domenica 13 settembre 2020

RECENSIONE: Threads




Titolo: Threads

Id, Italia/GB 2011

Cast: Luca e Gabriele Stifani.

Sceneggiatura: Luca e Gabriele Stifani.

Regia: Luca e Gabriele Stifani (Twins Stifani).

Durata: 3'58''



Nessun posto è come casa. Ovunque tu vada, la tua casa è l'unico posto che ti fa sentire al sicuro, un punto di riferimento forte come una roccia.

Come anime erranti, si parte in cerca di nuovi posti da scoprire, nuove persone da conoscere, assorbendo la loro cultura, facendo tuo quel pezzetto di vita a te donato, donando a tua volta un frammento della tua.

Giappone, Belgio, Italia. Differenti posti, continenti, differenti esperienze che accrescono il bagaglio culturale e lavorativo. Cambiano i luoghi, cambia la cultura, ma i sentimenti sono universali, e un matrimonio celebrato in Giappone trasuda dello stesso amore che c'è in Italia. Le esperienze lavorative sono molteplici, ma l'impegno e la passione è la stessa.

Le luci della metropoli abbagliano quanto la bellezza di una farfalla che si poggia sulla propria madre, meravigliosa come un fiore. 

Un bambino che beve un succo di frutta, un sorriso, la freschezza dell'acqua del mare che bagna i tuoi piedi. Momenti di vita quotidiana, apparentemente banali come cogliere l'uva, ma che in realtà nascondono attimi di bellezza incredibile.

Eppure ci sono dei fili  invisibili che ti legano alla tua terra di origine, una 'coperta di Linus' che si porta sempre appresso che ti fa stare bene, che ti coccola silenziosamente dandoti la forza di stare lontani dai propri cari per poter proseguire il proprio cammino di crescita professionale e personale.

Threads è un corto diretto da Luca e Gabriele Stifani, gemelli salentini e cittadini del mondo cresciuti a pane e cinema sin da bambini. 

Una piccola 'lettera d'amore' alle proprie radici, a tratti magico e dal dolce profumo di nostalgia. 

Come un film muto, le immagini parlano da sole facendoti andare in un tumulto emotivo. Una burrasca che travolge i tuoi sentimenti rivoltandoli e scuotendoli. 

Perché senza quel filo invisible - le tue radici - puoi andare in giro per il mondo, ma saresti solo un'anima errante alla ricerca di qualcosa che non può sopperire all'amore della tua famiglia e alla sicurezza emotiva di quel posto chiamato casa. 

Il mondo è la nostra ostrica. Ma nessun posto è come casa. 


Voto: 8



Il corto è disponibile su Vimeo: https://vimeo.com/26007148