi comincia nel 2009, quando viene arrestato per la prima volta nel luglio di quell'anno, reo di aver partecipato ad una commemorazione in memoria di Neda Soltani, studentessa uccisa durante la manifestazione del "popolo verde" contro il regime. di Ahmadinejad. Panahi viene rilasciato subito, però non ha la possibilità di lasciare il paese.
Il 2 marzo del 2010 Panahi è nuovamente arrestato con l'accusa di aver girato un documentario "sovversivo" e critico nei confronti del governo di Ahmadinejad, per poi essere rilasciato il 24 maggio su cauzione, grazie alla mobilitazione delle organizzazione a favore dei diritti umani.
L'ultima intervista l'ha rilasciata a settembre:"quando a un regista viene impedito di girare film, è come se fosse in prigione. Anche quando viene rilasciato dal carcere, si ritrova a vagare in una prigione più grande."
è scattata on-line una petizione per cercare di salvare il regista iraniano: http://www.ipetitions.com/petition/solidarite-jafar-panahi/
Il regime è passato dalla censura alla "morte simbolica" del cineasta, proibendo in maniera assoluta la possibilità di esprimere la propria arte, elemento essensiale per un artista.

domenica 19 dicembre 2010

FILMOGRAFIA: Blake Edwards





Nome:
Blake Edwards.
All'anagrafe: William Edwards.
Data di nascita: 26/07/1921 Toulsa, Oklhaoma, USA.
Data di morte: 15/12/2010 Santa MoniaCA, California, USA.
Professione: regista, sceneggiatore, produttore, attore.






REGISTA:


(1995) Victor/Victoria (Film Tv)
(1993) Il figlio della pantera rosa
(1992) Julie (Episodi Tv: "Happy Face", "A Delicate Balance")
(1991) Nei panni di una bionda
(1989) Peter Gunn (Film Tv)
(1989) Skin deep - il piacere è tutto mio
(1988) Justin Case (Film Tv)
(1988) Intrigo a hollywood
(1987) Appuntamento al buio
(1986) Così è la vita!
(1986) Un bel pasticcio!
(1983) Micki e Maude
(1983) I miei problemi con le donne
(1983) Pantera rosa - il mistero Clouseau
(1982) Sulle orme della pantera rosa
(1982) Victor Victoria
(1981) S.O.B.
(1979) 10
(1978) La vendetta della pantera rosa
(1976) La pantera rosa sfida l'ispettore Clouseau
(1975) La pantera rosa colpisce ancora
(1974) Il seme del tamarindo
(1974) Julie and Dick at Covent Garden (Film Tv)
(1971) Il caso Carey
(1971) Uomini selvaggi
(1970) Operazione crepes suzette
(1968) Hollywood Party
(1967) Peter Gunn: 24 ore per l'assassino
(1966) Papà, Ma che cosa hai fatto in guerra?
(1965) La grande Corsa
(1964) Uno sparo nel buio
(1963) La pantera rosa
(1962) I giorni del vino e delle rose
(1962) Operazione terrore
(1962) The Dick Powell Show (Episodio Tv)
(1960) Colazione da Tiffany
(1960) In due è un'altra cosa
(1958-1961) Peter Gunn (Serie Tv)
(1959) Operazione sottoveste
(1959-1960) Mr. Lucky (Serie Tv)
(1958) In licenza a Parigi
(1958) La tentazione del signor Smith
(1957) Le avventure di mister Cory
(1956) Colui che rise per ultimo
(1955) Quando una ragazza è bella
(1952-1954) Four Star Playhouse (Episodi Tv: "Detective's Holiday", "The Bomb", "Indian Taker")

SCENEGGIATORE:


(2010) Pink Panther & Pals (Episodio Tv: Remotely Pink/I Didn't See That Coming/Pink Party of One)
(2009) La pantera Rosa 2
(2006) La Pantera Rosa
(1995) Victor/Victoria (Film Tv)
(1993) Il figlio della pantera rosa
(1993) Pink Goes to Hollywood (Videogioco)
(1993) The Pink Panther (Serie Tv)
(1991) Nei panni di una bionda
(1989) Peter Gunn (Film Tv)
(1989) Skin deep - il piacere è tutto mio
(1988) Justin Case (Film Tv)
(1988) Intrigo a hollywood
(1986) Così è la vita!
(1985) The Ferret (Film Tv)
(1984) Per piacere... non salvarmi più la vita
(1983) I miei problemi con le donne
(1983) Pantera rosa - il mistero Clouseau
(1982) Sulle orme della pantera rosa
(1982) Victor Victoria
(1981) S.O.B.
(1979) 10
(1978) La vendetta della pantera rosa
(1976) La pantera rosa sfida l'ispettore Clouseau
(1975) La pantera rosa colpisce ancora
(1974) Il seme del tamarindo
(1971) Uomini selvaggi
(1970) Operazione crepes suzette
(1969) The Monk (Film Tv)
(1969) The Pink Panther Show (Serie Tv)
(1968) Hollywood Party
(1968) L'infallibile ispettore Closeau
(1967) Peter Gunn: 24 ore per l'assassino
(1966) Papà, Ma che cosa hai fatto in guerra?
(1965) La grande Corsa
(1964) Uno sparo nel buio
(1963) La pantera rosa
(1963) Soldato sotto la pioggia
(1962) L'affittacamere
(1962) The Dick Powell Show (Episodio Tv)
(1962) Ucciderò alle sette
(1958-1961) Peter Gunn (Serie Tv)
(1957-1960) Richard Diamond, Private Detective (Serie Tv)
(1959-1960) Mr. Lucky (Serie Tv)
(1958) La tentazione del signor Smith
(1957) Off limits
(1957) Meet McGraw (Episodio Tv)
(1957) Le avventure di mister Cory
(1956) Colui che rise per ultimo
(1956) The Ford Television Theatre (Episodio Tv)
(1956) Chevron Hall of Stars (Episodio Tv)
(1955) Mia sorella Evelina
(1955) Quando una ragazza è bella
(1954-1955) The Mickey Rooney Show"
(1954) Atomicofollia
(1954) Il terrore corre sull'autostrada
(1952-1954) Four Star Playhouse (Serie Tv)
(1953) Cruisin' Down the River
(1953) Marinai a terra
(1952) Rainbow 'Round My Shoulder
(1949) Duello infernale
(1948) Panhandle

