venerdì 27 settembre 2013

GIOCO: I film della mia vita - Parte III

 Manco fosse la trilogia de Il padrino che la Director's ha dovuto dividere in tre parti la lista. Anche perché di cazzate ne ha scritte parecchie, eccome.
E il vichingo, sempre lui, ormai smaronato esclama "E MO' BBASTA!!!"
Sarà perché è l'ultima parte che si avvia verso il crepuscolo (degli Dei), la Director's si fa più amarcord e meno monnezza style.
2001 - La maledizione dello scorpione di giada, di Woody Allen.
Nel 2001 la Director's si sceglie dei corsi universitari a hoc e ha il primo pomeriggio libero. La Director's ha studiato alla Statale di Milano, che significa Piazza Duomo, il Virgin e un bel po' di cinema. Così prima di spararmi il corso di letteratura italiana sulla Divina commedia, dalle 14.00 alle 16.45 aveva campo libero. Si studia la mattina e poi quando c'è un film interessante, vai di cazzeggio! Così un pomeriggio va al cinema Centrale, un cinema d'essai specializzato in film di recupero prima che vengano tolti dalle sale. La Director's un pomeriggio va e si spara l'ultimo di Woody. Ma perde il portafogli. Li mortacci sua. Se n'era accorta però la sù mamma, che scatena l'ira diddio.
Dialogo tra l'immaginario e il veritiero tra me e mia mamma:
"Cosaaaaa, tu bigi e vai al cinema?!  Da sola?!"
"Ma no, non bigio, mica ho lezione tutto il giorno. E poi avevo studiato tutta mattina. E poi vado al cinema da sola da quando avevo 16 anni. Ah, perché, non lo sapevi?"
"Ehm, no."
"Ah, mamma"
"Sì?"
"Va' che stasera vado a vedere il film al Legnano che c'è la cinerassegna".
Come l'ha scoperto? L'unica cosa che c'era dentro il portafogli era il resto del cinema e la tessera della videoteca. Il tizio del cinema a fine proiezione lo trova, chiama il tizio della videoteca, che chiama la tizia che corrisponde a mia mamma, che s'incazza perché pensa che faccia sega all'uni, col gatto che mangiò il topo, che al mercato mio padre comprò, e la mamma che Dicerctor's cazziò.
2002 - Spider, di David Cronenberg.
La Director's quando vuole sa essere cinica, specialmente per quanto riguarda le uscite natalizie. Quando è Natale infatti escono sempre o i cinemerdoni con De Sica e Boldi, o i film di animazione. Per distinguersi dalla massa, la Director's sceglie in genere un film natalizio a hoc: drammoni,  film sul razzismo (Crash), sulla mala di Boston (The Departed), o film dove si inchiappettano la Kidman (Dogville). Per festeggiare degnamente il Natale del 2002, la Director's sceglie Spider di David Cronenberg, dove Ralph Fiennes è fuori di cozza perché da bambino aveva accoppato la mamma perché pensa che sia l'amante del babbo. Ops, spoiler, ma a Natale la Director's è peggio del Grinch. Merry Christmas!
2003- La meglio gioventù, di Marco Tullio Giordana.
Nel 2003 la Director's ci da dentro di bbrutto con gli esami all'università. In estate poi si mette a farne due contemporaneamente (e per chi faceva il vecchio ordinamento era una simpatica mazzata), e l'ultimo esame della sessione era il 29 luglio (fine luglio sicuro). Potevamo almeno sostenerlo all'Idroscalo, così ci rinfrescavamo un po'. Io in genere non mangiavo mai finché non finivo l'esame, ma non so perché, sarà che il primo pomeriggio e non mi avevano ancora chiamata, vado a predermi una focaccina con le olive al barettino davanti l'uni. Roba leggerina. Con il caldo poi. Potere dell'abbiocco post-pranzo, vieni a me! Nuoooooo. Ero talmente abbioccata che mi giocai il 30 per una domanda sull'Angelo Beolco detto il Ruzzante, e sì che mi ero premunita vedendo la Vaccària, un'opera teatrale del 1500 in dialetto padovano. A parte la parola "cancaro", il dialetto lo capivo poco niente, e infatti avevo toppato la risposta. Comunque, mi porto in saccoccia un 29 e per festeggiare, oltre a quei due-tre giorni di pausa (mi aspettava un'estate all'insegna della storia contemporanea e dell'Olocausto, voluto da me tra l'altro, yuppi-du) mi sparo in doppietta al cinema Anteo La meglio gioventù, di uno dei pochi film belli del panorama italiano da qui a dieci anni, e ben recitato oltre al bravo Luigi Lo Cascio, anche da Alessio Boni. Che è bono.
