venerdì 29 luglio 2011

FILMOGRAFIA: Natalie Portman



NOME: Natalie Portman
ALL'ANAGRAFE: Natalie Hershlag
DATA DI NASCITA: 09/06/1981
LUOGO DI NASCITA:
Gerusalemme, Israele
PROFESSIONE: Attrice



ATTRICE:

(2011) Your Highness - Isabel
(2011) Amici, amanti e... - Emma Franklin
(2011) Thor - Jane Foster
(2010) Il Cigno Nero - Nina
(2009) Brothers - Grace Cahill
(2007) L'altra donna del re -
Anna Bolena
(2007) Hotel Chevalier (cortometraggio)
(2007) Il treno per il Darjeeling -
(2007) Mr. Magorium e la bottega delle meraviglie - Molly Mahoney
(2007) Un bacio romantico -
(2006) Paris, je t'aime - Francine (Segmento 10)
(2006) L'ultimo inquisitore - Goya's Ghosts - Ines/Alice
(2005) V per vendetta - Evey Hammond
(2005) Free Zone - Rebecca
(2005) Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith - Padmé Amidala
(2005) Domino One - Dominique Bellamy
(2004) Closer - Alice
(2004) True - Francine
(2004) Garden State - Samantha
(2003) Ritorno a Cold Mountain - Sarah
(2002) Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni - Padmé Amidala
(2001) Zoolander - Se stessa
(2000) Qui dove batte il cuore - Novalee Nation
(1999) La mia adorabile nemica - Ann August
(1999) Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma - Padmé Amidala
(1998) Il principe d'Egitto - voce
(1998) Hercules (serie tv) - Mimi delle Torri Gemelle
(1996) Mars Attacks! - Taffy Dale
(1996) Tutti dicono I love you - Laura
(1996) Beautiful Girls - Marty
(1995) Developing - Nina
(1995) Heat - la sfida - Lauren Hanna
(1994) Léon - Mathilda

giovedì 28 luglio 2011

NEWS: Festival di Venezia 2011


La Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia quest'anno promette qualità: tre italiani in gara a partire da Cristina Comencini con Quando la notte, Emanuele Crialese con Terraferma e Gipi, nome d'arte di Gian Alfonso Pacinotti con la sua opera prima, L'ultimo terrestre. Il trio made in Italy si contenderà il Leone d'Oro con le Idles of March di George Clooney, Carnage Roman Polansky, A Dangerous Method di David Cronenberg, Dark Horse di Todd Solondz, Shame di Steve Mc Queen, Last Day on Earth di Abel Ferrara. Fuori concorso Madonna presenterà il suo secondo lungometraggio, W.E., mentre Ermanno Olmi arriverà con Il villaggio di Cartone. Altri nomi illustri sempre fuori concorso sono: Al Pacino con Wilde Salome, Contagion di Steven Sodherberg, Scossa di Francesco Maselli. Una kermesse ricca di nomi, all'insegna del glamour grazie alla presenza di Kate Winslet (protagonista di Contagion), Clooney e Madonna. Madrina del festival sarà Vittoria Puccini.

sabato 23 luglio 2011

LE USCITE DELLA SETTIMANA



Titolo: Captain America
Cast: Chris Evans, Hugo Weaving, Hayley Atwell.
Regia: Joe Johnston.
Durata: 125'

Il giovane Steve Rogers vorrebbe arruolarsi per combattere contro i nazisti. Purtroppo non è idoneo al militare, a causa di un fisico gracile e l'asma che lo affligge. Un giorno il dottor Abraham Erskine s'interessa di Steve e gli propone di sottoporsi alla sperimentazione di un siero che lo trasformerà in un super soldato made in USA: nasce Captain America.



Titolo: Bitch Slap - le superdotate
Cast: Julia Voth, America Olivo, Erin Cummings.
Regia: Rick Jacobson.
Durata: 105'

La spogliarellista Trixie, la spietata killer Camero e la donna d'affari Hel ,sono tre ragazze che arrivano nel deserto per recuperare un bottino contenente diamanti. C'è anche un quarto ospite, il trafficante Gage, intrappolato nel bagagliaio della loro Ford Thunderbird, l'unico che sa il punto esatto dove si trova il tanto desiderato tesoro. Ben presto la situazione sfugge loro di controllo, e all'orizzonte si profila il vendicatore Mr. Pinky...


