mercoledì 10 febbraio 2016

OMAGGIO A DAVID BOWIE: Labyrinth

E' passato un mese da quando David Bowie se n'è andato, lasciandoci come testamento la sua arte immensa. Noi blogger, grazie all'iniziativa di Obsidian Mirror, abbiamo voluto omaggiare il duca bianco nelle vesti di attore. Da artista poliedrico e completo qual era, David Bowie ha recitato in alcuni film nel corso degli anni. Uno di questi è il mitico Labyrinth, dove lui è (per Director's cult) bellissimo e fascinoso, re dei Goblin che immerge la allora giovanissima e altrettanto bella Jennifer Connelly in un labirinto fatto di insidie e pericoli.



Caro Duca bianco, la tua arte sarà eterna.




Titolo: Labyrinth
Id, UK, 1986
Cast: David Bowie, Jennifer Connelly, Toby Froud.
Sceneggiatura: Terry Jones.
Regia: Jim Henson.
Durata: 96'



Crescere, che fatica. Soprattutto se hai 15 anni e ti ostini a vivere nel mondo delle favole. Anche perché Sarah (Jennifer Connelly) preferisce un mondo fittizio, come il suo libro preferito, Labyrinth così meraviglioso rispetto alla realtà così triste e insopportabile, dove i genitori sono divorziati, il papà si è risposato con una donna che non sopporta e soprattutto ora hai un fratellino. Non sei più la principessa di casa, Sarah, e questo non lo accetti. 
Così una sera, quando i tuoi genitori ti responsabilizzano e ti lasciano il piccolo Toby, ma lui continua a piangere per via del temporale e ti esasperi a tal punto da evocare il re dei goblin per fartelo portare via. Jareth (David Bowie) l'accontenta all'istante, perchè il re dei Goblin è generoso, tanto da regalarle una sfera con dentro i suoi sogni. Sarah però rifiuta, e dovrà entrare nel labirinto per riprendersi Toby, o diventerà un goblin al servizio di Jareth.
Sarah entra nel labirinto e comincia a scoprire che il mondo fatato che si è costruita non è così meraviglioso, dove le splendide fatine in realtà mordono, e gli esseri che abitano il labirinto sembrano aiutarla, ma in realtà le complicano il cammino per arrivare al castello di Jareth. D'altronde, la vita è fatta di difficoltà e ingiustizie che non possono essere quantificate, niente è dato per niente e se vuoi conquistare una cosa, devi combattere per averla. Sarah è sveglia e intelligente, ma le difficoltà si accumulano a ogni passo e non demorde.
Sarah vaga in un labirinto che strizza l'occhio ad Alice nel paese delle meraviglie, meraviglie che però non esistono, dove i goblin e i mostri sono esseri soli che non hanno mai conosciuto il significato dell'amicizia. 
Anche Jareth è solo, e l'unica compagnia sono i suoi goblin, sulla quale esercita il suo potere, nutrendosi delle fantasie di Sarah, che grazie alla sua fanciullezza gli permette di vivere.
Jareth rappresenta il mondo posticcio che Sarah ha sempre voluto vivere: una sontuosa festa in maschera dove lei, vestita come la principessa del suo carillon danza in compagnia del suo temibile cavaliere, che l'ha ingannata con una pesca avvelenata. Sarah però, come una novella Biancaneve, si sveglia dal sogno che in realtà è un incubo, si ridorda di Toby e fugge, infrangendo quella palla di cristallo nella quale Jareth l'aveva racchiusa con l'inganno. Un tranello forse orchestrato ad arte dal re dei Goblin, un essere così bello a capo di un popolo ripugnante, dove brama una una bella ragazza come Sarah per vivere insieme a lei nei sogni che ha sempre nutrito. Solo che Sarah ha capito che quel mondo non esiste, e non diventerà mai la regina che (forse) Jareth ha sempre desiderato. 
Sarah è sul punto di arrivare al castello, ma Jareth le riserva l'ultimo inganno, che poi è il mondo fittizio dove Sarah si rifugia: la sua stanza da letto, fatta di orsacchiotti, peluche, bambole e rossetti, un posto che la imprigiona impedendole di crescere. 
Sarah però finalmente ha capito che l'infanzia non c'è pi per lei, e capisce che lei ha creato il labirinto, è lei che ha creato Jareth, un essere affascinante quanto mefistofelico che si sente tradito da lei, soprattutto dopo tutto quello che ha fatto per lei, sovvertendo il tempo (e quindi capace di farla rimanere una bambina), sovvertendo il mondo intero solo per lei, dimostrando la sua generosità. E ora  Sarah ha capito se ne deve liberare se vuole vivere pienamente l'adolescenza. Perché Jareth non ha nessun potere su di lei. Non si può decidere di rimanere infanti, non si ha il pieno potere di fermare il tempo, nè il potere di sfuggire dalle responsabilità. 
E come il poster della relatività di Escher, Sarah affronta i suoi demoni e scopre che è in grado di decidere per sè stessa e finalmente non ha più paura di crescere, capendo che deve prendersi cura di Toby, il cui cammino impervio verso la vita adula deve ancora iniziare.
Sarah è diventata finalmente grande, ma un lato fanciullesco rimarrà con lei, danzando con i suoi amici Ludo e Hogol. Perché alla fine c'è sempre un fanciullo in noi, solo che uno degli effetti collaterali dell'essere adulto è dimenticarsi di essere stati dei bambini.
Labyrinth diretto dal creatore dei Mupppets, ormai è un film culto degli anni Ottanta, soprattutto per quei ragazzini che oggi sono dovuti per forza diventare adulti, ma che possono tornare bambini o adolescenti per una volta, grazie a questo film, che racconta il processo di crescita di questa ragazzina, che di crescere proprio non ne vuole sapere. 
Visto con gli occhi di un adulto, Labyrinth ha tanti significati, ma il bello di questi fantasy anni Ottanta è che, dal di là della tecnica ormai obsoleta, mantiene ancora un certo fascino e un divertimento ricordando che il mondo fatato grazie al cinema esiste. D'altronde il cinema non è la fabbrica dei sogni e non ci rifiugiamo dentro quando vediamo un film?