2004 - Il ritorno di Cagliostro, di Ciprì e Maresco.
La Statale di Milano ha tre o quattro succursali e per una balla e l'altra me le  provo tutte. Ho studiato lettere, ma prima che venisse introdotta beni culturali, c'era il primo biennio su letteratura, filosofia, storia etc, mentre per il secondo bienno, si poteva scegliere se fare filologia, o un indirizzo artistico. Io scelgo storia e critica delle arti, che conteneva il ben di Dio: storia dell'arte, storia della musica, drammaturgia musicale, storia del teatro e soprattutto storia e critica del cinema. Ma prima che finissi per fare una tesi storico-cinematografica, avevo seguito i corsi di storia del teatro francese (du' palle) e inglese (bello) ed ero finita in piazza Sant'Alessandro, proprio a due passi dalla FNAC, e soprattutto a due passi dal cinema Centrale. Così non dovevo neanche fare tanta strada. E avendo orari simili ai corsi del 2001, cazzeggio moment: è buono qui, ed è buono lì, come il the Star. Così  vado a spararmi Il ritorno di Cagliostro, film recitato in siciliano dove c'è l'attore di Nightmare e che mi fa ridere per una settimana. Quanto le palle grandi grandi di un cane piccolo piccolo  visto un dì mentre andavo a lezione. Sto ridendo anche adesso, mentre lo sto scrivendo. Sono una cazzona che spara cazzate grandi quanto le palle di quel cane. Ahhaaha.
2005 - Ogni cosa è illuminata, di Liev Schieber
A me Il signore degli anelli non è che mi piaccia un granché. Per me Jackson ha sfornato chicche come Splatters, film che ancora oggi mi fa venire i conati di vomito guardando la mamma zombie che si pappa il suo orecchio caduto nel budino alla crema. Minkia che sbocco. Minkia che ridere. In più Frodo mi sta un pochino sulle balle. Elijah Wood in quel film mi sembrava sempre fatto, con quei occhi appalla, era più bellino da piccolo, quando recitava ne L'innocenza del diavolo. Poi un giorno Liev Schieber, il Cotton Weary della Scream Trilogy si scopre un bravo regista, gira quel gioiellino di Ogni cosa è illuminata, ingaggia Wood, gli fa mettere gli occhiali e sembra meno fatto. Ma il piatto forte è Eugene Hutz, lo sciroccato leader dei Gogol Bordello. La Director's scopre un nuovo gruppo e compra Gipsy Punk sperando di fare colpo sul commesso del Disco Stores della sua città. Non l'ha rimorchiato, ma  in compenso ha scoperto una ficata di gruppo musicale, un romanzo interessante e un bellissimo film. 
2006 - Marie Antoinette, di Sofia Coppola.
Non fate perdere l'inizio di un film alla Director's che s'incazza di brutto. Avete presente Manhattan, dove Woody Allen e Diane Keaton vanno a vedere un film, solo che lui al di là che vuole spararsi Bergman per la 100esmi volta, odia perdere l'inizio e non lo vuole più vedere? Ecco, io sono peggio. Se già mi perdo i titoli di coda, già non lo voglio vedere, o se lo vede le girano i cocones a mille. Come è accaduto durante la visione di Marie Antoinette al Centrale di Milano. Vado a vederlo con i miei amici e per raccattare la fidanzata stordita del mio amico ci perdiamo l'inizio, e ci becchiamo i posti davanti, zona più demmerda per vedere un film al cinema. In più qualche mese dopo si sono mollati. Potevi mollarla prima, tanto era una rincoglionita! E non avrei perso l'inizio della Maria Antonietta. Dai non si fa, così non mi godo il film. E ora ripetete con me: mai far perdere l'inizio di un film alla Director's, mai far perdere l'inizio di un film alla Director's, mai...
2007 - Persepolis, di Marjane Satrapi.