Titolo: At the End of the Night - un giorno senza fine
Cast: Daniel Vivian, Sam Cohan, Neil Linpow.
Regia: Cosimo Alemà.
Durata: 93'
Grassetto
Un gruppo di amici decidono di passare la giornata in un bosco per giocare una partita di soft-air, gioco di squadra che simula le tattiche e scontri militari. Durante l'esercitazione una delle ragazze scompare nel nulla: è l'inizio di una spietata caccia all'uomo che trasforma il gioco in un assetto di guerra con armi vere...

LA RUBRICA DEGLI ADDII: Addio a Linda Christian



L'attrice statunitense Linda Christian è morta all'età di 87 anni a Palm Springs. Blanca Rosa Henrietta Stella Welter Vorhauer, questo il suo vero nome, nacque ad Acapulco il 13 novembre 1923, da padre olandese e madre messicana.
Debuttò al cinema grazie a Errol Flynn, che vide in lei un forte potenziale e soprattutto una grande bellezza. Ebbe un contratto con la Metro Goldwyn Mayer e debuttò nel 1944 nel musical Up in Arms.
La rivista Life la incoronò come attrice più bella degli anni Quaranta con il soprannome anatomic bomb per il suo straordinario sex appeal.
Nel 1947 recitò ne Il delfino verde, e l'anno successivo nella pellicola Tarzan e le sirene, l'ultimo interpretato da Johnny Wiessmuller. Fu la prima Bond Girl nella versione televisiva Agente 007: Casino Royale (1954)
Nel 1949 sposò il collega Tyrone Power e fu un vero e proprio evento mediatico: l'attrice indossò per l'occasione un abito confezionato appositamente per lei dall'atelier Fontana e i due divi decisero di celebrare il matrimonio a Roma, dove furono ricevuti da Papa Pio XII.
Due anni dopo nacque la figlia Romina, divenuta poi una celebre cantante e attrice, con la quale recitò insieme a lei nel lungometraggio Il sole (1967).
Da Tyrone Powell ebbe un'altra figlia, Taryn Stephanie, ma il matrimonio naufragò nel 1956. Nello stesso anno frequentò l'atleta Alfonso de Portago, a cui assistì alla tragica morte del compagno nel 1957, durante la gara delle Mille miglia. Si risposò negli anni Sessanta con l'attore inglese Edmund Purdom.
Lavorò molto in Italia sotto la regia di Mario Mattioli in Appuntamento a Ischia (1960), Lasciapassare per il morto (1962) di Mario Gariazzo, ...E la donna creò l'uomo (1964) di Camillo Mastrocinque, Il momento della verità (1965) di Francesco Rosi e L'oro del mondo (1968) di Aldo Grimaldi. Per un ventennio si ritirò dal mondo del cinema, preferendo occuparsi di arte e pittura, per poi ritornare nel mondo dello spettacolo negli anni 80'.
L'ultima apparizione fu in un film per la televisione, Cambiamento d'aria (1987).