Voto: 7/8

Hanno reso omaggio a David Bowie:
L’uomo che cadde sulla terra (1976) su In Central Perk
The Elephant Man (1980) su The Obsidian Mirror
ChristianeF. (1981) su Mari’s Red Room
Furyo (1983) su White Russian
Miriam si sveglia a mezzanotte (1983) su Combinazione Casuale
Tutto in una notte (1985) su Non c’è paragone
C.R.A.Z.Y (2005) su Pensieri cannibali
The Prestige (2006) sul Bollalmanacco di cinema

A.M.

20 commenti:

  1. Il mio primo amore. Il mio primo incubo. Quanti ricordi da questo magico film!!

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    1. Io non ricordo se l'ho visto da piccola, ma sicuramente sì, mi vedevo già l'impossibile... Comunque lui sarà anche il re degli gnomi, ma quanto è bello in questo film!!! *_*

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  2. Mitico, un cult totale della mia infanzia, e ancora oggi.
    Bellissimo. E ancora affascinante.

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    1. Io l'ho visto al cinema tre anni fa e l'ho rivisto per la recensione, anche se non ha super effetti speciali concordo in pieno, è ancora un film affascinante e ben fatto, seppur nei suoi limiti!

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  3. Qui siamo sul cult assolutissimo. Che io ho visto tardi tardi, fuori tempo massimo. Per questo non ha mai avuto su di me l'effetto che ha avuto su tutti gli altri. Ma Labyrinth è Labyrinth e Bowie qui è meraviglioso.

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    1. Culto cultone per dirla alla Ned Flanders! Bello David Bowie, non penso che ci potrebbe essere un altro Jareth, è lui il re dei Goblin! *_*

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  4. Un cult che però ancora mi manca, mannaggia! La mia lista di film da vedere si è decisamente allungata oggi, e non posso che esserne felice visti i titoli scritti :)

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    1. E cosa aspetti, dai la priorità a questa perla fantasy, non ti deluderà! Non puoi resistere alla magic dance del re dei Goblin! ;-)

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  5. Non è mai stato tra i miei cult infantili.
    Una volta avevo provato a recuperarlo, ma mi era sembrato una trashata clamorosa e non so neanche se sono riuscito a vederlo tutto... :)
    Decisamente non il Bowie che preferisco.

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    1. Mi sa che hai avuto una infanzia difficile, ahahaha! :-p
      Non può essere definito una trashata, è un prodotto artigianale (che diamine, Henson ha creato i Muppets!) che ha i suoi significati. Prova a dargli un'altra chance! :-)

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  6. Ho qualche ricordo, ma troppo poco per poter giudicare.

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    1. Recupera allora, così potrai giudicare meglio, e comunque è bello tornare bambini, anche se oggi abbiamo super eroine come Katniss, Sarah è tosta a modo suo!

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  7. Un super cult! C'è stato un periodo tanti anni fa che lo vedevo e rivedevo in loop. E quando non potevo guardarlo, ascoltavo la colonna sonora nel mio walkman...

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    1. Pensa, compie 30 anni proprio nel 2016 e nel complesso si è mantenuto bene, è un gran bel cult! Bella anche la colonna sonora, io adoro Magic Dance! E adoro anche Bowie, il film è riuscito grazie anche al suo bellissimo Jareth!

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  8. ecco il film che ho visto su sky post disgraziato evento... no non mi ha fatta impazzire, diciamo che mi ha pure stufata un po', non è propriamente il mio genere... ma riconosco che l'apporto danzerino e canterino del Bowie non passa inosservato

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  9. Infatti su Youtube del film trovi solo i suoi momenti musicali. A me invece non stufa mai, anzi, più invecchio e più mi piace guardarlo! ^_^

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  10. Quando scopro con quanti bei film avrei potuto crescere e invece me li sono persa mi prende il magone!

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    1. Beh, mica tutti sono belli, io sono cresciuta pure con i film der Monnezza! Che so' burini, ma belli pure quelli. Dai, se sei ciòfane ciòfane, tu sei cresciuta con Tualaigt! Emh, sì un po' di magone dovresti averlo ahahah! Scherzi a parte, i bei film si possono sempre recuperare! ;-)

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    2. Non sono COSì giovane, eh, per mia grande fortuna!:D

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    3. Cioè, pensa che quando ero giovane io come vampiri avevo Tom Cruise e Brad Pitt, e i giovani di oggi hanno avuto Robert Pattinson e Taylor coso che non me lo ricordo. Che culo, eh? :-D

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