PRODUTTORE:

(2010) Pink Panther & Pals (Episodi Tv: "Happy Face", "A Delicate Balance") - produttore esecutivo
(1989) Peter Gunn (Film Tv) - produttore esecutivo
(1988) Justin Case (Film Tv) - produttore esecutivo
(1985) The Ferret (Film Tv) - produttore esecutivo
(1983) I miei problemi con le donne - produttore
(1983) Pantera rosa - il mistero Clouseau - produttore
(1982) Sulle orme della pantera rosa - produttore
(1982) Victor Victoria - produttore
(1981) S.O.B. - produttore
(1979) 10 - produttore
(1978) La vendetta della pantera rosa - produttore
(1976) La pantera rosa sfida l'ispettore Clouseau - produttore
(1975) La pantera rosa colpisce ancora - produttore
(1973) Julie on Sesame Street (Film Tv) - produttore esecutivo
(1971) Uomini selvaggi - produttore
(1970) Operazione crepes suzette - produttore
(1968) Hollywood Party - produttore
(1967) Peter Gunn: 24 ore per l'assassino - produttore
(1966) Papà, Ma che cosa hai fatto in guerra? - produttore
(1964) Uno sparo nel buio - produttore
(1963) Soldato sotto la pioggia - produttore
(1962) Boston Terrier (Film Tv) - produttore esecutivo
(1962) Operazione terrore - produttore
(1958-1961) Peter Gunn (Serie Tv) - produttore
(1959-1960) Mr. Lucky (Serie Tv) - supervisione alla produzione
(1949) Duello infernale - co-produttore
(1948) Panhandle - produttore


ATTORE:

(1948) Leather Gloves - Vince Reedy
(1948) Panhandle - Floyd Schofield
(1947) Big Town - Reporte (non accreditato)
(1947) La morte è discesa a Hiroshima - (non accreditato)
(1946) I migliori anni della nostra vita - (non accreditato)
(1946) Lo strano amore di Marta Ivers - Marinaio (non accreditato)
(1946) Anime ferite - (non accreditato)
(1946) Tutte le spose sono belle - (non accreditato)
(1946) Tokyo Rose - Joe Bridger
(1946) Strangler of the Swamp - Christian "Chris" Sanders Jr.
(1945) I sacrificati - (non accreditato)
(1945) Al caporale piacciono le bionde - Soldato (non accreditato)
(1945) Gangs of the Waterfront - Tommy (non accreditato)
(1945) A Guy, a Gal and a Pal - Soldato (non accreditato)
(1945) This Man's Navy - Aviatore (non accreditato)
(1944) She's a Sweetheart - Soldato
(1944) Missione segreta - Tenente Smith's Crewman (non accreditato)
(1944) The Unwritten Code - Svedese (non accreditato)
(1944) My Buddy - Ragazzo in prigione
(1944) Nel frattempo, Cara - Tenente Eley (non accreditato)
(1944) La nave senza nome - Pilota (non accreditato)
(1944) Marshal of Reno - Lee
(1944) L'azione continua - Marine (non accreditato)
(1944) The Eve of St. Mark - Soldato (non accreditato)
(1944) See Here, Private Hargrove - Operatore di campo
(1944) Ladies Courageous - Pilota (non accreditato)
(1943) Joe il pilota - Pilota (non accreditato)
(1942) Lucky Legs - (non accreditato)
(1942) I cavalieri azzurri - Cadetto (non accreditato)