venerdì 22 luglio 2011

NEWS: Vincitori Giffoni Film Festival 2011



Si è conclusa la 41esima edizione del Giffoni Film Festiva, la kermesse dedicata al cinema per ragazzi, all'insegna di film dalle tematiche forti e mature.
Ospiti illustri anche quest'anno come Edward Norton, Hillary Swank e Valeria Golino, e attori ormai diventati di culto come Lino Banfi (ha voluto presenziare nonostante un infortunio al ginocchio) hanno partecipato al festival italiano che vede da ormai da quattro decenni i ragazzi protagonisti.
La realtà supera la fantasia: dopo aver esultato guardando l'ultima avventura di Harry Potter e idolatrare incondizionatamente Johnny Depp/Jack Sparrow, i ragazzi hanno premiato film dalle tematiche decisamente più adulte se non controverse.
Il vincitore del Festival infatti è Beautiful Boy di Shawn Ku, nella categoria Generator + 18. Beautiful Boy racconta la storia di due genitori (interpretati da Maria Bello e Michael Sheen), che apprendono di una sparatoria nel liceo frequentato dal loro figlio, per poi scoprire con sgomento che l'autore della strage è proprio il loro ragazzo. Il miglior cortmometraggio della sezione è The Guilt, di Francesco Prisco.
Nella sezione Generator + 16 vince Suicide Room del polacco Jan Komasa, incentrato su una chat per persone con tendenze autodistruttive; mentre il miglior cortometraggio è Burungo, di Dome Karukosi Pamela Tola.
La sezione Generator + 13 viene vinta dal lungometraggio Ways To Live Forever di Gustavo Ron, storia di un ragazzino malato di leucemia che non si arrende al suo ineluttabile destino e tenta di vivere al meglio la propria vita.
Nella sezione Elements + 10 vince Totally True Love, la delicata storia d'amore di una ragazzina di 10 anni che s'innamora del suo compagno di classe. Il miglior cortometraggio è Weightless di Robert Magnus Johansson.
La fantasia viene premiata dai più piccoli, nella sezione Elements + 6 con il film Fuchsia the Mini Witch, sorta di Harry Potter in gonnella. Miglior cortometraggio Carlotta and the Cloud, di Daniel Atch.
Infine nella categoria Elements + 3, vince Gloria Meets a Real Owner, storia di una gattina abbandonata.
I ragazzi di oggi sono consapevoli che il mondo non è solo rose e fiori, ma che la vita può nascondere dolore, malattie, la fine dell'infanzia e Giffoni Film Festival rappresenta quest'anno un'annata con tematiche rispetto al passato. L'edizione del 2012 sarà all'insegna della felicità, perché alla fine, l'infanzia e l'adolescenza è fatta anche di questo.



lunedì 18 luglio 2011

BOX OFFICE


Harry Potter batte tutti, caldo estivo compreso: Harry Potter e i doni della morte- parte II guadagna ben 5 milioni di euro durante il primo week-end, uguagliando il primo posto della classifica americana. Il maghetto di Hogwarts ha spodestato i robot di Trasformers 3, che si deve accontentare del secondo posto e di €497.494 di incasso. Terzo posto per i motori ruggenti di Cars 2, mentre un'altra new entry, Per sfortuna che ci sei è quarto con €218.221 di incasso. Le avventure medievali di Nicolas Cage continuano, e L'ultimo dei templari raggiunge la quinta posizione, mentre al sesto resiste I guardiani del destino guadagnando €63.345. Il ventaglio segreto è settimo, mentre a sorpresa c'è ancora in classifica all'ottavo posto Le signore del 6° piano con €43.337 di incasso. Al nono posto The Conspirator, mentre This is beat chiude la classifica.

La classifica

  1. Harry Potter e i doni della morte - Parte II - €5.466.642
  2. Trasformers 3 - €497.494
  3. Cars 2 - €456.446
  4. Per sfortuna che ci sei - € 218.221
  5. L'ultimo dei templari - € 76.544
  6. I guardiani del destino - €63.35
  7. I ventaglio segreto
  8. Le signore del 6° piano - €43.337
  9. The Conspirator - €25.592
  10. This is beat - €16.438

domenica 17 luglio 2011

LE USCITE DELLA SETTIMANA




Titolo:
Harry Potter e i doni della morte-Parte II

Cast:
Daniel Radcliffe, Emma Watson, Rupert Grint

Regia:
David Yates

Durata: 130'

Hogwarts e il mondo della magia sono sotto assedio da Voldemort e i Mangiamorte. L’obiettivo è dispertdere l’esercito di Silente e uccidere Harry Potter. Potter e i suoi inseparabili amici Hermione e Ron cercano spasmodicamente gli ultimi Horcrux. Grazie al loro aiuto, Harry individua gli oggetti e i soggetti viventi che contengono i frammenti dell’anima del Signore Oscuro. I tre ragazzi devono distruggere l’anima del Signore Oscuro per salvare Hogwarts…

Titolo: Ken il Guerriero – La leggenda del vero salvatore Regia: Kobun Shizuno Durata: 98’

Ken è diventato l’erede universale della scuola di Hokuto, ma ha perso Julia per sempre. Ken rievoca il suo passato, quando divenne consapevole del destino messianico che lo attende. Ken il Guerriero – La leggenda del vero salvatore è un prequel che analizza il passato dell’eroe dalla sconfitta con Shin e il ritorno da vendicatore in lotta con la scuola di Nanto e la stessa Hokuto.

