sabato 3 maggio 2014

MONOGRAFIA: Fay Wray



"Che fine ha fatto Fay Wray?" si chiedeva l'alieno Frank'n'Further nel cult movie The Rocky Horror Picture Show.
Nonostante abbia recitato in pochi di film, Fay Wray entrò nella storia del cinema grazie al personaggio di Anne Darrow, l'amore impossibile di Kong Kong, capolavoro diretto dai registi Merian C. Cooper e Ernst B. Shoedsack.
Fay Wray nacque ad Alberta, Canada, il 15 settembre del 1907, per poi trasferirsi negli Stati Uniti in tenera età a Salt Lake City, città natia della madre.
Cominciò a fare i primi passi nel mondo del cinema da ragazza diventando nel 1926 una WAMPAS baby stars (Western Association of Motion Picture Advertisers), sorta di concorso di bellezza per future star cinematografiche. Il concorso le valse un contratto con la Paramount e fu scelta per un ruolo in un film di Erich Von Stroheim, The Wedding March (1928).
Volto fresco, raffinatezza, eleganza e una spiccata dote recitativa divennero il mix perfetto per una carriera luminosa ad Hollywood, recitando accanto a divi con Gary Cooper e William Powell. Lavorò ancora con Stroheim in Street of Sin (1928) e Thunderbolt (1929), rappresentando la donna sensuale e sfrontata.
Fray riuscì ad evitare lo stereotipo della femme fatale, diventando una donna fragile e indifesa, "vittima" perfetta nel film horror di Michael Curtiz La maschera di cera (1933) dimostrando eclettismo e versatilità.
L'olimpo del divismo lo toccò grazie a una pellicola: King Kong (1933), film avventuroso e sentimentale entrato ormai nella storia del cinema. Wray interpreta il ruolo di Ann Darrow inquieta e seducente attrice disoccupata in cerca di una scritturazione. Miss Darrow approdata sull'Isola della morte diventa l'oggetto del desiderio di King Kong, enorme gorilla capace di provare sentimenti umani. Fay Wray divenne l'antesignana delle Scream Queen: perfetta nel creare un personaggio indifeso e tenero, capace di brillare di luce propria, non solo la bella di turno da salvare. E divenne una diva.
King Kong fu la pellicola che trasformò Wray in una star, ma allo stesso tempo scivolò velocemente verso il declino, sia a causa di offerte mediocri poco interessanti, sia per l'incapacità di scrollarsi di dosso il personaggio che le diede la fama.
Wray decise di apparire di raro sul grande schermo, apparendo in La famiglia Stoppard (1941), Crime of Passion (1958) e successivamente lavorò per la televisione, per poi preferire l'attività di scrittrice a quella di attrice.
Nel 2004 all'età di 96 anni, ricevette l'offerta di Peter Jackson per una breve parte nel remake di King Kong, con Naomi Watts nella parte di Ann Darrow, ma purtroppo l'attrice si ammalò prima delle riprese.
Morì a Manhattan il 4 agosto del 2004. Il giorno della sua morte lo stato di New York decise indisse 15 minuti di silenzio in sua memoria.
Che fine ha fatto Fay Wray? Miss Wray è finita nel firmamento delle stelle, indimenticabile icona cinematografica.

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