giovedì 28 aprile 2016

SPOT REVIEW: Eroe - Citterio


Titolo: L'eroe
USA/Italia, 2002
Brand: Giovanni Citterio
Testimonial: Sylvester Stallone
Regia: Zach Snyder
Durata: 31''


Una nave da crociera sta per partire, quando ecco che all'improvviso irrompono dei brutti ceffi cattivi che guastano la festa ai passeggeri. Niente paura però, ci pensa il super eroe (Sylvester Stallone) il cui nome è leggenda a mettere k.o. i mascalzoni mascherati. Pam! Pow! Sbam! L'eroe li mette al tappeto uno a uno, liberando gli ostaggi. Ma chi è questo eroe solitario dalle mosse micidiali? Il suo nome è Bubi. Bubi l'eroe. E per ringraziarlo, i passeggeri gli ridono in faccia e scimmiottano il suo nome leggendario. Forse era meglio lasciarli legati, vero Bubi?
Keep calm e mangia una fetta di prosciutto. Possibilmente dal nome fico tipo Citterio, che è sinonimo di qualità, non Cippalippa, o peggio ancora Bubi, sennò a tavola che figura barbina ci fai?
L'eroe è diretto da Zack Snyder, regista di film videoclippari come Sucker Punch e soprattutto regista di Batman s'incazza e spara a tutti, pardon di  Batman Vs. Superman, che agli inizi degli anni 2000 si  era cimentato con videoclip e spot pubblicitari prima di fare il grande salto nel cinema con Watchmen nel 2004.
Lo stile di Snyder, rispetto ai film comics impregnati di estetica pop e sull'orlo del videogioco impazzito sempra irriconoscibile con questo spot che fa il verso ai film di azione con ironia, elemento rafforzato dalla presenza di Sylvester Stallone, che si presta divertito a fare la parodia dei suoi uomini d'azione tutti di un pezzo, che non si spiezzano mai in due. 
Eroe è un divertente spot pubblicitario inventato dalla mitica agenzia pubblicitaria Armando Testa, che riesce ancora oggi a creare uno spot creativo, con un messaggio semplice (la serietà di un prodotto lo riconosci da un nome consolidato nel mercato di cui di puoi fidare ciecamente), sapientemente espresso con le immagini dello spot. 
La regia di Snyder e la partecipazione di Stallone offre un allure internazionale al marchio lombardo, facendo intendere che il prosciutto della centenaria azienda di Rho non è solo a uso e consumo italiano, ma anche fruibile all'estero. Keep calm e mangia Citterio. Vero, Bubi?


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