Se fino al 1995 un film della fottuta Disney se lo guardava, nel 1996 la Director's preferisce i film per vecchi e i cartoni della Disney non li caga più. Poi però c'è questo piccolo film di una scrittrice-regista-fumettista iraniana con due palle quadrate così e la Director's non si lascia sfuggire Persepolis. Anche perché in questo modo si fa un'idea dell'Iran ai tempi della rivoluzione. La Director's mica c'era ai tempi della rivoluzione siriana. E a volte un film è meglio di un libro di storia, e in questo caso un film di animazione. E chi l'ha detto che i film di animazione sono solo per bambini? A parte che io Pollon combina guai me lo vedo ancora.  Ehmbé? Non mi dite che se fate zapping e vi capita Holly e Benji non ve lo vedete! Sé sé, tutti a prendere per il culo la Director's e poi tutti a tifare per Mark Lenders.
Sembra talco ma non è, serve a darti l'allegria! Se lo mangi o lo respiri, ti da subito l'allegria!!!
2008 - Gran Torino. di Clint Eastwood.
 -Director's ma non ti vergogni?
- Vergognarmi de' che?
-Sei una bloggher cinefila e non hai mai visto un film del Clint al cinema!
-Ma ne ho visti di film del buon Clint. Io adoro Clint.
- Ma mai al cinema!
- Mi sa che c'hai raggione.
Director's si cosparge il capo di cenere e rimedia all'onta vedendo al cinema Apollo di Milano un Clint Eastwood sanguigno e potente e quale Gran Torino.
-Ecco, ne ho visto uno, contenti?
-Sì, siamo contenti, brava Director's.
-Grazie! Ma ho vinto qualche cosa?
-Un pacchetto di Fonzie!
- Ma se non mi lecco le dita, godo solo a metà?
2009- Moon, di Duncan Jones.
La mia parabola musicale è stata parecchio strana. Director's cazzo ce ne, qui si parla di film. Momento, ora ci arrivo. Dunque, durante la pubertà mia sorella mi faceva du' palle così con gli U2, e in più le avevo dato metà della mia (misera) paghetta per comprare  Zooropa (ficata di disco, però Bono e soci dovevano piantarla lì), promettendomi che mi avrebbe finanziato Black Tie, Withe Noise di David Bowie. E me l'ha messa in quel posto. Sta' stronza. Così abbandonai il duca bianco per le boy band come i Take That. Ma ovviamente dovevo fare l'alternativa, e se tutti sbavavano per Robbie (madò quanto è inchiattato adesso), a me piaceva Jason, quello con il pizzetto che non si filava nessuno. Poi Jason cambia acconciatura e non mi piace più. Complice la "Darkettona", una compagna di scuola, guarisce dalle boy band e si spara il cross over dei Rage Agaist the Machine, il post grunge dei Stone Temple Pilots e anche i Red Hot Chili Peppers. Quando Jack Frusciante era uscito dal gruppo. E al suo posto c'era Dave Navarro, che sprizzava sesso da tutti pori. La mia prima ormonella adolescenziale. Poi si iscrive al liceo artistico, dove girava il Brit-pop che fa molto alternative, scopre l'hip-hop con i Beastie Boys, e riscopre David Bowie. E per Natale mia sorella mi regala il suo best of. Ma rimane pur sempre una stronza. E una volta diventata grande (ma con l'animo da fanciullina), scopre che il Duca Bianco ha un figlio, Zowie Bowie che saggiamente ha cambiato nome in Duncan Jones, che crea un piccolo gioiellino sci-fi come Moon, recuperato al cinema Centrale di Milano. E così, nel 2010, Moon divenne la mia prima recensione di Director's cult.
2010 - Giustizia privata - di F. Gary Gray.
Io in genere i film li scelgo accuratamente, ma quando vai in compagnia del tuo boy, non puoi mica fare la choosy. Così mi becco Giustizia privata, un film veramente demmerda. Madò, questo è il film più demmerda che abbia mai visto al cinema. Per di più ho dovuto sorbirmi sta' scacazzata pure al cinema di Cerrobyl, cinema che mi sta abbastanza sulle palle. Va bene che l'avevo portato a vedere Io sono l'amore (mi assicura che gli è piaciuto, neh) ma essere punite così no, eccheccavolo. Per di più con una roba orrida e iper violenta come Giustizia Privata. Darling, la tua fidanzata avrà pure un caratteraccio, però tiene l'animo