martedì 29 aprile 2014

LEZIONE DI CINEMA: Il metodo Stanislavskij


Leggenda narra che Daniel Day Lewis volle girare sulla sedia a rotelle anche fuori dal set per entrare in sintonia con Christy Brown, ruolo che gli consentì di vincere l'Oscar come migliore attore protagonista per Il mio piede sinistro (1989). 
L'attore gallese Bale per interpretare il ruolo del broker psicopatico Patrick Bateman in American Psycho, ogni mattina seguiva la routine quotidiana del personaggio (fatta di creme, maschere di bellezza ed esercizi di stretching), sfoggiando anche un perfetto accento americano. 
Accento inglese parlato con perfezione da Meryl Streep, magnifica Mar
Attrici come Julia Roberts invece hanno un istinto alla recitazione più naturale e non ha avuto un background accademico alle spalle, riuscendo a vincere anche lei un Oscar interpretando Erin Bronkovich. Pare che si sia limitata a conoscerla e a indossare un push - up.
Lewis, Bale e Streep e altri grandi attori seguono il "metodo". Il metodo Stanivlasvkij è un approccio al personaggio molto profondo, che si basa sull'approccio psicologico del personaggio, studiato dall'attore in modo da trovarne un'affinità. 
L'attore si mette nei panni del personaggio, studiandone i possibili tic, accenti, ingrassa se il pesonaggio è in sovrappeso, cambia il colore dei capelli, impara una lingua se è necessario, compiendo un vero e proprio processo di personificazione con esso, studiandone le movenze, l'impostazione della voce e il modo di comportarsi, specialmente se l'attore deve impersonare un personaggio realmente esistito.
Se il metodo può essere visto come un'impostazione rigida, da un lato può essere un modo di rendere, da parte dell'attore, una devozione al personaggio tale da far annullare l'attore stesso. Regalandoci così delle interpretazioni memorabili.

5 commenti:

  1. Interessante post, concentrato e sintetico.

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    1. Mi fa piacere che ti sia piaciuta la mia "lezione", grazie! ^_^

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  2. mi è sempre piaciuto questo aneddoto sul metodo tra lawrence olivier e dustin hoffman
    "Dustin Hoffman was involved with the movie Marathon Man, his character was depicted as looking like he had stayed awake for three nights. Dustin, being a method actor, decided to stay up for three nights in real life in order for it to look more realistic. When he came to the set, Laurence Olivier (An actor some consider one of the greatest in the world) asked him why he looked so tired and Dustin told him. Then Olivier pauses for a moment, then makes the famous statement, "Try acting, dear boy...it's much easier." Thus, this legendary tale was born"

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    1. Olivier era un mito! Pensa se gli avesse cavato i denti davvero nella scena della tortura, giusto per sentirsi in linea con il suo personaggio! XD Comunque anche Bale non scherza in quanto a metodo: per American Hustle ha fatto arrabbiare O'Russell perché non gli aveva chiesto di ingrassare. Ma Bale l'ha fatto perché sentiva il personaggio così. Ah, questi attori metodici! ;)

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  3. Che bello, quanti ricordi universitari emergono...
    Ci vogliono delle piccole e stuzzicanti lezioni del genere!
    Brava!!! ^_^

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