Titolo: Per sfortuna che ci sei
Cast:
Virginie Efira, François Xavier Demaison, Armelle Deutsch.

Regia: Nicolas Cuche
Durata: 87'

Julien Monnier è un brillante consulente coniugale, ma è sfortunato con le donne, perché porta sfortuna a tutte le fanciulle che si mettono insieme a lui. Quando Julien inizia a frequentare qualche ragazza, la malcapitata di turno finisce in ospedale, altre si vedono distruggere la carriera, o finiscono per incrinare i rapporti con famiglia e amci. Dall’adolescenza alla vita adulta ha collezionato donne e guai, finché un giorno non conosce Joanna, ragazza di successo che, una volta travolta dalla sventura, decide di resistere e rimanere insieme a Julien. Ma resistere agli attacchi della sventura è più difficile del previsto…


Titolo: Balkan Bazar
Cast: Luca Lionello, Veronica Gentili, Edmond Budina.
Regia:
Edmon Budina

Durata: 88’

Julie ha 40 anni, è ancora una donna piacente, e ha appena divorziato dal marito italiano. Decide di tornare in Francia, per poter seppellire la salma del padre, ex ufficiale tumulato in Italia. Ma la bara per sbaglio è stata spedita in Albania e Julie è costretta a cambiare rotta per poter recuperare le spoglie paterne. Arrivata in Albania, Julie si confronta con un mondo che presenta ancora aspetti arcaici, in netto contrasto con la modernità del suo paese natio. Gli attriti si appianeranno grazie all’amore, arrivato inaspettatamente….

sabato 16 luglio 2011

RECENSIONE: Il primo incarico





Titolo: Il primo incarico

Italia, 2011
Cast: Isabella Ragonese, Francesco Chiarello, Andrea Boll.
Sceneggiatura: Giorgia Cecere, Pier Paolo Pironi, Li Xian-Jang.
Durata: 95'