delicato e fine. Soprattutto quest'ultimo aspetto. Ecchecazzo. E sì che da ciofane mi sparavo i film polizieschi dell'ispettore Callaghan, pure quelli der Monnezza, e anche quello che faceva il giustiziere della notte, ma quest'ultimo mi faceva un pochino cacare. Ma mai quanto questo film. Roba che volevo vedermi Dumbo per riprendermi da una roba così orrida. Avrei pure rivisto i 4 cuccioli da salvare, sarei andata nella giungla per ripescare il cane Benji, piuttosto che vedere sta' fezza. E lì ho capito che quando andavo al cinema con il mio boy, i film li dovevo scegliere io.
2011 - One Day, di Lone Scherfig.
Nel settembre del 2011 stanca del bel paese (bello un cazzo) decide di fuggire all'estero e si trasferisce a Londra. In realtà mi ispirava di più la Spagna con la sua paella e la siesta, ma, al di là del fatto che tra un po' era messa peggio del nostro paese con chiù pilù pì tutti, e una conoscenza elementare dello spagnolo studianto un trimestre all'uni, ho dovuto rinunciare. Hasta la vista Espana. Avendo una conoscenza migliore dell'inglese sceglie di vivere nella città di her Majesty: Londra. E' amore a prima vista, ma i ritmi frenetici ed esaltanti della città mi lasciano lontana da un cinema per un po'. Troppo lavoro e niente divertimento rincretiniscono la Director's. Ma un giorno riassetta i pochi neuroni attivi e decide di andare al cinema Odeon di Leicester's Square per recuperare un film che mi ispirava parecchio, One Day con la Hathaway, che interpreta Emma Morley, una laureata in lettere un po' sfigata. Esattamente come me. Sperem di non fare la sua fine. Momento che mi tocco la zinna per togliermi la sfiga, non si sa mai... 
2012 - Killer Joe, di William Friedkin.
La Director's ama Londra, ma una botta di sfiga la manda in crisi. Il fidanzato lontano, lo sfratto, l'idea di cambiare lavoro, così va in tilt. E ritorna all'ovile in Italia. Ma in Italia la Director's non ce la fa che a ottobre 2013 fugge di nuovo. Bye bye Shitaly. Ma prima di andare via, decide di andare in un cinema di Leicester's Square, l'Empire a vedere, o meglio a recuperare, Killer Joe. E scopre che Matthew McConaughey sa recitare, e si lava l'onta di aver recitato con Jennifer Lopez. E per un po' non ha mangiato pollo. Anche perché in teoria i pompini si sperimentano sui cetrioli, ma evidentemente al killer Joe piace farlo strano.
E ora, ricapitoliamo:
1980 - The Blues Brothers, di John Landis
1981 - La signora della porta accanto, di François Truffaut.
1982 - Veronika Voss, di Rainer Werner Fassbinder.
1983 - Scarface, di Brian De Palma.
1984 - Non c'è due senza quattro, di E.B. Clucher.
1985 - Camera con vista, di James Ivory
1986 - Corto circuito, di John Badham
1987 - 4 cuccioli da salvare, di Joe Camp.
1988 - Moonwalker, di Jim Blashfield, Jerry Kramer, Colin Chilvers
1989 - La sirenetta, di Alan Menken
1990 - Cuore selvaggio, di David Lynch
1991 - Edoardo II, di Derek Jarman.
1992 - Batman-il ritorno, di Tim Burton.
1993 - La bella e la bestia, di Alan Menken
1994 - Pulp Fiction, di Quentin Tarantino.
1995 - Da morire, di Gus Van Sant
1996 - Ritratto di signora, di Jane Campion.
1997 - Jackie Brown, di Quentin Tarantino.
1998 - The Truman Show, di Peter Weir.
1999 - American History X, di Tony Kaye.
2000 - American Psycho, di Mary Harron.
2001 - La maledizione dello scorpione di giada, di Woody Allen.
2002 - Spider, di David Cronenberg.
2003 - La meglio gioventù, di Marco Tullio Giordana.
2004 - Il ritorno di Cagliostro, di Ciprì e Maresco.
2005 - Ogni cosa è illuminata, di Liev Scheiber.
2006 - Marie Antoinette, di Sofia Coppola.
2007 - Persepolis, di Marjane Satrapi.
2008 - Gran Torino, di Clint Eastwood.
2009 - Moon, di Duncan Jones.
2010 - Giustizia privata, di F. Gary Gray (vincitore del Monnezza Award).
2011 - One Day, di Lone Scherfing.
2012 - Killer Joe, di William Friedkin.