venerdì 17 dicembre 2010

MONOGRAFIA: Blake Edwards


William Blake Edwards nacque a Tulsa il 26 luglio del 1922 e iniziò la sua carriera nel mondo del cinema nel 1955 con il musical Quando una ragazza è bella, dopo una gavetta nella radio come attore e sceneggiatore. Il primo successo lo ottenne con Operazione sottoveste (1959) con Cary Grant e Tony Curtis alle prese con un sottomarino rosa. Con questa pellicola Edwards dimostrò fin da subito una predilizione per la commedia, dimostrando di avere un tocco magico creando dei classici entrati nella storia del cinema. Nel 1961 prese il posto di Billy Wilder per la realizzazione di Colazione da Tiffany, tratto da un romanzo di Truman Capote. Edwards incurante di dirigere una commedia sofisticata in tempi in cui il genere stava per concludersi, creò una parabola sull’opportunismo in una New York che nasconde desolazione coperta da una patina di eleganza e superficialità. Edwards sostituì Marilyn Monroe con Audrey Hepburn, collaborò con Henry Mancini per le musiche creando la ormai mitica Moon River e smussò i lati meno dolci del romanzo di Capote: nasce un classico della commedia romantica degli anni Sessanta, seppur venata da un’ironia aspra. La collaborazione con Mancini fu fruttuosa e collaborò con il regista per quasi tutti i suoi film, creando musiche celebri da La Pantera rosa a Victor/Victoria. Blake Edwars decise di cambiare registro e nel 1964 decise di dirigere Jack Lemmon nella pellicola Il giorno del vino e delle rose, dramma sulla problematica dell’alcolismo; dimostrando di essere un autore versatile ed eclettico. La commedia e il genere comico è il genere che da sempre ebbe nel suo DNA e i suoi film successivi furono un crogiuolo di comicità slapstick, con gag esilaranti mischiate sapientemente con la satira e un gusto per l’iconoclastia. Nel 1963 girò uno dei suoi capolavori del comico: La Pantera rosa con Peter Sellers. La coppia Edwards-Sellers fu vincente, unendo sapientemente la vis comica dell’attore britannico con la visione cinica e amara del cineasta americano, più il gusto per lo sberleffo e le gag anni Trenta. La pantera rosa fu un enorme successo al botteghino ed Edwards girò un anno dopo il sequel, Uno sparo nel buio, record al box-office. Le avventure di Closeau ritornarono poi nel 1983 con La pantera rosa-il misterio Clouseau (1983) ma al posto di Peter Sellers (scomparso nel 1980) ci fu David Niven. La componente comico-caustica tornò con La Grande corsa (1965) e soprattutto con Hollywood Party (1968), una sublime farsa sul mondo del cinema dove Edwards si scatena in una feroce satira contro l’establishment hollywoodiano. Interpretato da un grande Peter Sellers, Blake Edwards crea una macchina da guerra che produce gag comiche e slapstik e gaffe divertentisime, omagiando il cinema muto. Nonostante ciò i film dopo La pantera rosa furono dei tonfi al botteghino e Blake Edwards finì per subire l’invadenza degli studios cinematografici. Il regista si sentì in quel periodo amareggiato, tanto da voler lasciare Hollywood. La spaccatura con gli studios avvenne nel 1970 durante la lavorazione di Operazione crépes suzette: Edwards scrisse la sceneggiatura insieme a William Peter Blatty per esaltare le doti canore della sua seconda moglie, Julie Andrews, la celebre Mary Poppyns. Il regista concepì la pellicola come uno spy-movie con la Andrews nei panni di una novella Mata Hari che tenta di carpire dei segreti politici a Rock Hudson seducendolo con dei spogliarelli. Le intenzioni del produttore della Paramount Robert Evans furono differenti, che volle emulare il successo di Tutti insieme appassionatamente interpretato da Julie Andrews. Edwards si oppose alla scelta di inserire dei bambini che corrono su un prato fiorito in una scena di canto e la frattura con la Paramount avvenne. Il tentativo del regista di mantenere la propria autonomia artistica si produsse in un film che non seppe decidersi se essere un musical un film di spionaggio, un dramma o una commedia, con il risultato di un disastro al box office. Solo nel 1992 Edwards decise di creare una versione Director’s cut con meno scene musicali e facendo delle modifiche. Presentato al festival di Cannes di quell’anno, il cineasta ebbe la sua rivincita e il film fu rivalutato. nel 1971 decise di buttarsi nel genere western e diresse Uomini selvaggi (1971), film crepuscolare e intenso. Gli studios s’intromisero nuovamente ed Edwards decise di lasciare Hollywood. Decise di esiliarsi per quattro anni, dal 1974 al 1978, vivendo in Inghilterra (come fece Stanley Kubrick), dove diresse il seme del tamarindo (1974), appassionante storia d’amore tra una donna inglese (Julie Andrews ) e un funzionario russo (Omar Shariff). Il periodo inglese fu turbato dalle tensioni con Sellers durante i sequel della pantera rosa. Edwards accusò Sellers di attribuirsi i meriti del paternità del personaggio di Closeau, ma la voglia di risalire la china dei botteghini ebbe la meglio, e alternarono momenti di amicizia misti a “guerra fredda” durante la loro fruttuosa collaborazione. Nel 1979 fece ritorno a Hollywood e tornò alla commedia con 10 (1979) con Dudley Moore e una sensuale Bo Derek e il regista lanciò la sua carriera verso un filone più sexy e si riscatta al botteghino. La satira feroce contro l’odiata Hollywood continuò con S.O.B. (1981), acronimo di Son of Bitch, dove racconta la sua battaglia personale contro gli studios e racconta la vita di un produttore che decide, dopo numerosi fiaschi, di trasformare un musical per famiglie in un porno e caso unico nella storia della commedia, il protagonista muore. L’anno successivo confezionò Victor Victoria (1982), gioiello sull’ambiguità sessuale e il desiderio con due strepitosi Robert Preston (che ottenne l’Oscar) e Julie Andrews. Gli anni Ottanta furono caratterizzati dall’analisi dei rapporti interpersonali tra i due sessi con le loro difficoltà e complessità. Nascono opere crepuscolari come: I miei problemi con le donne (1983), Micki & Maude (1984), Così è la vita (1986), girato nella sua villa di Malibu, il regista si mette a nudo, mostrando e analizzando le sue paure. Appuntamento al buio (1987) scoppientante commedia con Kim Basinger e Bruce Willis, Skin Deep-il piacere è tutto mio (1989) esplora di nuovo il rapporto tra i sessi e Nei panni di una bionda (1991) gioca ancora con l’ambiguità sessuale trasformando Ellen Barkin in una lei/lui che deve imparare a comportarsi con le donne. Dopo il mancato progetto di un remake americano di Donne sull’orlo di una crisi di nervi di Pedro Almodòvar, nel 1994 diresse il suo ultimo film, Il figlio della pantera rosa (1994) con Roberto Benigni e Claudia Cardinale. Purtroppo fu anche la sua opera peggiore e fu anche un fiasco di critica e botteghino. Si ritira dalle scene nel 1995, dopo una versione teatrale di Victor/Victoria. Muore il 15 dicembre a Santa Monica, dopo le complicazioni dovuta ad una polmonite. Blake Edwards è stato il maestro della satira e della comicità, sapendo essere allo stesso tempo maestro di eleganza e di cinismo.