Nella salento del 1953 Nena (Isabella Ragonese) sta vivendo un periodo particolarmente delicato della sua vita. Nena è una maestra che attende il primo incarico, e quando finalmente l’occasione arriva, deve partire per la Puglia lasciando a malincuore Francesco, il ragazzo di cui è innamorata (Alberto Boll), giovane dell’alta borghesia che corrisponde il suo sentimento.
Arrivata in Puglia Nena si scontra con una realtà quasi arcaica, facendo fatica a integrarsi con la gente del luogo, ma il pensiero che chiederà il trasferimento a giugno per ricongiungersi con il suo amore le da la forza di andare avanti.
Quando finalmente riesce a trovare un suo equilibrio, tutto viene stravolto da una dolorosa scoperta: il ragazzo che ama si è innamorato di un’altra e per Nena è un duro colpo, che attutirà con un matrimonio azzardato.
In una società in cui ancora oggi la condizione della donna non ha mai avuto l'opportunità di evolversi veramente, la storia di Nena, fanciulla degli anni Cinquanta, non sembra così lontana.
Nena ha studiato, non sa cucinare e mal si adatta a un ambiente gretto e provinciale. Anche se si sente emancipata, finisce per essere ingannata dagli scherzi del cuore.
Il primo incarico è per Nena la possibilità di affrancarsi dalla madre che fatica a comprendere l’impeto ribelle di sua figlia, anche se per ottenere ciò dovrà staccarsi dall’amore della sua vita. Nena è nel classico bivio: scegliere tra l’indipendenza, rappresentato dal suo mestiere di insegnante delle elementare, o lasciare tutto per coronare il suo sogno con Francesco.
Sarà il fato che sceglierà per lei inizialmente, ma alla fine avrà la forza di diventare la fautrice del proprio destino, anche se apparentemente sceglierà la via più tradizionale.
Nena finisce per farsi travolgere dagli uomini, tra i dubbi di Francesco, colto, elegante, ricco, ma incapace di scegliere una donna di bassa estrazione sociale per fidanzarsi con una giovane del suo stesso ceto sociale; e la forza travolgente di una relazione instabile con il virile, rozzo, povero, ma affascinante Giovanni.
Uno la mente, l’altro la fisicità, Francesco e Giovanni sono due facce della stessa medaglia con cui Nena si confronta, due uomini così diversi tra loro, ma entrambi in grado di esercitare sulla scapestrata maestrina un forte potere seduttivo.
Il divario tra le classi sociali non rappresenta il fulcro della vicenda, la regista preferisce incentrare la vicenda soprattutto sulla protagonista che sfida le convenzioni. Le sfida prediligendo lo studio alle faccende domestiche e soprattutto esprime la sua sessualità liberamente, tabù per un mondo ancora chiuso come quello degli anni Cinquanta.
La sua sessualità verrà punita in nome del rispetto delle convenzioni, ma Nena ha la forza di dimenticare il suo primo amore, un amore flebile e romanzato, forse solo immaginato, per tramutare il suo castigo in un sentimento sincero. Ma la storia si ferma lì, non si sa come andrà a finire, l’unica cosa certa è che ormai Nena ha la consapevolezza del proprio futuro, diventando finalmente una donna libera e forte.
Il primo incarico è un film sulle donne, anzi, di una donna che lotta contro i pregiudizi, una pellicola che in qualche modo bistratta gli uomini rendendoli sensibili ma inetti (come Francesco), o passionali ma ignoranti (come il marito Giovanni).
Il primo incarico è una pellicola che punta molto sull’estetica, aiutata anche dagli splendidi paesaggi rurali pugliesi e quelli più “moderni” come quelli del Salento. Le stagioni sembrano quasi dipinte (infatti la regista Giorgia Cecere ha collaborato con il pittore Li Xian-Jang durante la stesura della sceneggiatura), proprio per conferire un senso di sospensione del tempo, così rarefatto e immobile, come la comunità in agreste in cui la giovane Nena vive.
Le foglie mosse dal vento, la terra bruciata dal sole, le serpi nascoste sotto le rocce, rappresentano un mondo ancora incontaminato dall’urbanesimo e dallo spettro della cementificazione, conferendo un tocco poetico a questa delicata storia di formazione femminile. Una natura così viva non si vedeva dai tempi de L’albero degli zoccoli di Ermanno Olmi, da cui Giorgia Cecere ha imparato molto durante i suoi studi presso l’accademia del regista.
Isabella Ragonese riesce a dare al personaggio di Nena la giusta dose di insoddisfazione e ribellione, Francesco Chiarello esprime tutta la sua fisicità, mentre Alberto Boll sembra modellare il personaggio di Francesco sui caratteri delicati dei film di Luchino Visconti.
Il primo incarico è una garbata storia di formazione, come se fosse stato creato appositamente per ricordare alle donne del Ventunesimo secolo che non bisogna mai smettere di lottare per ottenere ciò che ci appartiene di diritto: la libertà.

Voto: 7/8
A.M.

mercoledì 13 luglio 2011

FILMOGRAFIA: Cameron Diaz





NOME: Cameron Diaz
DATA DI NASCITA: 30/08/1972
LUOGO DI NASCITA: San Diego, California, Stati Uniti
PROFESSIONE: Attrice



ATTRICE:


