sabato 13 marzo 2010

RECENSIONE: Mamma mia!



Titolo: Mamma mia!
USA 2008
Cast: Meryl Streep, Colin Firth, Pierce Brosnan, Stellan Skargsdard, Julie Walter, Amanda Seyfried, Crhistine Baransky
Sceneggiatura: Catherine Johnson
Produzione: Universal Pitcure
Regia: Phillyda Lloyd
Durata: 108'

La ventenne Sophie (Amanda Seyfried) vive in Grecia nella splendida isola di Kalokairi con la madre Donna (Meryl Streep) ex figlia dei fiori e mamma single indipendente, ed è in procinto di sposarsi.
La ragazza non ha mai conosciuto suo padre e scopre un diario segreto della madre dove ha scritto le esperienze che ha vissuto con tre uomini diversi e pensa che uno di loro sia il suo vero padre.
Così all'insaputa di Donna spedisce l'invito all'uomo di affari Sam Charmichael (Pierce Brosnan), all'avventuriero Bill Anderson (Stellan Skargsdar) e al banchiere Harry Bright (Colin Firth).
Nel frattempo arrivano sull'isola le migliori amiche della futura sposa, Ali e Lisa e le amiche di Donna, Lisa (Julie Walters) e Tanya (Crhistine Baransky) con la quale formò vent'anni prima il gruppo musicale Donna and the dynamos. In una serie di avvenimenti e numeri musicali Sophie cerca di scoprire l'identità di suo padre e i tre vecchi spasimanti della madre si convincono a loro volta di essere il padre della ragazza.
Basato sull'omonimo musical di Brodway, Mamma mia! è un film "effervescente" che ti immerge nello splendore del mare cristallino della Grecia al ritmo delle canzoni degli ABBA.
Le canzoni del quartetto svedese fanno da contrappunto alle avventure/disavventure di Donna che tenta di mandare avanti la sua attività tra le difficoltà economiche e i lavori all'albergo che non finiscono mai (Money, money, money), alle sue esperienze di donna libera e spensierata che riemergono in lei (Dancing queen) e della giovane Sophie in preda delle passioni amorose in preda di mille dubbi (voulez-vous), rimandendo piacevolmente sorpresi dalla profondità delle canzoni, spesso trascurate dagli arrangiamenti da disco music. Poco importa se la trama è un po' esile, perché per un'ora e mezza si è immersi in questa allegra baraonda e l'unica cosa che si vuole fare è ridere, ballare e sognare, mescolando il tutto in una salsa kitsch alla quale gli attori si prestano divertiti.
 Phillyda Lloyd non è Bob Fosse, ma riesce ad orchestrare sapientemente il nutrito cast di attori e le coreografie sono accattivanti. Meryl Streep come al solito è grande, canta, balla, si mette la tuta argentata e le zeppe con grande disinvoltura.
La sua performance trasuda divertimento e passione e le sue buone doti canore emergono nuovamente per questa occasione (l'ultima performance risale a Radio America di Robert Altman). I comprimari maschili non sono da meno, Brosnan forse appare un pò ingessato in un ruolo così diverso da quelli che ricopre di solito. La giovane Amanda Seyfried è incantevole e solare, mentre Julie Walters e Christine Baranski sono scatenate. Mamma mia! è un film senza pretese che ti avvolge nella sua favola per novanta minuti.
Appena usciti dal cinema si ha la voglia di canticchiare "you can dance, you can jive, having the time of your life..." dimenticando per un momento i problemi della vita quotidiana. E questo non è poco.

Voto: 7,5

A. M.



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