martedì 19 aprile 2016

NEWS: I vincitori del David di Donatello



I David di Donatello suscitano gioia e malcontento, un po' come il fratello 'ammerigano' degli Oscar: 16 nomination e un solo premio al film postumo di Claudio Caligari Non essere cattivo, che sembrava il favorito della serata. 
Un po' come succede agli Oscar, quando il favorito viene battuto dal film in sordina che non ti aspettavi: infatti il miglior film italialo quest'anno è Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese, sopresa al botteghino made in Italy, facendo tutt'ora ottimi incassi. 
Matteo Garrone batte Sorrentino (che si deve accontentare solo dei premi tecnici per il suo Youth - sonoro e miglior musicista) soffiandogli il premio come miglior regista, facendo man bassa soprattutto nelle categorie tecniche (tra cui ilmiglior trucco e scenografia). 
Altro film che ha fatto incetta di premi è Lo chiamavano Jeeg Robot: migliore regista esordiente a Gabriele Mainetti, migliore attore (Claudio Santamaria), migliore attrice (Ilenia Pastorelli), migliore attrice non protagonista (Antonia Truppo), attore non protagonista (Luca Marinelli).
Ecco i premi:

MIGLIOR FILM
Perfetti sconosciuti

MIGLIORE REGISTA
Il racconto dei racconti – Tale of Tales – Matteo Garrone

MIGLIORE REGISTA ESORDIENTE
Lo chiamavano Jeeg Robot – Gabriele Mainetti

MIGLIORE SCENEGGIATURA
Perfetti sconosciuti – Filippo Bologna, Paolo Costella, Paolo Genovese, Paola Mammini, Rolando Ravello

MIGLIORE PRODUTTORE
Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti per Goon Films, Rai Cinema

MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA
Lo chiamavano Jeeg Robot – Ilenia Pastorelli

MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA
Lo chiamavano Jeeg Robot – Claudio Santamaria

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
Lo chiamavano Jeeg Robot – Antonia Truppo

MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA
Lo chiamavano Jeeg Robot – Luca Marinelli

MIGLIORE AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
Il racconto dei racconti – Tale of Tales – Peter Suschitzky

MIGLIORE MUSICISTA
Youth – La giovinezza – David Lang

MIGLIORE CANZONE ORIGINALE
Youth – La giovinezza – “Simple song #3″ musica e testi di David Lang interpretata da Sumi Jo

MIGLIORE SCENOGRAFO
Il racconto dei racconti – Tale of Tales – Dimitri Capuani, Alessia Anfuso

MIGLIORE COSTUMISTA
Il racconto dei racconti – Tale of Tales – Massimo Cantini Parrini

MIGLIORE TRUCCATORE

Il racconto dei racconti – Tale of Tales – Gino Tamagnini, Valter Casotto, Luigi D’Andrea, Leonardo Cruciano

MIGLIORE ACCONCIATORE
Il racconto dei racconti – Tale of Tales – Francesco Pegoretti

MIGLIORE MONTATORE
Lo chiamavano Jeeg Robot – Andrea Maguolo con la collaborazione di Federico Conforti

MIGLIOR FONICO DI PRESA DIRETTA

Non essere cattivo – Angelo Bonanni

MIGLIORI EFFETTI DIGITALI

Il racconto dei racconti – Tale of Tales – Makinarium

MIGLIOR DOCUMENTARIO DI LUNGOMETRAGGIO
S is for Stanley di Alex Infascelli

MIGLIOR FILM DELL’UNIONE EUROPEA
Il figlio di Saul di Laszlo Nemes

MIGLIOR FILM STRANIERO

Il ponte delle spie di Steven Spielberg

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
Bellissima – di Alessandro Capitani

DAVID GIOVANI
La corrispondenza di Giuseppe Tornatore

3 commenti:

  1. Felicissima per Jeeg Robot e Garrone, la colonna sonora di Youth è davvero uno spettacolo e ha meritato, anche perché durante la performance di Sumi Jo mi sono commossa.
    Ma soprattutto "DAJE Zingarooo!!!!" <3

    RispondiElimina
    Risposte
    1. mi associo
      e concordo: "dajeeeee!!!"

      Elimina
    2. Tengo tanta tanta invidia per non poter vedere er robot d'acciajo al cinema. Il racconto dei racconti è nella mia watchlist da un bel po' invece! Jeeg robot invece essendo abbastanza mainstream, una piccola speranza c'è come per Youth, che ho dovuto aspettare 6 mesi, ma alla fine l'ho visto e concordo, bellissima colonna sonora!

      Elimina