(2011) Bad Teacher: una prof da sballo - Elizabeth Halsey
(2011) The Green Hornet - Lenore Case
(2010) Innocenti bugie - June Havens
(2010) Shrek e vissero felici e contenti - Principessa Fiona (voce)
(2009) The Box - C'è un regalo per te... - Norma Lewis
(2009) La custode di mia sorella - Sara Fitzgerald
(2008) Notte brava a Las Vegas - Joy
(2007) Shrek Terzo - Principessa Fiona (voce)
(2006) L'amore non va in vacanza - Amanda
(2005) In her shoes - Se fossi lei - Maggie Feller
(2004) Shrek 2 - Principessa Fiona (voce)
(2003) Charlie's Angels più che mai - Natalie Cook
(2002) Gangs of New York - Jenny
(2002) La cosa più dolce - Christina Walters
(2002) Slackers - Se stessa
(2001) Vanilla Sky - Brenda
(2001) Shrek - Pricipessa Fiona (voce)
(2001) Verità apparente - Faith O'Connor
(2000) Charlie's Angels - Natalie
(2000) Le cose che so di lei - Carol
(2000) Ogni maledetta domenica - Christina Pagniacci
(1999) Essere John Malkovich - Lotte Schwartz
(1999) Man woman film -
(1998) Cose molto cattive - Laura Garrety
(1998) Tutti pazzi per Mary - Mary Jensen Matthews
(1998) Paura e delirio a Las Vegas - Blonde TV Reporter
(1997) Una vita esagerata - Celine
(1997) Il matrimonio del mio migliore amico - Kimberly 'Kimmy' Wallace
(1997) Keys to Tulsa- Trudy
(1996) Acque profonde - Nathalie
(1996) Due mariti per un matrimonio - Freddie
(1996) Il senso dell'amore - Heather Davis
(1995) Una cena quasi perfetta - Jude
(1994) The Mask - Da zero a mito - Tina Carlyle



martedì 12 luglio 2011

STAR GOSSIP: altre due cicogne sono arrivate nel mondo del cinema



Dopo Natalie Portman è la volta di due attrici, una americana e l'altra italiana: Kate Hudson e Luisa Ranieri.
Kate Hudson 32 anni, è diventata mamma per la seconda volta, sette anni dopo la nascita di Ryder Russel, avuto dall'ex marito Chris Robinson, frontman dei Black Crowes. Il 10 luglio a Los Angeles (chissà se è lo stesso ospedale dove ha partorito Victoria Beckham, ex Spice Girls?) ha dato alla luce un maschietto (il cui nome è segreto) dal compagno Matthew Bellamy, leader del gruppo rock Muse.
Kate Hudson era reduce da una travagliata relazione con il collega Luke Wilson e avevaconosciuto Matthew Bellamy al festival musicale di Coachella. Dopo un anno hanno reso ufficiale la loro unione, sugellata ora con la nascita di un bambino.
Luisa Ranieri, 37 anni, invece ha regalato al compagno Luca Zingaretti una femminuccia, Emma. L'attrice lanciata da Michelangelo Antonioni con il film Eros, aveva conosciuto Zingaretti sul set della fiction televisiva Cefalonia nel 2005 e ora anche loro hanno costruito una famiglia.
Auguri neo mamme!

sabato 9 luglio 2011

MONOGRAFIA: Fay Wray



"Che fine ha fatto Fay Wray?" si chiedeva l'alieno Frank'n'Further nel cult movie The Rocky Horror Picture Show.
Nonostante abbia recitato in pochi di film, Fay Wray entrò nella storia del cinema grazie al personaggio di Anne Darrow, l'amore impossibile di Kong Kong, capolavoro diretto dai registi Merian C. Cooper e Ernst B. Shoedsack.
Fay Wray nacque ad Alberta, Canada, il 15 settembre del 1907, per poi trasferirsi negli Stati Uniti in tenera età a Salt Lake City, città natia della madre.
Cominciò a fare i primi passi nel mondo del cinema da ragazza diventando nel 1926 una WAMPAS baby stars (Western Association of Motion Picture Advertisers), sorta di concorso di bellezza per future star cinematografiche. Il concorso le valse un contratto con la Paramount e fu scelta per un ruolo in un film di Erich Von Stroheim, The Wedding March (1928).
Volto fresco, raffinatezza, eleganza e una spiccata dote recitativa divennero il mix perfetto per una carriera luminosa ad Hollywood, recitando accanto a divi con Gary Cooper e William Powell. Lavorò ancora con Stroheim in Street of Sin (1928) e Thunderbolt (1929), rappresentando la donna sensuale e sfrontata.
Fray riuscì ad evitare lo stereotipo della femme fatale, diventando una donna fragile e indifesa, "vittima" perfetta nel film horror di Michael Curtiz La maschera di cera (1933) dimostrando eclettismo e versatilità.
L'olimpo del divismo lo toccò grazie a una pellicola: King Kong (1933), film avventuroso e sentimentale entrato ormai nella storia del cinema. Wray interpreta il ruolo di Ann Darrow inquieta e seducente attrice disoccupata in cerca di una scritturazione. Miss Darrow approdata sull'Isola della morte diventa l'oggetto del desiderio di King Kong, enorme gorilla capace di provare sentimenti umani. Fay Wray divenne l'antesignana delle Scream Queen: perfetta nel creare un personaggio indifeso e tenero, capace di brillare di luce propria, non solo la bella di turno da salvare. E divenne una diva.
King Kong fu la pellicola che trasformò Wray in una star, ma allo stesso tempo scivolò velocemente verso il declino, sia a causa di offerte mediocri poco interessanti, sia per l'incapacità di scrollarsi di dosso il personaggio che le diede la fama.
Wray decise di apparire di raro sul grande schermo, apparendo in La famiglia Stoppard (1941), Crime of Passion (1958) e successivamente lavorò per la televisione, per poi preferire l'attività di scrittrice a quella di attrice.
Nel 2004 all'età di 96 anni, ricevette l'offerta di Peter Jackson per una breve parte nel remake di King Kong, con Naomi Watts nella parte di Ann Darrow, ma purtroppo l'attrice si ammalò prima delle riprese.
Morì a Manhattan il 4 agosto del 2004. Il giorno della sua morte lo stato di New York decise indisse 15 minuti di silenzio in sua memoria.
Che fine ha fatto Fay Wray? Miss Wray è finita nel firmamento delle stelle, indimenticabile icona cinematografica.