mercoledì 15 dicembre 2010

NEWS: Nomination Golden Globes


Martedì sono state annunciate le nomination per i Golden Globes 2011, considerate da sempre l'anticamera degli Academy Awards. La parte del leone la fanno due pellicole: The Social Network di David Fincher, film che racconta la nascita di Facebook e The King's Speech, ambientato sulla monarchia inglese e interpretato da Colin Firth e Helena Bohnam Carter, entrambi nominati come miglior attori protagonisti. Inception si aggiudica nomination importanti per il miglior film e regia, così come Black Swan di Darren Aronosfky, che si aggiudica quattro nomination tra cui miglior film, miglior attrice protagonista (Natalie Portman) e attrice non protagonista (Mila Kunis). Johnny Deep si aggiudica ben due nomination come attore non protagonista per Alice in Wonderland e come miglior protagonista per The Tourist. Curioso il caso di Michael Douglas: nominato due volte per lo stesso ruolo, Gordon Gekko in Wall Street 2: il denaro non dorme mai, ma questa volta nella categoria miglior attore non protagonista. Dopo due nomination agli Oscar sarà la volta buona per l'attore prediletto da Tim Burton? Per quanto riguarda la migliore pellicola straniera la spunta a sorpresa Io sono l'amore di Luca Guadagnino, pellicola ambientata sull'alta borghesia milanese battendo il "proletario" La prima cosa bella, diretto da Paolo Virzì. Rapunzel gareggerà contro Toy Story 3 e Cattivissimo me. In attesa degli Oscar, ecco le nomination:


Miglior film drammatico:

Black Swan
The Fighter
Inception
The King's Speech
The Social Network


Miglior film comico o musical:

Alice In Wonderland
I ragazzi stanno bene
The Tourist
Burlesque
Red

Miglior attrice protagonista in un film drammatico:

Halle Berry (Frankie and Alice)
Nicole Kidman (The Rabbit Hole)
Jennifer Lawrence (Winter’s Bone)
Natalie Portman (Black Swan)
Michelle Williams (Blue Valentine)


Miglior attore protagonista in un film drammatico:

Jesse Eisenberg (The Social Network)
Colin Firth (The King’s Speech)
James Franco (127 Hours)
Ryan Gosling (Blue Valentine)
Mark Wahlberg (The Fighter)


Miglior attore protagonista in una commedia:

Johnny Depp (Alice in Wonderland)
Johnny Depp (The Tourist)
Paul Giamatti (La versione di Barney)
Jake Gyllenhaal (Love and Other Drugs)
Kevin Spacey (Casino Jack)


Miglior regista:

Darren Aronofsky (Black Swan)
David Fincher (The Social Network)
Tom Hooper (The King's Speech)
Christopher Nolan (Inception)
David O. Russell (The Fighter)

Miglior attrice protagonista in una commedia:


Annette Bening (I ragazzi stanno bene)
Julianne Moore (I ragazzi stanno bene)
Anne Hathaway (Love and other drugs)
Angelina Jolie (The Tourist)
Emma Stone (Easy A)


Miglior sceneggiatura:


127 Ore
I ragazzi stanno bene
Inception
The King’s Speech
The Social Network


Miglior attore non protagonista:

Christian Bale (The Fighter)
Michael Douglas (Wall Street 2)
Andrew Garfield (The Social Network)
Jeremy Renner (The Town)
Geoffrey Rush (The King's Speech)


Miglior attrice non protagonista:

Amy Adams (The Fighter)
Helena Bonham Carter (The King's Speech)
Mila Kunis (Black Swan)
Melissa Leo (The Fighter)
Jacki Weaver (Animal Kingdom)


Miglior canzone:

Bound to You (Burlesque)
You haven't seen the last of me (Burlesque)
Coming Home (Country Strong)
I see the Light (rapunzel)
There's a place for us (Le cronache di Narnia - Il viaggio del veliero)

Miglior Colonna Sonora:

The King’s Speech
Alice in Wonderland
127 ore
The Social Network
Inception

Miglior film straniero:

Biutiful
Il concerto
The Edge
Io sono l'amore
In un mondo migliore
Miglior cartone animato:
Cattivissimo me
Dragon Trainer
L'illusionista
Rapunzel
Toy Story 3


domenica 12 dicembre 2010

Spot Review: Miss Dior Cherie





Titolo:
Miss Dior Cherie parfum.
Regia: Sofia Coppola
Durata: 46'

Il fascino di Parigi colpisce ancora. La giornata di una ragazza sofisticata e solare. La fanciulla passeggia leggiadra per le strade francesi, guarda una vetrina di un negozio di fiori, prova uno splendido abito da sera, va in una pasticceria, torna nella sua camera di albergo, spruzza un po' del suo profumo Dior Cherie e si appresta a incontrare il suo fidanzato. Alla fine leggera e sbarazzina vola nel cielo della città francese aggrappata a dei palloncini, accompagnata dalla sensuale voce di Brigitte Bardot che canta una spumeggiante Moi Joue.
La ragazza Miss Dior Cherie è elegante, fresca, raffinata, di classe, ma allo stesso tempo sensuale e sbarazzina. L'eros entra in punta di piedi con discrezione, mascherato dal gioco e dal divertimento che emana la fanciulla.
Lo spot della fraganza di Dior è girato da Sofia Coppola, che con maestria utilizza toni luminosi e pastello per rendere l'idea di freschezza e spensierata gioventù. Sofia Coppola rappresenta un ideale di donna che ama vivere la vita pienamente e con leggerezza, ma priva di superficialità , un po' sognatrice e molto romantica.
La regista newyorkese regala in 46' l'atmosfera sofisticata della Parigi anni Cinquanta, come se Audrey Hepburn fosse ancora nella capitale francese nei panni di Sabrina per imparare a cucinare il soufflè.






mercoledì 8 dicembre 2010

FILMOGRAFIA: Liv Tyler




NOME:
Liv Tyler
DATA DI NASCITA: 01/07/1977
LUOGO DI NASCITA: Portland, Maine, Usa








ATTRICE:


(2008) The Strangers - Kristen McKay
(2008) L'incredibile Hulk - Betty Ross
(2007) Reign over me - Angela
(2004) Jersey Girl - Maya
(2003) Il Signore degli anelli - Il ritorno del re - Arwen Undomiel
(2002) Il Signore degli anelli: Le due torri - Arwen Undomiel
(2001) Il signore degli anelli - La compagnia dell'anello - Arwen Undomiel
(2000) Un corpo da reato - Jewel Valentine
(2000) Il dottor T e le donne - Marilyn
(1999) Franky Goes to Hollywood - Se stessa
(1999) Onegin - Tatyana Larina
(1999) La Fortuna di Cookie - Emma Duvall
(1999) Plunkett & Macleane - Lady Rebecca
(1998) Armageddon - giudizio finale - Grace Stamper
(1997) U Turn - Inversione di marcia - Ragazza nella stazione
(1997) Innocenza infranta - Pamela Abbott
(1996) Music Graffiti - Faye Dolan
(1996) Io ballo da sola - Lucy Harmon
(1995) Dolly's restaurant - Callie
(1994) Rosso d'autunno - Sylvie Warden


sabato 4 dicembre 2010

NEWS: Il ritorno di Tom Hanks.




Tom Hanks sarà protagonista del film Triple Frontier, diretto dalla regista Katherine Bigelow, premio Oscar per The Hurt Locker. La pellicola sceneggiata da Mark Boal (sceneggiatore de The Hurt Locker) è incentrata sui traffici di droga tra il Paraguay, Argentina e Brasile, zone in cui i trafficanti di droga sono i padroni assoluti di fronte all'impotenza della polizia. Tema forte che non spaventa di certo Bigelow, regista tosta e maestra dell'action, e la collaborazione con Tom Hanks sarà sicuramente preziosa. Hanks ritorna in grande stile: l'attore americano non recita dal 2009 e l'ultima interpretazione è stata nella pellicola di Ron Howard Angeli e demoni, dove ha interpretato lo studioso Robert Langdon. Gli ultimi lavori sono stati la voce di Woody in Toy Story 3 e la produzione della serie tv The Pacific.