E la carrellata di film con annessi aneddoti sciroccati finisce qua. Lunga vita al cinema, che accompagna ogni buon cinefilo che si rispetti nel mezzo del cammin della propria vita.

13 commenti:

  1. Questo post mi ha messo una gran nostalgia, pensando ai cinema di Milano che non ci sono più... che tristezza. Una volta Corso Emanuele lo chiamavano 'La via del cinema': ci sono stato di recente ma di cinema non ce ne sono più (a parte la tremenda Multisala Odeon). E pensare che ai tempi, a volte, partivo apposta da Brescia (dove lavoravo all'epoca) per vedere un film che mi interessava. Altri tempi, altro cinema.

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    1. Effetto amarcord, eehehe. Che dire, i miei cinema preferiti, quando ero matricola all'università (un secolo fa) era l'Excelsior e il President, ormai non esistono più. Già agli inizi del 2000 aveva chiuso il cinema Corso, mentre il Manzoni ancora resisteva. L'Orchidea è chiuso "per lavori" da un secolo, il cinema Odeon era il cinema Odeon prima che il gruppo Medusa se lo pappasse in un boccone sole. In estate facevano i film di De Sica e Fellini. Che meraviglia. Resiste ancora il Centrale, ma ci sono multisala come l'Apollo, l'Eliseo e l'Anteo trasmettono film di qualità.Tutto il resto è tristezza. :(

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  2. Geandi Gran Torino e Killer Joe, ma sul serio Giustizia privata!?
    Comunque, sai che da Virgin io ci lavoravo?

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    1. Clint Eastwood è una garanzia, ma Killer Joe, che scoperta! Ti consiglio di vederlo in inglese, Matthew McConaughey sfoggia un accento che sa del Sud, e non ci crederai, è davvero bravo! Non ci credevo neanche io. Per quanto riguarda Giustizia privata, ebbene sì, l'ho visto. per far contento il mio fidanzato. Adesso il mio fidanzato fa contenta me, ma, a parte Iron Sky, dice sempre che gli piacciono i film che scelgo, sahahahhah!!! :p Mamma mia... Na' fezza, è un'accozzaglia di violenza gratuita allucinante. Roba che Sly sembra Shakespeare. :-p
      Che figata il Virgin, io ci andavo sempre ad ascoltare qualche canzone quando avevo i "buchi" di mezz'ora prima di iniziare le lezioni! ;-)

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    2. Killer Joe mitico, visto ib italiano e in originale.
      E chissà, forse da Virgin ci saremo anche visti! ;)

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    3. Well done Mr. Ford!
      Chissà, magari un dì al Virgin, chi lo sa! :)

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    4. Resterà un mistero. Anche perchè se mi vedessi ora com'ero allora, non mi riconoscerei! :)

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    5. Io a parte che dimagrisco e ingrasso a yo-yo peggio della Carey e dell'Aguilera, invece sono uguale uguale a quando ero piccina.Ma i capelli mafaldosi giuro non ce li ho più, sono normale adesso! XD

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  3. ma sai che a me giustizia privata mi è piaciuto? e mi è piaciuto pure Io solo l'amore... giuro!

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    1. Troppo violento per me... Con una faiga come Tilda Swinton, te credo che ti è piaciuto! ;)

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  4. Mannaggia, leggendo la tua lista mi sono resa conto di aver dimenticato La meglio gioventù!

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    1. Do una sbirciata e magari il tuo film del 2003 è uno che ho dimenticato io di mettere in lista! ;)

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  5. ciao, complimenti per la scelta, mi sono aggiunta ai tuoi fans :)

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