mercoledì 6 luglio 2011

STAR GOSSIP: Quando Harry Potter alza il gomito



Daniel Radcliffe è diventato ormai un attore famoso, fama ottenuta grazie alla saga del mago inglese Harry Potter.
All'età di 21 anni ha deciso di rivelare un segreto legato alla celebrità: all'età di 18 anni, mentre girava Harry Potter e il principe mezzo sangue, ha cominciato a bere durante le sue uscite mondane, diventando però schiavo dell'alcol.
Nonostante questa debolezza, l'attore è riuscito allo stesso tempo a dribblare i paparazzi, famosi per dare la caccia ai divi inglesi, ma soprattutto a capire che gli alcolici non sono l'unica fonte di divertimento per godersi la vita. Fortunatamente è riuscito a vincere la sua dipendenza nel 2010, in coincidenza con la fine delle riprese della saga.
Radcliffe non è il primo bambino prodigio a subire la pressione dello star system, basti pensare alla star e collega americana Lindsay Lohan che è passata dai film prodotti dalla Disney alla rehab.
Ora che Radcliffe si è liberato di questo ingombrante passato, può solo pensare a costruire una carriera solida e scrollarsi di dosso le magie di Hogwarts.

lunedì 4 luglio 2011

BOX OFFICE


Come da copione Transformers 3 balza in vetta alla classifica la prima settimana di programmazione: € 2.405.921 di incasso. . Cars 2 si difende bene e rimane in seconda posizione con €1.393.579. L'ultimo dei templari è al terzo posto incassando però meno di €246.230. Quarto posto per I guardiani del destino, quinta posizione This is beat altra new entry con €106.355 Per il resto le nuove uscite della settimana non sono balzate nella top ten della classifica, a dimostrazione che ormai bisogna puntare su blockbuster o titoli di richiamo per attirare il pubblico in sala. Sesta posizione per la commedia Libera uscita, settimo, a sorpresa, rimane il film francese Le donne del 6° piano. Altro film d'autore in classifica con The Conspirator di Robert Redford con un incasso di €58.445. Al nono posto X-Men-l'inizio. Decima posizione per Una notte da leoni 2, che resiste ancora tra i primi dieci.