giovedì 2 dicembre 2010

FILMOGRAFIA: Mario Monicelli


NOME: Mario Monicelli
ALL'ANAGRAFE: Mario Monicelli
LUOGO DI NASCITA: Viareggio, Toscana, Italia
DATA DI NASCITA: 15/05/1915
DATA DI MORTE: 29/11/2010, (Roma, Italia).
PROFESSIONE: Regista, Sceneggiatore, Aiuto regista, Attore, Montatore


REGISTA:

(2006) Le rose del deserto
(2003) Firenze, il nostro domani
(2002) Lettere dalla Palestina
(2001) Un altro mondo è possibile
(2000) Come quando fuori piove
(1999) Un amico magico: il maestro Nino Rota
(1999) Panni sporchi
(1997) I corti italiani (segmento "Topi di appartamento")
(1997) Topi di appartamento
(1996) Esercizi di stile
(1995) Facciamo paradiso
(1995) The Royal Affair
(1994) Cari fottutissimi amici
(1992) Parenti serpenti
(1991) Rossini! Rossini!
(1990) Il male oscuro
(1989) 12 registi per 12 città (segmento "Verona")
(1989) La moglie ingenua e il marito malato (Film Tv)
(1988) I picari
(1986) Speriamo che sia femmina
(1985) La doppia vita di Mattia Pascal
(1984) Bertoldo, Bertoldino e... Cacasenno
(1982) Amici miei atto II
(1981) Il marchese del Grillo
(1981) Camera d'albergo
(1980) Temporale Rosy
(1979) Viaggio con Anita
(1977) I nuovi mostri (segmenti "Autostop", "First Aid")
(1977) Un borghese piccolo piccolo
(1976) Signore e signori, buonanotte
(1976) Caro Michele
(1975) Amici miei
(1974) Romanzo popolare
(1973) Vogliamo i colonnelli
(1971) The Sausage
(1970) Brancaleone alle crociate
(1970) Le coppie
(1969) Toh, è morta la nonna!
(1968) Capriccio all'italiana
(1966) L'armata Brancaleone
(1966) Le Fate (segmento "Fata Armenia")
(1965) Casanova '70
(1964) Alta infedeltà
(1963) I compagni
(1962) Risate di gioia
(1962) Boccaccio '70
(1959) La grande guerra
(1959) Lettere dei condannati a morte
(1958) I soliti ignoti
(1957) Padri e figli
(1957) Il medico e lo stregone
(1956) Donatella
(1955) Totò e Carolina
(1955) Un eroe dei nostri tempi
(1954) Proibito
(1953) Le infedeli
(1952) Totò e le donne
(1951) Guardie e ladri
(1951) Totò e i re di Roma
(1950) Vita da cani
(1950) È arrivato il cavaliere!
(1949) Al diavolo la celebrità
(1949) Totò cerca casa
(1937) Pioggia d'estate
(1935) I ragazzi della via Paal

SCENEGGIATORE:

(2010) La nuova armata Brancaleone
(2008) Vicino al Colosseo c'è Monti
(2006) Le rose del deserto
(2003) Firenze, il nostro domani
(2002) Lettere dalla Palestina
(2001) Un altro mondo è possibile
(2000) Come quando fuori piove
(1999) Un amico magico: il maestro Nino Rota
(1999) Panni sporchi
(1997) I corti italiani (segmento "Topi di appartamento")
(1997) Topi di appartamento
(1996) Esercizi di stile
(1995) Facciamo paradiso
(1995) The Royal Affair
(1994) Cari fottutissimi amici
(1992) Parenti serpenti
(1991) Rossini! Rossini!
(1990) Il male oscuro
(1989) 12 registi per 12 città (segmento "Verona")
(1989) La moglie ingenua e il marito malato (Film Tv)
(1988) I picari
(1986) Speriamo che sia femmina
(1985) La doppia vita di Mattia Pascal
(1984) Bertoldo, Bertoldino e... Cacasenno
(1982) Amici miei atto II
(1981) Il marchese del Grillo
(1981) Camera d'albergo
(1980) Temporale Rosy
(1979) Viaggio con Anita
(1977) I nuovi mostri (segmenti "Autostop", "First Aid")
(1977) Un borghese piccolo piccolo
(1976) Signore e signori, buonanotte
(1976) Caro Michele
(1975) Amici miei
(1977) Gran bollito
(1974) Romanzo popolare
(1973) Vogliamo i colonnelli
(1971) The Sausage
(1970) Brancaleone alle crociate
(1970) Le coppie
(1969) Toh, è morta la nonna!
(1968) Capriccio all'italiana
(1966) I nostri mariti
(1966) L'armata Brancaleone
(1966) Le Fate (segmento "Fata Armenia")
(1965) Casanova '70
(1964) Alta infedeltà
(1963) Frenesia dell'estate
(1963) I compagni
(1962) Risate di gioia
(1962) Boccaccio '70
(1961) A cavallo della tigre
(1959) La grande guerra
(1959) Lettere dei condannati a morte
(1958) I soliti ignoti
(1958) Ballerina e Buon Dio
(1957) Padri e figli
(1957) Il medico e lo stregone
(1956) Donatella
(1955) La donna più bella del mondo
(1955) Totò e Carolina
(1955) Un eroe dei nostri tempi
(1954) Proibito
(1954) Guai ai vinti
(1954) Violenza sul lago
(1953) Giuseppe Verdi
(1953) Il più comico spettacolo del mondo
(1953) Un turco napoletano
(1953) Totò a colori
(1953) Perdonami!
(1953) Le infedeli
(1953) Cavalleria rusticana
(1952) Cinque poveri in automobile
(1952) Cani e gatti
(1952) Totò e le donne
(1951) Guardie e ladri
(1951) Amo un assassino
(1951) O.K. Nerone
(1951) Core 'ngrato
(1951) Accidenti alle tasse!!
(1951) Il tradimento
(1951) È l'amor che mi rovina
(1951) Napoleone
(1951) Tizio, Caio, Sempronio
(1951) Totò e i re di Roma
(1951) Vendetta... sarda
(1950) Il brigante Musolino
(1950) Soho Conspiracy
(1950) Quel bandito sono io
(1950) Vita da cani
(1950) L'inafferrabile 12
(1950) Botta e risposta
(1950) È arrivato il cavaliere!
(1949) Il lupo della Sila
(1949) Follie per l'opera
(1949) Riso amaro
(1949) In nome della legge
(1949) Al diavolo la celebrità
(1949) Come scopersi l'America
(1949) Il conte Ugolino
(1949) Marechiaro
(1949) Totò cerca casa
(1948) Accidenti alla guerra!...
(1948) Fifa e arena
(1948) Il cavaliere misterioso
(1948) L'eroe della strada
(1948) L'ebreo errante
(1948) I miserabili
(1947) Il corriere del re
(1947) La figlia del capitano
(1947) Gioventù perduta
(1947) La fumeria d'oppio
(1947) Lo sciopero dei milioni
(1946) Abbasso la ricchezza!
(1946) Aquila Nera
(1946) L'angelo e il diavolo
(1945) Abbasso la miseria!
(1945) Il sole di Montecassino
(1944) I bambini ci guardano
(1943) Cortocircuito
(1942) La donna è mobile
(1941) Brivido
(1940) La granduchessa si diverte
(1939) Il documento
(1937) Pioggia d'estate
(1935) I ragazzi della via Paal