La classifica:

  1. Tranformers 3 - €2.405.921
  2. Cars 2 - €1.393.579
  3. L'ultimo dei templari - €246.230
  4. I guardiani del destino - €203.861
  5. This is beat - €106.355
  6. Libera uscita - €100.982
  7. Le donne del 6° piano - €71.676
  8. The conspirator - €58.445
  9. X-Men-L'inizio - €55.538
  10. Un giorno da leoni 2 - €36.716

domenica 3 luglio 2011

LE USCITE DELLA SETTIMANA


Titolo: Vittorio racconta Gassman
Cast: Vittorio Gassman, Ornella Muti, Giancarlo Giannini.
Regia: Giancarlo Sciarchilli.
Durata: 80'

L'arte della recitazione attraverso un mito del cinema italiano: Vittorio Gassman. Il regista Giancarlo Sciarchilli confeziona un documentario sul grande mattatore, mostrando la sua magnifica carriera e allo stesso tempo l'uomo con la sua emotività e il suo straordinario talento.


Titolo: Trasformer 3
Cast: Shia La Boeuf, Hugo Weaving, John Malkovich, Rosie Huntington-Wheately.
Regia: Michael Bay.
Durata: 156'

Gli Autobots scoprono che un'astronave di Cybertron si trova sulla Luna. Per recuperarla dovranno combattere nuovamente contro i malvagi Decepticons, anche loro alla ricerca di Cybertron per scoprire i segreti sui Trasformers e distruggerli una volta per tutte.
Per gli Autobots è una sfida contro il tempo...

Titolo: Giallo/Argento
Cast: Adrien Brody, Emmanuelle Seigner, Elsa Pataky.
Regia: Dario Argento.
Durata: 92'

Una giovane donna giapponese prende il taxi per tornare a casa dopo una serata in discoteca. Il taxi però va in direzione opposta, e la ragazza si ritrova prigioniera in uno scantinato, vittima di un pazzo. Il rapitore la fotografa insieme a Celine, una famosa modella, anche lei presa in ostaggio dal folle tassista. Linda, sorella di Celine e arrivata a Torino per farle visita, non la trova e preoccupata si rivolge alla polizia. Il caso è affidato all'ispettore Enzo Avolfi, specializzato in casi difficili...

Titolo: Benvenuti a Cedar Rapids
Cast: Anne Heche, John C. Reilly, Ed Elms.
Regia: Miguel Aerta
Durata:

Tim Lippe è un impiegato nel campo delle assicurazioni che non ha mai lasciato la sua cittadina natale di Brown Valley, nel Wisconsin. Improvvisamente deve partire per Cedar Rapids, Iowa, per sostituire un collega deceduto, e affrontare per la prima volta l'aereo e il convegno annuale della società per cui lavora. Un hotel ritenuto da Tim troppo di lusso, compagni di stanza di cui è diffidente e una prostituta, saranno gli elementi per un week-end indimenticabile.

venerdì 1 luglio 2011

SPOT REVIEW: Eau Sauvage Dior - Alain Delon 2011



Titolo: Christian Dior Eau Savage
Testimonial: Alain Delon
Musiche: Simpathy For The Devil-Rolling Stones
Regia: immagini di repertorio tratte da "La piscina" di Jeacque Deray
Durata: 26''



Un giovane aitante (Alain Delon) si appresta a raggiungere una villa con piscina alla guida della sua spider rosso fiammante. A bordo vasca si lascia accarezzare dai raggi solari, senza disdegnare la presenza di una misteriosa fanciulla.
Il tombeur des femmes bacia la sua preda con fervore e passione, per poi riposarsi dalle fatiche amorose godendosi un drink.
Casanova si gode il sole, ma la sua quiete viene interrotta da un improvviso schizzo di acqua che bagna il suo splendido viso.
La maison Dior ripropone il suo cavallo di battaglia per l'estate 2011: Eau Sauvage. Il profumo nato negli anni Sessanta è ormai diventato un "must have" per gli uomini che amano la fragranza francese.
E chi meglio poteva rappresentare lo spirito selvaggio del marchio (e del maschio) parigino? Il fascino senza tempo di Alain Delon, "preso in prestito" dal film La piscina (1968) di Jacque Deray, dove il fascinoso attore interpretava un playboy.
Lo spot Eau Savage Dior ripropone i canoni della pubblicità 2010, ma con un tocco di "selvaggio" in più: se nella versione 2010 si dava spazio all'uomo edonista, quello 2011 è sexy e terribilmente irrestibile, ma senza essere volgare. Simpathy For The Devil dei Rolling Stones è una colonna sonora perfetta per incarnare questo spirito libertino che ama godersi la vita.