AIUTO REGISTA:

(1962) La bellezza di Ippolita
(1947) Fatalità
(1947) Furia
(1947) Gioventù perduta
(1946) Il testimone
(1943) Cortocircuito
(1942) Pazzo d'amore
(1942) Finalmente soli
(1941) Brivido
(1941) Marco Visconti
(1940) La granduchessa si diverte
(1939) Il documento
(1939) Equatore
(1939) Terra di nessuno
(1939) Fascino
(1937) I fratelli Castiglioni
(1936) Ballerine
(1936) Lo squadrone bianco

ATTORE:

(2007) SoloMetro - Anziano in metropolitana
(2003) Sotto il sole della Toscana - Vecchio con i fiori
(1996) Il ciclone - Gino (voce)
(1979) Rue du Pied de Grue -

MONTATORE:

(2002) Lettere dalla Palestina
(1937) Pioggia d'estate


martedì 30 novembre 2010

NEWS: è morto Mario Monicelli.

Il regista Mario Monicelli è morto a Roma all'età di 95 anni. Malato di tumore alla prostata si è buttato dal quarto piano della clinica San Giovanni di Roma dov'era ricoverato dalla settimana scorsa. Non verranno celebrati i funerali. Viene a mancare l'ultimo esponente della cinematografia italiana.

lunedì 29 novembre 2010

NEWS: è morto Leslie Nielsen.



L'attore canadese Leslie Nielsen è morto domenica 28 novembre a Fort Lauderdale, in Florida a causa delle complicanze di una polmonite. Nato a Regina l'11 febbraio del 1926, iniziò la sua carriera con ruoli drammatici come L'avventura del Poseidon, Beau Geste ed ebbe ruoli in serial tv in ruolicome l'avvocato e il medico per via del suo aspetto serio. A dispetto di ogni previsione prestò il suo volto per ruoli comici, diventando famoso verso gli anni Ottanta con due pellicole demenziali entrate ormai nel culto: L'aereo più pazzo del mondo (1980) e Una pallottola spuntata (1988), a cui seguirono due sequel. Scartato da William Wyler per il ruolo di Ben Hur, recitò nella parodia del genere Peplum (i film di Maciste per esempio) con il film di Carlo Vanzina S.P.Q.R. (1994). Divenne la versione in carne ed ossa di Mr. Magoo (1997), celebre personaggio miope dei cartoons americani Il genere comico ormai è suo e recita in Scary Movie 3 (2003) e Scary Movie 4 (2006). Tra i suoi ultimi lavori ci furono Superhero (2008) e il programma televisivo Doctor*ology.

sabato 27 novembre 2010

RECENSIONE: The Social Network.



Titolo: The Social Network
id, USA, 2010
Cast: Jesse Eisemberg, Andrew Garfield, Armie Hamme, Justin Timberlake, Roneey Mara, Max Minghella, Joseph Mazzello.
Sceneggiatura: Aaron Sorkin.
Musiche: Trent Reznor & Atticus Ross.
Produzione:Columbia Pictures.
Regia: David Fincher.
Durata: 125'

Mark Zuckerberg (Jesse Eisemberg) è uno studente della prestigiosa facoltà di Harvard ed è un genio dell'informatica. Brillante nel creare blog e programmi, lo è un po' meno nei rapporti interpersonali. Viene lasciato dalla sua ragazza Erica (Roneey Mara) e in preda ai fiumi della birra, insulta la sua ex via blog e decide di vendicarsi di lei creando un software in grado di prelevare le foto delle studentesse dell’ateneo per decretare la ragazza più bella di Harvard. In una sola notte inventa FaceMash, manda in tilt il server di Harvard, finisce per prendersi una multa, ma ciò desta la curiosità dei gemelli Tyler e Cameron Winkelvoss (entrambi interpretati da Armie Hamme) e del loro socio Dyvia Naredra.
I gemelli Winkelvoss e Naredra propongono a Zuckerberg di collaborare per la creazione di un sito universitario capace di creare una rete di collegamento tra studenti. Zuckerberg inizialmente è d’accordo, ma poi finisce per accantonare il progetto e sviluppare privatamente un programma insieme all’amico Eduardo Saverin (Andrew Garfield). Nasce TheFacebook. Il social network nel giro di pochi mesi diventa una potenziale miniera di denaro, si creano le diatribe legali e Zuckerberg si trasferisce a Palo Alto dietro il consiglio di Sean Parker (Justin Timberlake), l’inventore di Napster. La partenità di Facebook è solo di Zuckerberg? Oppure ha rubato l’idea ai gemelli Winkelvoss?
The Social Network è il primo biopic del regista David Fincher, autore di pellicole di culto come Seven e Fight Club. Se inizialmente poteva essere un film dettato per ragioni “alimentari” (capita a volte che un regista decida di dirigere film prettamente commerciali per ragioni di incasso), la storia di Facebook nelle mani di Fincher si trasforma in una sorta di giallo contemporaneo. Evitando le trappole del legal drama tratto dai romanzi di John Grisham, Fincher scompone la trama componendo un puzzle dove ogni frammento viene messo a posto pezzo per pezzo.
Il film ha atmosfere da trhiller, alimentate da una colonna sonora da urlo firmata da Trent Reznor (leader dei Nine Inch Nails) con la collaborazione di Atticus Ross. La musica industrial/alternative rock di Reznor crea un ritmo incalzante che si sposa perfettamente con la pellicola, regalandogli quel tocco noir ricercato dal Fincher.
Prendendo nota della lezione di Rashomon di Akira Kurosawa, Fincher distilla la verità con una serie di flashback dove vengono rappresentati squarci dei processi che Mark Zuckerberg deve affrontare per poter legittimare la paternità della sua opera. Ma è andata veramente così? La forza del film sta proprio nel mescolare le carte e nel giocare con i salti temporali, evitando di creare un noioso episodio alla Perry Mason della durata di due ore. Merito della sceneggiatura di Aaron Sorkin (tra i suoi lavori Codice d’onore e La guerra di Charlie Wilson per il cinema e la serie televisiva The West Wing) che ha scritto una sceneggiatura di ferro con dialoghi taglienti. Sorkin sembra scrivere inizialmente una commedia con battute a raffica tipica delle comedy dell’età d’oro di Hollywood, per poi avvicinarsi al dramma senza tralasciare il sarcasmo che traspare nelle scene del processo.
La parabola del Mark Zuckerberg cinematografico sembra ricalcare quella di Charles Foster Kane di Quarto potere. Facebook è una sorta di Xanadu, un nucleo-roccaforte dove il giovane milionario per caso si è rinchiuso sacrificando (quasi senza soffrirne, come se fosse un danno collaterale) amicizie e vita sociale, comportandosi alla stessa maniera del magnate dell’editoria nato dalla genialità di Orson Welles. Sorkin delinea bene i personaggi a cominciare dal protagonista: Zuckerberg sembra a prima vista autistico, un po’ nerd e “alternativo” (indossa le ciabatte da mare in pieno inverno girando per l’ateneo) interessato più alla sua creatura che ai soldi. Una sorta di novello Frankestein ambiguo, a tratti egoista, logorroico dalla lingua tagliente, snob nei confronti delle confraternite, ma segretamente invidioso del suo amico Eduardo quando diventa un membro di una sorority. Eduardo Saverin invece viene rappresentato in modo più equilibrato e si sente tradito da colui che credeva suo amico. Sean Parker è il tipo “cool”, che conduce una vita da dandy ed esercita una profonda influenza su Zuckerberg. Ognuno ha le proprie peculiarità ben distinte e Sorkin cerca di evitare il solito stereotipo dello “sfigato” tutto pc e niente ragazze.
Bravi gli interpreti,probabilmente The Social Network sarà il trampolino di lancio per le carriere di Jesse Eisemberg, Andrew Garfield e Armie Hamme, sdoppiato grazie agli effetti speciali e chissà se Justin Timberlake continuerà a recitare dopo questa grande opportunità. Dopo la visione di The Social Network sarà strano entrare nel proprio account di Facebook.

Voto: 7/8

A.M.